Libri

Per tentare di comprendere tramite una sorta di esame autoptico lo stato di salute dell'URSS, Céline decide di recarsi in Russia e trova il paese sconquassato materialmente ed emotivamente dallo stalinismo.
Dal crudo sguardo sulle condizioni in cui versano i sovietici prende pian piano corpo una considerazione sull'impossibilità di dare forma a un'utopia da parte dell'uomo, a cui l'essenza stessa nega in partenza qualsiasi slancio. Insomma, una colpa storica ne rivela una metafisica che marchia l'intero genere umano.
Prima di questo titolo, però, ti consiglio Viaggio al termine della notte, perché va assolutamente letto.
Comunque sì, scrittore straordinario.

 

Viaggio per me e nei limiti della mia conoscenza è il miglior romanzo del 900

 

Che meraviglia Viaggio al termine della notte..proprio le scorse settimane stavo pensando a riprendere Celine(oltre questo conosco appunto Il Dottor Semmelweis appena citato).
Mi ispira Credito a morte oltre alla Trilogia del Nord ma dovrà aspettare visto che sono in mezzo a quell'altro grandioso macigno di Vita e Destino.
Poi,giusto per alleggerire le letture,ho in canna Lonesome Dove di McMurtry(a proposito,se a qualcuno interessa sta a 5 euro in ebook su amazon).

 

Mi riesce difficile indicare il migliore, perché nel '900 sono stati pubblicati troppi capolavori. Molti, in ogni caso, la pensano come te.
Per quanto mi riguarda, pur amando Céline e cogliendo la grande levatura della sua opera, devo riconoscere ad altri un ruolo più incisivo nella mia formazione letteraria.
Ciò non toglie nulla alla genialità dello scrittore francese.

 

Nel film “Omen – Il presagio”, un funzionario del governo americano diventa padre dell'anticristo dopo uno “scambio” di marmocchi.

Nel romanzo “Buona apocalisse a tutti”, a causa dell'errore di un diavolo (Crowley) ormai troppo abituato a vivere sulla terra, dopo il consueto “scambio” di marmocchi un funzionario del governo americano diventa padre di un normalissimo bambino.
L'anticristo finisce invece in Inghilterra, ignaro della sua natura, e viene cresciuto da due genitori altrettanto ignari.

È questo lo spunto di partenza dello spassosissimo romanzo umoristico scritto da Terry Pratchett e Neil Gaiman (sì, quel Gaiman) che ho appena finito di leggere. Quattro anni fa è stato ristampato con un altro titolo, “Good omens”, dal momento che nel frattempo Amazon Prime si era assicurata i diritti sulla relativa riduzione televisiva, che ho guardato e che mi è piaciuta molto.

La serie-TV, sceneggiata da Neil Gaiman (Pratchett è morto nel 2015), è fedelissima al romanzo e può essere considerata al medesimo livello del libro, cosa piuttosto rara. Aggiunge perfino un paio di sequenze molto belle, ma non dico quali.

Consiglio caldamente entrambi, romanzo e serie-TV, specie ai fan dei Queen, le cui canzoni compaiono nell'uno e nell'altra. Da notare che il libro è stato pubblicato nel 1990, quindi questo omaggio alla band inglese è assolutamente in anticipo sui tempi (Freddie era ancora vivo) e in quanto tale credibilissimo.

Personalmente preferivo il vecchio titolo e la vecchia copertina

Anticipazione (Spoiler)

quindi ho preferito acquistare l'edizione Mondadori originale, che si trova solo usata. Peccato che la versione in oggetto presenti una quantità industriale di refusi, almeno una trentina (la casa editrice della signora Berlusconi non si smentisce mai, con tutti i soldi che ha non paga manco un correttore di bozze professionale), per cui se doveste trovarlo interessante consiglio la riedizione del 2019 (sempre che abbiano provveduto a correggere i refusi):

Anticipazione (Spoiler)

 

E' in produzione una seconda stagione della serie TV, nonostante la prima arrivasse alla conclusione del romanzo. Ma Gaiman credo sia uno di quelli che se gli offri dei soldi dice sì a prescindere.

 

Sì, ne sono al corrente, ho una fan che mi tiene aggiornato.
Pare che, a grandi linee, quei due avessero buttato giù le idee per un sequel (letterario) già anni fa.

Fa bene.
A giudicare dai risultati, sono anche ben guadagnati.

Mi piace il controllo creativo che gli hanno garantito i produttori, rispetto al libro ho individuato appena 3 o 4 differenze di una qualche rilevanza (e sono tutti miglioramenti, per giunta).

 

In lettura "E Johnny prese il fucile" (1939) dello scrittore radicale Dalton Trumbo, dal quale lo stesso Trumbo ha tratto il film in bianco e nero omonimo (1971), poi utilizzato dai Metallica per il notissimo video di "One":



Non ho mai avuto il fegato di guardare il film, mi avvicino al libro con cautela.
La mia edizione (1973, Bompiani / Fratelli Fabbri) contiene sia la prefazione originaria che quella aggiunta nel 1970 dallo stesso Trumbo.
La seconda inizia così:
Le cifre ci hanno disumanizzati. Prendendo il caffelatte alla mattina leggiamo che in Vietnam sono morti 40.000 americani. Invece di vomitare, imburriamo un'altra fetta biscottata. Poi ci precipitiamo nella strade in mezzo alla folla non per gridare all'assassinio ma per timbrare in tempo il cartellino.
Un'equazione: 40.000 giovani morti = 3.000 tonnellate di carne e ossa, 250.000 chilogrammi di materia cerebrale, 190.000 litri di sangue, 1.840.000 anni di vita che non saranno mai vissuti, 100.000 bambini che non nasceranno mai [...]
Urliamo di terrore alla notte sognando la guerra? No. Non entra nei nostri sogni perché non entra nei nostri pensieri. E non entra nei nostri pensieri perché non ce ne curiamo. Ci stanno molto più a cuore l'ordine e la legge che salvano le strade dell'America. [...]
"Tutte le volte che guardo la bandiera, mi vengono le lacrime agli occhi". Anche a me.

 

Ciao, qualcuno è appassionato di poesie e vuole suggerirmi qualcosa da leggere?

Grazie

 

Appassionato no, ma ne ho lette tante. La mia raccolta preferita è probabilmente questa:
W. Szymborska, "Elogio dei sogni".

 

Io adoro T.S. Eliot, ma davvero tanto. Ho la raccolta completa (in inglese) dei suoi lavori sempre a portata di mano.


Se poi sei interessato ai grandi "vecchi", fai un giro su Wikisource: ci sono bibliografie complete o quasi di Carducci, Pascoli, e se sai abbastanza l'inglese hai tutto Blake (consigliatissimo, almeno per i canti di Innocenza e Esperienza. I libri profetici sono complicati in svariati sensi), Tennyson, Whitman... tutto legale: dopo i 100 anni dalla morte dell'autore, a meno che non siano stati fatti accordi particolari, le opere diventano di dominio pubblico.

 

Non so esattamente cosa cerco, di sicuro un po' di ispirazione per provare a scrivere qualche testo. Puntavo a qualcosa di italiano per vedere come usare le rime in modo non banale.. brancolo nel buio..

 

I giorni scorsi ero un po' in giro e l'ho visto in qualche libreria dell'usato ma..conosco il film,lo ricordo ancora bene e non l'ho comprato,anche perché ho un sacco di libri in coda tra un'acquisto e l'altro,cosa insolita per me visto che ho sempre comprato un libro alla volta.
Tornando al film,visto tanti anni fa ma come detto lo ricordo ancora bene..atipico,unico nel suo genere ma decisamente obbligatorio,molto molto potente.

 

A bomba.

 

Non avevo capito fosse una nuova uscita,inedita!
Io come accennavo ho competato Vita e destino di Grossman,scontato dirlo ma sicuramente uno dei libri della vita.
Certe pagine,tra le quasi mille che lo compongono,non le dimenticherò mai.
Tra l'altro penso di aver fatto bene a leggere prima Stalingrado(anche questo inedito in Italia fino allo scorso anno),visto che e' il prequel di Vita e Destino,protagonisti e vicende riprendono da dove si erano fermati.
Ora per quanto riguarda Lonesome Dove,nonostante il mio amore per il cinema western,avevo un po' paura vista la mole e l'inesperienza sul versante letterario del genere(conosco solo Meridiano di Sangue di McCarthy) ma sono bastate poche pagine per capire il suo immenso valore.
Il classico capolavoro che non vedi l'ora di riprendere ogni giorno e vorresti non finisse mai,personaggi e vicende trascinanti,tutto davvero epico.
Prima di questi avevo ripreso Asimov con Neanche gli Dei,romanzo vincitore dei massimi riconoscimenti nella letteratura fantascientifica.
Forse avevo troppe aspettative ma non mi ha fatto gridare al capolavoro,nonostante trama e contenuti sembrino avanti anni luce,nonostante tutto sia raccontato più o meno con semplicità.
Prima o poi mi dedicherò al ciclo della fondazione.