Yes

Da ascoltare è sicuramente The yes album con Tony Kaye alle tastiere che sta a Rick Wakeman come Kevin Moore a Jordan Rudess. Ma bellissimo. Il primo incontro con gli yes l'ho avuto in un negozietto dell'usato a Boston, vicino la Berkley High School of Music nel 1998, a 18 anni. Acquistai la raccolta del 1980 Classics e finalmente capii che i Dream Theater erano delle pippe e che non facevano altro che copiare in maniera pedissequa gli Yes e i Rush, iniettandogli un po' di Metallica. Fine vena polemica!
TFATO è un vero mattone musicale, i pezzi sono infiniti e pallosi io l'ho trovato eccessivo come concept, un pò troppo etereo per i miei gusti. C'è da dire che era un concept di Jon Anderson che però è uscito male, dal punto di vista dei suoni, troppo pastosi. Invece sono curioso di sentirli con patrick moraz (Relayer?)
Ho sentito Drama con i due Buggles e ve lo sconsiglio vivamente, è molto hard rock ma a me non piace. Più leggero 21035 o come cavolo si chiama che ha dei suoni molto ricercati (lo stesso Horn, il cantante di Drama, alla produzione). Non è il mio stile ma è un ottimo album, dove ci sono le ultra famose owner of a lonely heart e hold on.

Per me gli Yes hanno perso molto quando Bruford è passato ai KC; White è un batterista molto bravo, può darsi più rock di Bruford, ma non ha la inventiva di Bruford e non è mai riuscito a costruire l'intesa che Bill aveva con Chris Squire, che è secondo me il miglior bassista rock di tutti i tempi. Ad esempio la stessa heart of the sunrise è nata come improvvisazione tra Bruford e Squire, che hanno riproposto il duello batteria basso anche in un pezzo dell'LP di Squire the fish (imperdibile!!). Esperimenti che poi Bruford ha riproposto con Jeff Berlin anche nel suo gruppo solista.

 

basta co sta gran cazzata trita e ritrita regà....basta...hai capito che i DT erano delle pippe??? me cojoni...allora se l'hai capito te stiamo a posto.....per favore sta cazzata risparmiatecela e non me va neanche de sta a elencà tutto ciò che di grandioso per il metal-prog e per la musica hanno fatto i DT vorrei solo che,una volta per tutte,la finiste co sta cazzata...i dt copiano i yes i rush etc..etc.....BASTA

 

infatti, da allora non ho comprato più un album dei DT, ma sono daccordo con te, detto una volta, eviterò di ripetermi

 

Sul fatto dei Dream Theater= pippe lo trovo un po' esagerato (anche se non troppo, perché il gusto non è certo una prerogativa degli americani, anche in ambito tecnico), ma sul fatto che l'ispirazione di Yes e Rush sia in certi passaggi un po' eccessiva mi trovi d'accordo. Portnoy soprattutto nei primi tempi doveva veramente moltissimo a queste band, ora per fortuna ha esteso un po' le sue influenze anche ad altri batteristi (e infatti è l'unico ad essere cresciuto dal punto di vista tecnico con gli ultimi dischi).

 

OT: preciso che il termine "pippe" era meramente sulla creatività dei DT, non sulla loro perizia esecutiva, che è sublime. fine OT

Può darsi che il vero motore degli Yes, oltre al già citato Squire l'unico membro sempre presente, è stato Jon Anderson, tra l'altro fondatore del gruppo. Anche i suoi progetti solisti sono molto belli e il suo trademark di brani e suoni visionari e onirici, quasi surreali, viene riproposto con successo.

 

Per favore, non mettetevi anche qui a parlare dei DT, altrimenti non ci salviamo più! :P Una piccola parentesi va bene, ma se volete scannarvi sull'argomento (ma anche no ) esiste il topic apposito...
Buon proseguimento!

 

Dannati DT, sempre colpa loro!

Cmq io degli Yes adoro Close to the Edge e The Yes Album. Un po' meno Fragile che in certi punti non riesco a capire bene.

 

Fragile è un album molto particolare. Infatti contiene solo 4 veri brani, con l'aggiunta di un pezzo scritto da ciascun membro con l'obiettivo di "dimostrare" i propri virtuosismi tecnici. In effetti uscì poco dopo "The yes album" e i pezzi dei singlo componenti furono pensati come un modo per riempire il disco. Nonostante la genesi alquanto bizzarra il disco è per me un capolavoro del prog. Tutti i pezzi sono da dieci e lode e se può sembrare che i 5 showcase dei singoli membri possano essere un inno masturbatorio non è così.
Ognuno mette la propria inventiva più che la tecnica strumentale. L'episodio più bello è sicuramente The fish di Chris Squire, dove il bassista sperimenta innumerevoli suoni per il suo basso rickenbacker creando un amalgama sincopato quasi psichedelico. Vale citare anche la five percent of nothing di Bruford che rappresenta un pò le basi di quel sognwriting matematico che approfondirà coi KC e nel suo gruppo.
I 4 pezzi sono 4 capolavori di musica rock. Ovviamente la più bella è heart of the sunrise brano struttrato modularmente dove i cambi di tempo si intrecciano in maniera razionale, corredato da un testo scherzoso scritto da Anderson. Poi Roundabout, altro capisaldo del rock prog, dove i suoni non sono mai eccessivamente aggressivi e le parole di Jon Anderson sono molto leggere e godibili. Ancora cambi di tempo ma con ritmiche più semplici e un mood più incalzante e impetuoso della enigmatica heart of the sunrise. Quindi south side of the sky, che a nella struttura hard rock incorpora una parte suonata al pianoforte da Wakeman con le classiche armonie a tre voci degli Yes. L'altro pezzo è Long Distance Runaround, ulteriore innovazione di ritmiche intricate, parti armonizzate tra chitarra e tastiera, armonie vocali, che sfuma nella succitata "the fish".
Il disco va ascoltato in questa ottica, lasciandosi andare, rilassandosi per cogliere a pieno le innumerevoli sfumature sonore che la musica degli Yes offre. Da questo punto di vista è il migliore prodotto della band, capace di suonare davvero in tutte le forme possibili immaginabili senza perdere minimamente la personalità sonora. Il successivo Close to the Edge è ancora più bello ma meno vario dal punto di vista musicale. Ciò è dovuto alla presenza di soli 3 pezzi, dato che all'epoca non esistevano album di 80 minuti come oggi per una questione puramente tecnologica.
In fragile gli Yes si confermano dei grandi autori, oltre che dei grandi musicisti. A giovamento di Fragile va l'inserimento nel gruppo di Rick Wakeman che oltre ad una più capace tecnica strumentale su piano ed hammond, ha portato negli Yes la sua straordinaria capacità di utilizzo del mellotron per l'utilizzo di tappeti epici, e il suo suond con i sintetizzatori analogici, diverso da quello di Emerson (il padrone indiscusso del Moog ieri oggi e domani) ma molto personale

 

io ho ascoltato un paio di cd degli yes..e li trovo strumentalmente eccezionali, ti coinvolgono tantissimo..però la voce di anderson non la sopporto. vedo che piace a tutti, io non la sopporto non ci posso fare niente :/

 

beh non è vero che piace a tutti... a me no! e ancora meno sopporto quella del cantante dei rush che è simile

 

A me non piace quella di Anderson, ma quella di Geddy Lee invece sì!

Comunque i cd degli Yes che ho sono:

- The Yes Album
- Fragile
- Close To The Edge
- Relayer

Me li godo tutti e quattro, ma i miei preferiti sono decisamenti "Close To The Edge" e "Relayer", in particolare trovo che "Soon" (l'ultima parte di "The Gates Of Delirium") sia veramente un pezzo irresistibile con più atmosfera che mai...

In ogni caso ho intenzione di comprarmi innanzitutto il dibattuto "Tales From The Topographic Ocean", perché sono proprio curioso circa le esagerazioni ultra-prog di questo album! Poi vabbé mi sa che mi prenderò un po' tutti gli altri album fino a Drama...

Anche "Yessongs" mi incuriosisce assai, visto gli Yes live devono essere veramente fantastici...

 

Topographic fu criticato al vitriolo da Wakeman, e ne causo' l'abbandono degli Yes. Accuso' la'lbum di essere troppo pieno di "riempimenti" ed in effetti ci sono parecchie parti strumentali che dicono in 6-7 minuti cio' che poteva essere espresso in molto meno. Personalmente,quello che non mi piace de TFTO e' il livello di energia molto inferiore rispetto ai lavori precedenti, nonstante la presenza di White alla batteria, molto piu' rock di Bruford che e' piu' jazz.

Resta comunque un album faro del prog anni '70, forse un po' l'emblema degli eccessi ai quali si era arrivati. Quattro suite di 20 minuti erano difficili da digerire per chiunque.

 

ragazzi mi consigliate 5 album degli yes?
i migliori....
grazie.....

 

io ti consiglio fragile,secondo me il migliore....

 

conosco la fama di quell' album, ti ringrazio.....
voglio comprarmi i loro migliori album e' x questo che ho chiesto qui....