Helstar

I demo che citi, notevolissimi, testimoniano dell'eccellenza del songwriting degli Helstar, sia in assoluto che relativamente a quel periodo (fine anni '80). Basti pensare che i primi 4 pezzi, uno più bello dell'altro, sono stati lasciati fuori da quell'immensità che è Nosferatu. 4 brani che qualsiasi altra band vorrebbe aver avuto nella propria discografia per gli Helstar erano degli esuberi, per usare un termine recentemente entrato in voga in ambito calcistico. Gli altri, registrati a nome Vigilante (nome della band messa in piedi da Rivera in un momento in cui gli Helstar erano in stand by), erano dei demo che precedettero il purtroppo poco riuscito Multiples of black, un album che possiedo ma che onestamente non regge assolutamente il confronto con quelli che l'hanno preceduto e seguito. Pochi i pezzi validi e numerosi i passi falsi. Sarebbe stato meglio riprendere in toto questi demo, registrarli e arrangiarli a dovere e sarebbe venuto fuori il quinto capolavoro di fila.

 

Comunque, grazie di cuore a @Carnival900 che ci dà l'assist perfetto per parlare di una band purtroppo assai ignorata e sottovalutata. Fra loro e gli Armored Saint è una bella lotta per il rapporto più basso fra consensi di pubblico e qualità della proposta discografica.

 

Gli helstar pagano il dazio in notorietà per non essersi mai concessi a soluzioni di facile ascolto, se confrontati con altri pur validissimi gruppi dello stesso genere.
Già l'us solitamente è per palati fini, qui siamo nella nicchia

 

Ringraziamo Geoff e i Vicious Rumors più che altro.

 

Riguardo alle copertine credo che di davvero belle, da un occhiata veloce sul web, non ne abbiano proprio!!

Ad ogni modo mi avete convinto, li ascolterò!

 

Ma no dai Burning Star non è così pessima e Nosferatu è spettacolare. Tra l'altro il disegnatore di Nosferatu è lo stesso di tante altre copertine/dischi famosi

Brian J. Ames | Biography, Albums, Streaming Links | AllMusic

 

Beh quella di Nosferatu è splendida, dai. Ok, è l'eccezione che conferma la regola.

 

Alla fine li ho sentiti ma mi sono dimenticato di scrivere qui..

I primi album sono praticamente heavy con poche o nulle novità, roba classica in pratica. Inizialmente tra l'altro non è neanche facile che i pezzi prendano, visto l'andazzo "teatrale" (a partire da Nosferatu ma anche da quello prima).
Poi però, diciamo dopo quindi dischi per me nella media, arriva un poker di roba davvero davvero buona. In ordine Demolition, Multiples of the Black, il live del Natale e Sins of the Past. L'ultimo è in pratica una re-registrazione di pezzi lo so, ma è comunque eccellente, e tra l'altro rende giustizia a questo punto a dei pezzi bomba penalizzati dalla produzione dell'epoca.

Riguardo agli ultimi, sono godibili, ma strizzano forse l'occhio un pò troppo al thrash, e comunque Vampiro risulta, tra questi, quello venuto meglio.

Quindi, top band forse no, ma con top canzoni quello sì.

 

@sciacallo010 @Orso80 @Daniele "dani66" D'Adamo @tutti Per favore datemi la possibilità di rifare la recensione di Vampiro, che quella presente sul portale, con tutto il rispetto per la persona (e non per il "recensore") è scandalosa!
Anche Nosferatu meriterebbe un posto sul portale!

Grazie

 

Al momento non sono particolarmente interessato al posto in redazione, ma grazie per la proposta. Quello a cui sono davvero interessato è che venga resa giustizia ad un capolavoro come Vampiro. Non devo essere necessariamente io, può farlo chiunque.
Chiunque ne sia "adatto".
E con "adatto", intendo tutto quanto già correttamente spiegato nelle pagine (e negli anni...) precedenti.

Ripeto, non ce l'ho con te in quanto persona (nemmeno ti conosco, non so chi sei, come ti chiami ecc). Alla fine non ce l'ho con te nemmeno per la recensione e per il voto, è una tua opinione e si sa, dei gusti non si discute.

Forse ce l'ho proprio con la redazione che ha permesso la pubblicazione di una recensione così... sbagliata.

 

mo me lo devo ascoltare sto cavolo di album

 

Mi sono letto la recensione ora, mi sembra equilibrata e ben fatto, non sta mica li a gettare fango sulla band o sul lavoro in questione. @Blitz ti capisco che quando viene valutato scarsamente un album che si adora possono girare i cosiddetti (mi ricordo un MetalHammer comprato in cui mi si stroncava senza pietà SDOIT che a me piaceva e piace tuttora tantissimo) però non mi sembra che ci sia scritto nulla di offensivo. Siamo abituati a voti sin troppo roboanti, un 6,5 a scuola, o un 7-- in questo caso sarebbe stato sempre ben accetto

 

Ragazzi, e poi la chiudo anche io... il fatto è un altro.

Prendiamo Master of Puppets, come esempio (e NON sto dicendo che Vampiro sia un nuovo Master eh, per carità).
Su tutto il pianeta (ma probabilmente e più semplicemente anche su questo forum) ci sarà qualcuno al quale quel disco "non ha fatto scattare la scintilla". Quindi fa una recensione e gli da... boh, 70.

Ora, fermo restando che dei gusti non si discute, secondo voi sarebbe un parere veritiero, accettabile? Accettabile ovviamente si, se fossimo al bar a parlare tra amici. Ma per me NON sarebbe accettabile come vetrina su un forum, come fotografia dell'album e del forum stesso.

Quindi quella recensione andrebbe fatta rifare, perchè al netto di tutto, Master of Puppets non può e non deve prendere meno di 100.

Qualcuno potrebbe valutarlo anche 40, insufficiente, una porcheria, una ciofeca... legittimo, ma siamo sicuri che sia quello il parere che debba finire "in prima pagina"?

Ecco, fine del discorso.