Måneskin

Diciamo che questi sono premi di "cartone" che nulla dicono effettivamente sulla qualità della proposta musicale. Peraltro il premio è relativo al video.

 

Se la critica non si dimostrò morbida, il pubblico non tolse certo le mani dal portafogli.
Quanto al canone, anziché di "cospirazione generazionale", parlerei, nel caso della musica leggera, di un processo di mitizzazione generazionale e in seguito generale, innestato su una base di grossi successi di vendita, con mobilitazione massiccia di case discografiche e media, condita da fenomeni di costume (pantomima della condanna da parte dei bigotti, ribellismo adolescenziale etc.). Lo zio Peppino non tenterà mai di catechizzarti con i Take That semplicemente perché, nel corso dell'evoluzione del mercato discografico e della fruizione della musica pop, la mitizzazione degli anni ruggenti è andata stemperandosi in favore della sola promozione economica (del resto, per i Led era "valorizzazione e successo", mentre per i Maneskin va additata come bieca operazione commerciale...). Purtroppo, nostro malgrado, cresciamo a pane e canoni, ci piaccia o no.

Nessuna "sociologia" qui, solo basilari e condivise nozioni di storia del rock.
In tutta sincerità, a me dei Maneskin non importa nulla e non li ascolto neppure; intervengo perché trovo irritante al massimo grado la retorica da rockettaro di provincia o da oratorio pomeridiano, tutta infarcita di miti e luoghi comuni, con i "puri eroi del rock", maestri intoccabili, e i blasfemi commerciali che osano calcare il palcoscenico senza averne diritto.
I divi del rock erano costruiti dai discografici quanto i Maneskin, saccheggiavano, rielaborando, come si è sempre fatto nella musica, non solo leggera, al pari degli artisti "commerciali" e suonavano né più né meno quattro accordi.
Gli stessi Zeppelin, visto che siamo in tema, non hanno mai avuto scrupoli a riutilizzare materiale altrui, spesso senza neanche citarne l'origine.
Stendiamo, poi, un velo pietoso sull'arroganza, ancorché scherzosa (forse?), nell'utilizzare termini come "merde" o altro per movimenti musicali contemporanei, come se un mezzo giro di blues con sopra un tizio che sbraita "piccola, questa sera ti farò vedere il paradiso" potesse far imbarazzare Messiaen, facendolo sentire inadeguato nel ruolo di musico.

 

Stronzate


Lascio il tavolo per mia incapacità di continuare il discorso in termini civili, non si può parlare con chi siede lassù sul Monte dei Saggi senza urlare

 

Un video bellissimo con una canzone DEMME' non vincerebbe mai, però...

PS Webnotte, speciale Maneskin: la puntata integrale speciale del 2018 per chi vuole vedere a che punto stavano...

 

Ma vai a cagare, te, Nick Cave e Steve Albini

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Io sono sempre più contento del successo che hanno, anche se non sono un loro fan.
E' una questione di principio e condivido quanto scritto da @Quintus Horatius, anche se con connotati diversi, il mercato discografico è sempre stato viziato da mille sponsorizzazioni e spintarelle varie.

 

https://video.corriere.it/spettacol...est-rock/516c3418-51f5-11ee-bfc8-b4d410cd2487
Måneskin's VMAs performance earns love from Taylor Swift

 

Abbastanza evidente.

 

Secondo me invece si stanno confrontando situazioni completamente diverse per epoche e soprattutto qualità.

Poi di mio non aggiungo altro perchè mi sembra assurdo dover argomentare per dimostrare che il cielo è azzurro e che i maneskin fanno cacare a spruzzo
Mi tengo gli argomenti e il tempo per cose più serie o per bands vere (che magari non mi piacciono per carità).
Nonostante questo ci tenevo a far sapere cosa ne pensavo di questi 4 pagliacci (ricchi e ben spalleggiati) nel topic a loro dedicato. In questi tempi non condivido ma comprendo il loro successo.
Questi sono le lollypop lanciate nel modo e con le risorse adeguate. Si è fatto tesoro del passato.

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Scusi professore, e grazie per la lezione storica.
Anyway, a oarte aver detto cose alquanto basilari e risapute (in modo ovviamente più forbito), ma confrontare epoche musicali diverse è abbastanza insensato, mettere nel ragionamento Led Zeppelin e Maneskin ancora di più, considerando capacità musicali, di scrittura, di importanza storica.
Tutti i gruppi famosi, ma non solo, hanno sempre avuto dietro manager, case discografiche e quant'altro a spingerle, ma non solo i Zep non sono stati costruiti a tavolino, essendo già musicisti prima,, ma non hanno mai seguito la moda, l'hanno fatta. Oltretutto Plant poteva anche essere il belloccio, ma aveva una voce straordinaria ritenuta tra le migliori di sempre.
I Maneskin sono un gruppo costruito a tavolino (il cantante belloccio, mah, che però ha una voce di merda, la bassista che mostra sempre le tette, beh quel poco che ha, eccetera), fa copia incolla di brani del passato (un conto è suonare come al passato, un altro fare cover sotto mentite spoglie), e di certo non faranno la storia della musica. Saranno uno dei tanti gruppi che ha avuto successo, per alcuni meritato per altri no, ma per favore non confrontiamo due gruppi di valore molto diverso.

 

Avessi detto...

 

Non ho avuto nemmeno per un secondo l'intenzione di impartire lezioni di qualsiasi tipo né ho mai negato che si trattasse di cose risapute.
Ragazzi, sgomberiamo il campo da equivoci: può darsi che la mia maniera di esprimermi irriti, ma vi assicuro che le battutine e le faccine non cambiano di una virgola la sostanza di alcune vostre esternazioni, all'apparenza più concilianti e, dietro la veste ridanciana, apodittiche. Bollare come "merda" interi movimenti musicali o singoli gruppi resta un giudizio arbitrario e tale rimane, anche facendo appello a supposte virtù estetiche, tutte da dimostrare e arbitrarie a loro volta.

Le epoche cambiano, certo, eppure il meccanismo alla base resta lo stesso nel mondo del rock e della musica leggera in generale.
L'importanza storica viene stabilita a posteriori da un canone socialmente condiviso che non ha valore normativo né tiene conto necessariamente del valore effettivo di un artista, per altro non misurabile in modo oggettivo.
Posto che quello dei Led Zeppelin voleva solo essere un esempio tra i tanti, al gruppo di Plant e compagni è stato permesso di "fare la moda" grazie alla gigantesca macchina messa in moto da produttori, giornalisti etc.. In tema di "cover sotto mentite spoglie", hai scelto proprio il gruppo sbagliato, perché il furto in casa Page era praticato con noncuranza*. Ripeto: non si legga il tutto come un atto di accusa verso i Led, perché per qualsiasi gruppo potremmo fare lo stesso discorso.

*Almeno lo avessero celato sotto "mentite spoglie"...

 

(a me non risulta che i Måneskin siano stati costruiti a tavolino; suonano insieme da tanti anni, si conobbero a scuola da ragazzini e cose così)

 

I Led Zeppelin hanno preso spunto da questa canzone per Stairway to heaven

Suona familiare quest'altra?

E potrei continuare per una buonissima parte delle canzoni più famose dei Led Zeppelin, vedi Moby Dick, Baby I'm gonna leave you, Since I’ve Been Loving You, Black Mountain Side ecc..

E loro non sono stati gli unici.
Un'epoca dove "copiare" o trarre ispirazione senza essere beccati, era molto più facile.

Oppure il vuoto totale dei Rolling Stones (perdonatemi ma non li ho mai digeriti).

Quando penso al passato, seppur nessuno sia senza peccato, penso a Chuck Berry, Buddy Holly, Little Richard, Elvis (altra grande icona plastificata), Beatles, The Animals, Frak Zappa, King Crimson, The Who, Cream, Pink Floyd, Lynyrd Skynyrd, Deep Purple, Queen e tantissimi altri. Quanto ROCK è passato tra i primissimi anni '50 a buona parte degli anni '70?

No i Maneskin non rientrano nemmeno lontanamente in quel Rock, per la semplice ragione che dalla seconda metà degli anni '70 ad oggi, tra i vari sotto generi del rock, punk, metal, elettronica, dance, pop e le pentole di mia nonna, siamo in un epoca del tutto diversa, una società diversa, dove si può essere il tutto e il contrario di tutto ma, una sola cosa resta uguale a tanti anni fa, le case discografiche vogliono e devono guadagnare.