La vostra discoteca

Sì, anch'io ovviamente.

Cresciuto con le MC al ferro sul quale registravo mille volte, e tutt'oggi acquirente (orgoglioso) di produzioni anni '70 e '80 perlomeno discutibili a livello di suoni, anch'io mi ritengo distante da un audiofilo. Tuttavia, proprio perché alcuni album in mio possesso - o che ascolto in qualche altro modo - non beneficiano di una buona resa, cerco di limitare i danni un minimo.

Non mi importa più di tanto del "bel suono", per citarti, però cerco i criteri minimi di decenza e siccome non è semplice ascoltare in modo decente un "Black death" o un "Under the blade" utilizzando casse standard del PC, o cuffiette da 5 euro, nel tempo ci ho investito qualche spicciolo.
Cito le cuffiette non a caso: un paio prese su Amazon, nonostante fossero di marca (non ricordo se Philips o Panasonic) facevano letteralmente cagare. Errore mio, valevano quel che le ho pagate, così mi sono rivolto altrove.

 

Ecco perché faccio sempre distinzione tra sentire musica e ascoltarla.
La musica la sento praticamente tutto il giorno: in auto, in ufficio (purtroppo, con i colleghi bisogna scendere a grossi compromessi), mentre faccio tapis...Ma è solo quando mi siedo sul divano, dopo il lavoro o nel weekend, in totale relax, magari con luce soffusa (e perchè no, un drink in mano) che riesco davvero ad ascoltarla e a valorizzare un acquisto.

Certo, tutto dipende dal mix, dal master, dalla produzione in generale e ovviamente dal tipo di musica ma quando percepisci ogni strumento al suo posto, i giri di basso, le voci che sembrano materializzarsi davanti a te, la tridimensionalità, la profondità della scena sonora… Quando vieni coccolato e avvolto dai suoni, allora sì che l’esperienza diventa qualcosa di unico e quasi onirico. Riesci perfino a vedere i suoni (anche da sobri, eh!). Una volta che inizi ad ascoltare con una certa qualità, a volte anche in modo analitico (perché è bello anche cogliere le scelte creative e stilistiche di chi ha concepito un’opera musicale), è davvero difficile tornare indietro. Chiaramente non sempre è possibile (per vari motivi) ma quei pochi momenti (e vale la pena prendersi il giusto tempo), sono magici.

Ognuno vive la musica a modo suo, ci mancherebbe. È un linguaggio universale, ma anche profondamente intimo e personale. Una cosa, però, è certa: i soldi investiti nell’ascolto non sono mai sprecati. Mai.

Ho colleghi che mi parlano entusiasti di “super produzioni” con frasi tipo: “Senti bro (bro… sono giovani) che suoni!”... il tutto dagli speaker del cellulare, su Spotify, e ancora peggio ascoltando trap di cui sopra. PD.

Comunque, c’è streaming e streaming, ovviamente.

 

Domanda interessante

Credo un 25% circa per l'impianto 7.2.4...

Per la parte puramente stereo, tra diffusori, ampli, lettore cd e giradischi direi un 10%... (Di cui almeno la metà nei diffusori...)

Ma in più anni ovviamente...

Ma sono abbastanza "malato", per dire rifiuto mp3 e streaming e per l'ascolto "mobile"
rifiuto il telefono... Uso un DAP (Digital Audio Player) con DAC dedicato per soli flac...

 

Acquisti #54-#56

Warlock - Burning the Witches (1984)
Warlock - Hellbound (1985)
Warlock - True as Steel (1986)

 

Accipigna, comprare i primi Warlock (singoli) è da veri super fan. Non lo sapevo, ben venga.

 

Non sono neanche un fan delle voci femminili (sarà che ultimamente ho ascoltato tanto i Messa e La Janara che possono aver influito) però dopo averli ascoltati non ho potuto fare a meno di comprarli e la fortuna è stata trovarli a prezzi umani!

 

Qualcuno ha vinili degli haken ? Cavolo, pare che solo l’ultimo sia reperibile a magari è stato stampato a tiratura più alta. Io vorrei i vecchi album ma non li trovo (vinile)

 

io quattro anni fa ho speso sui mille euri per l'impianto tra mixer, 2 casse e giradischi. possiedo invece tra seicento e settecento cd/vinili/cassette, di cui decine e decine arrivati in regalo da parenti vari.

non ne capisco nulla di hi-fi ma volevo un impianto valido e durevole.. ho chiesto un po' in giro e per le mie orecchie il risultato è soddisfacente, mi ritengo a posto per tutta la vita. anzi no, mi piacerebbe attaccargli anche qualcosa per ascoltare qualche cassetta.

 

Da Season of Mist

DARKENHOLD - le fleau du Rocher
MOONSPELL - 1755

 

io ho sia vector che virus in vinile. Presi ai tempi dell'uscita per entrambi

 

Allora avranno terminato le stampe perché non le trovo

 

Ultimamente seguo spesso il forum di nascosto (e dovrei ringraziarvi per tutti i dischi belli che mi avete fatto scoprire) ma mi permetto di intervenire per dire che questa conversazione e le varie risposte mi interessano molto. Io stesso, dopo una vita passata ad ascoltare mp3 in cuffia, ho potuto in anni recenti tornare ad ascoltare effettivamente la mia collezione fisica su giradischi e lettore CD, ma anche qui la ascolto al 90% in cuffia bluetooth; difficile rinunciare alla comodità di poter girare per casa durante l'ascolto.

Mi piacerebbe investire in un impianto hi fi e un bel paio di cuffie cablate per quei "momenti speciali" di ascolto profondo di cui parla Hypno, ma il dilemma di base è se ne valga effettivamente la pena. Da un lato mi piacerebbe, dall'altro temo di starmi creando un problema, per altro costoso, da solo (cioè, se la musica l'ho sempre ascoltata felicemente in formati di bassa qualità, è saggio investire soldi/spazio per una fruizione che sarebbe comunque occasionale?). Parlandone con gli audiofili mi pare a volte che le differenze siano nette, altre che siano un po' immaginarie.

Comunque per non andare completamente off-topic condivido che, a una fiera del disco questo weekend, ho preso il primo degli Stray Cats e l'omonimo debutto degli A Flock of Seagulls, più qualche CD di "seconda fascia" di band preferite

Anticipazione (Spoiler)

The Beatles - Please Please Me
The Cure - The Head on the Door
New Order - Technique
Suede - Dog Man Star (gli Suede band preferita non sono ma vabbé)