I nostri ascolti

oggi ho audito Duncan Patterson - Grace Road
durante le prime due tracce, forse per la novità, ho trovato un po' fuori contesto la cantante ma bastava farci l'orecchio, cosa che già succede nel corso dell'album. l'ultimo pezzo è esclusivamente strumentale. lavoro di rara bellezza

 

Oggi nuovi H.e.a.t e Soulfly!!!

 

Anno Scolastico 2022/2023:


Questi svedesi che pensavo americani si sono guadagnati "la settimana" grazie a dei bei video/singoli recenti e soprattutto alla bellissima copertina dell'ultimo album.

Sono etichettati come doom/power, etichettati appunto, visto che io non ho ben capito, nonostante ripetuti ascolti, che genere facciano.
Propongono infatti un heavy molto tecnico e piacevole alle orecchie, e hanno alle spalle 6 album tondi tondi, "divisibili" in tre e tre. I primi tre infatti hanno un logo e un genere che poi lascerà spazio, dopo una pausa discografica di quasi un decennio a tutt'altro..
Potevo scrivere sicuramente di più e il gruppo è anche da tenere abbastanza d'occhio per il futuro, però complice il caldo e gli ormai mesi passati dall'aver fatto la loro conoscenza, concludo precocemente.

Crashdïet

Revival sleaze dalla Svezia, un paese a quanto pare con un ruolo sempre più importante ed incisivo nel panorama Hard & Heavy mondiale. Questi sono nati 22 anni fa nella capitale svedese, dalla mente del cantante e leader noto col nome d'arte di Dave Leopard.

I primi anni sono stati underground pieno, con dischi demo e concerti vari, per il debutto vero e proprio ci sono voluti ben 5 anni. "Rest in Sleaze" è però, nonostante l'anno in cui è uscito, uno dei più belli album di questo genere, perlomeno se prendiamo in considerazione gli ultimi trent'anni (e il mio parere).

La fortuna però dura poco visto che Leopard muore suicida ad inizio 2006, con la band che viene subito sciolta per poi riformarsi solo qualche settimana dopo col benvoluto della famiglia del defunto.

Segue quindi un album studio, "The Unattractive Revolution" con ovviamente un nuovo cantante e poi "Generation Wild" e "The Savage Playground" con un punkettone alla voce (nel senso di stile e immagine).

E io mi posso comodamente fermare qui, il primo rimane ovviamente inarrivabilissimo, i successivi due molto, molto buoni mentre il quarto è discreto, cominciando già a far vedere delle bruttissime sfumature commerciali..

Gli ultimi due usciti, di cui l'ultimissimo quest'anno sono infatti un abominio di musica, una ciofeca con veramente poco di salvabile e un hard rock/metal che fa solo da contorno. Forse è anche un discorso di produzione e di missaggio, visto che suddetti album sono anche lodati da più parti, ma ciò non toglie che mi siano sembrati poco a che fare col genere hard rock/metal. Lepard si rivolterebbe nella tomba secondo me.

Devo però assolutamente trovare la voglia e il tempo di riascoltare l'ultimo, non riesco davvero a capacitarmi delle valutazioni positive, questo forum compreso.

Percorso quasi inverso per loro invece, terzo gruppo di fila svedese che ho conosciuto e forse i migliori di questo lotto (non me ne vogliano i tossici di sotto).
Allora, questi Crazy Lixx sono, di base, una via di mezzo tra i primi Crashdiet e gli H.e.a.t, decisiamente più vicini ai secondi però a livello di qualità.
Dicevo percorso inverso perchè gli album sono stati uno meglio dell'altro, facendo del primo quindi il peggiore di tutti. Da una parte è anche il più duro e stradaoiolo, la band infatti è andata poi ad assestarsi in territori più puramente glam/AOR/americani. Forse questa cosa di sembrare americanissimi potrebbe dare noia a qualcuno, ma per quanto mi riguarda, sentirli è assolutamente il massimo.
Solo il fatto che mi hanno fatto venire in mente (più di una volta) i mitici Survivor per me è una cosa iper-positiva, parlo a livello di emozioni infatti.
Un gruppo che, al pari dei coetanei dello stesso posto, sale meritatamente al primo posto in un'ipotetica classifica personale dei gruppi hard & heavy attuale.
Semplicemente una goduria.

Aerosmith


Quando sono venuti a Firenze qualche anno fa col tour "Aero Vederci Baby" io, come un coglione, me li sono fatti scappare. Al contrario di tutta la mia famiglia che invece li vide!
Non li ho visti sostanzialmente perché non li conoscevo, e non avevo voglia di andare solo per poter successivamente dire che c'ero stato. Anche i sassi sanno quanto importanti e famosi siano, e "Rag Doll", "Dream On" e altre loro hit sono conosciute probabilmente allo stesso pari dei compositori classici del passato.

Meglio tardi che mai dunque, e, esattamente come accaduto coi Thin Lizzy ho deciso di fare la loro conoscenza durante il lungo viaggio direzione ferie, nelle ferie stesse e già che c'eravamo anche nel viaggio di ritorno.

Come spesso accade per questi gruppi con cui è difficile sbagliare, ogni mia parola sarebbe superflua. Una cosa che di sicuro mi ricorderò sempre sarà una famosa frase detta da Steven Tyler negli anni '80 ("ho speso 64 milioni in droga"). Che sia vera o meno, non m'importa, fatto sta che se presa per il verso giusto può essere una motivazione incredibile. Io penso infatti, visto che ogni giornata porta con sé difficoltà, "perdite", rimesse e niente è scontato e facile, etc; se lui ha speso soldoni in droga, che vuoi che sia se noi perdiamo qualche centinaio/migliaio di euro negli affari?

Parlando di musica comunque, i primi tre sono state delle piacevoli soprese bluesaggianti. I Rolling Stones sotto steroidi si sono mostrati nella loro forma più classica soltanto col quarto album, "Toys in Attic".

"Rocks" invece è uno di quei casi in cui per comprendere al meglio un'opera sono stati necessari più ascolti; al primo m'ha fatto infatti cagare, al quinto me ne sono innamorato.

"Draw the Line" idem, solo che m'ha fatto sempre cagare. Gli album belli belli sono tornati nel 85, e sono durati fino al 93 incluso (con quest'ultimo che è anche il mio preferito).

Degli anni tardi poco di memorabile, justo "Just Push Play" e "Honkin' on Bobo" e per il resto rimaniamo in attesa di aggiornamenti, anche se penso che della nuova musica sia superflua, visto l'enormità delle loro creazioni passate!

 

Doom/Power che roba è?
Urge un ascolto.

 

mi ero perso 1349 dei Memory Garden!
lo metto tra i preferiti e conto di sentirlo appena posso.

intanto ho dato un orecchio all'ultimo dei Cats in Space: mah, tutto quello che ha detto recentemente Wilson sui Greta e i Maneskin sarebbe da elevare alla decima per i Cats e soprattutto per chi li elogia. personalmente ho trovato la loro musica volgare, decisamente e nulla più

 

Sentito 1349. Mi è piaciuto parecchio, proggheggiante oltre che in certi passaggi forse anche un po', se vogliamo, nell'approccio (vedi il concept, l'ecletticità, lo studio). Un album scritto, concepito e realizzato davvero alla grande. E sono solo al primo ascolto! Confido crescerà parecchio nel tempo e, seppur del 2021, a fine anno farò la follia di segnalarlo tra quelli più apprezzati del 2022

 

"1349" è un ottimo album, prog quindi ovviamente necessitante di più ascolti per poter essere assimilato meglio.

Io però continuo a preferire la loro versione pre-Carnival

 

Oggi in HEAVY ROTATION!!!


"Uscito" da nemmeno sei ore; 13º album globale, 10º dalla reunion e 9º dalla rifondazione!

 

Idem

 

Ed oggi invece è il loro giorno:

 

Ah beh

 

Disco senza tempo, nel senso che potrebbe essere datato vent'anni fa e non ce se n'è accorgerebbe.
In senso positivo ovviamente!

E ora avanti col secondo ascolto.