Helstar

Direi più che altro il fan di un certo tipo di Heavy Metal; io nel metal classico cerco più che altro materiale melodico e orecchiabile mentre la loro è una formula molto teatrale che non trovo coinvolgente.

 

E pensare che io penso lo stesso dei forum. Punti di vista.

Saluti

 

C'è un controsenso di fondo allora, dal momento in cui sta scrivendo su un forum in cui si parla di musica ma che è legato ad una webzine in cui, ovviamente, troviamo recensioni.

Libero ognuno di considerare oppure no l'opinione di chicchessia; ma allora, di costa sta parlando? Non ne parli allora.

Saluti

 

Ho il sospetto che sia l'autore della recensione.

Ossequi

 

Sospetta male, ahimè. Non mi pare di essere il Marco di cui sopra, chiamandomi Stefano e non appunto Marco (nemmeno di secondo nome); mi sarebbe piaciuto forse, ma capiterà in un'altra vita ( o dimensione), chissà.

Ossequi a lei.

 

E allora perchè ti ci sei iscritto?

 

Doveri di redazione.

Saluti

 

Però è educato

 

Ho conosciuto la voce di James Riviera su quel discone che risponde al nome di "Warball" dei Vicious Rumors (per la quarta canzone pensavo addirittura che ci fosse Halford di mezzo)
Poi sono andato su metal archives a recuperare informazioni e quindi eccomi qui.

Meritano anche questi Helstar?

 

Non sono mai stato un loro grande fan.
Ammetto che su disco qualcosa di buono hanno fatto però li ho visti un paio di volte dal vivo, in tour differenti, e le canzoni mi sembrano tutte uguali.

 

Mmm, non promette bene.. aspettiamo però il parere di altro "esperti". Del resto con una voce come quella non può davvero fare tutto schifo.

 

Scherzi? Meritano eccome!!!!
I primi quattro sono imprescindibili per qualsiasi serio fan del metallo. A distant thunder ha una copertina orribile, ma a livello di contenuti spazza via discografie intere; Nosferatu è un capolavoro indiscusso e indiscutibile; l'esordio, magari un filo grezzo, è micidiale, un rasoio: riff e assoli come se piovesse, e se su Warball Rivera ti ha ricordato Halford, aspetta ad ascoltare Burning star e poi sappimi dire. Per il secondo album, Remnants of war, vale lo stesso discorso del primo, solo che qui hanno levato ogni patina di grezzume. Insomma, i primi 4 sono gioielli, patrimonio UNESCO del Metal americano, oscuri e potentissimi.
Dalla reunion in poi hanno pubblicato in successione The King of hell, Glory of chaos, This wicked nest e Vampiro, oltre ad un Live celebrativo del trentennale. I primi tre si collocano molto a ridosso della linea di demarcazione fra Thrash e Power americano: ogni riferimento ai Mercyful Fate, influenza marcata della Fase 1 della loro carriera, è parecchio in secondo piano fino a scomparire del tutto; ma torna prepotente nel quarto, Vampiro, immenso capolavoro di US Metal del XXI secolo, un album nostalgico che ha riscosso unanimi consensi di critica quando fu pubblicato.

 

Hai detto tutto tu. Mi sento di aggiungere solo il cd uscito a nome HELSTAR-the james rivera legacy, che contiene autentiche gemme (demo), nel quale si trovano tra le migliori prestazioni di sempre di rivera, in particolare viene qui approfondito il suo lato più "intimista". Tipo:
Helstar - Changeless Season

Helstar - Rage In The Wind
Questo per me sta al livello di remnants, distant, nosferatu e vampiro.
Poi ritroviamo un ottimo rivera anche nell'ultimo, per lo più ignorato, album degli shadowkeep (disco della madonna)