Libri

Anche a me era piaciuto. Romanzo "estivo", se mi passate il termine, intrigante e poco impegnativo, senza grandi picchi di originalità, ma scritto e pensato bene.

 

Mah...a me non è che abbia entusiasmato...diciamo un libro con alti e bassi...

 

Innanzitutto perdonami se ti rispondo solo ora ma non avevo visto la notifica; ti dirò che con Corona non si può parlare di filosofia spicciola alla Fabio Volo (brrrividi). C'è, però, da tener conto del fatto che ha scritto parecchio quindi non ogni sua produzione può essere considerata un capolavoro... come del resto è normale... i capolavori si contano sulla punta delle dita, per definizione. Ciò che mi colpisce di più in lui è la capacità di parlare attraverso le immagini, esprime concetti molto complessi (è molto introspettivo come personaggio, anche se non si direbbe) in maniera intuitiva, senza troppi giri di parole. Altra cosa che me lo fa amare è il legame profondissimo con la natura e tutte quelle cose amene che ci girano intorno. Chi descrive le montagne in quella maniera lì non può che essere dotato di una sensibilità particolare e lo stupore da lui provato ogni mattina di fronte a nuove albe, che poi sono sempre le stesse, è una delle cose che ancora mi fa sperare nell'uomo del terzo millennio. Ad ogni modo ti consiglio di iniziare con "come sasso nella corrente": è fortemente autobiografico e costituisce una buona chiave di lettura del suo mondo interiore, anche se io avevo già letto altri suoi libri prima di questo. Non era una domanda rivolta direttamente a me ma... anche io amo King alla follia e non ho letto la Torre Nera, anche se parecchi mi dicono che dovrei ! XD

 

Finito, l'avevo messo da parte per casini lavorativi e volevo leggerlo con calma. Cinque giorni sotto l'ombrellone sono bastati e ho recuperato il tuo post. Concordo:

Spoiler

Concordo sostanzialmente su tutto quello che hai scritto anche se, devo dire, per me rimane anni luce lontano dai livelli di Q, 54 e Manituana. Ho trovato molto piacevole il modo di raccontare la violenza "necessaria" della rivoluzione, con anche quel tocco di umanità nei confronti del Delfino di Francia, impersonato dall'eccellente figura di D'Amblanc. Comunque i loro libri li si divora davvero in pochissimo tempo.

 

Quando ho letto il post che hai quotato ci son rimasto un po' e mi son chiesto di che cazzo di libro si trattasse

Io Q lo iniziai ma dopo un po' mi interruppi, prima o poi lo riprendo

 

Sarà che è il primo che ho letto, ma Q è quello che mi è sempre piaciuto di più.

Tra l'altro, ero nel sud della Turchia per un mese, quando lo divorai :sìsì: Anche l'atmosfera aiutò ad innamorarmi dei lavori del collettivo.

 

Allora, io mi sono preso di nuovo in biblioteca Shantaram e stavolta lo leggo. Al limite lo riporto indietro tra due mesi e lo riprendo subito in prestito. Spero non sia scritto in maniera minuziosa perchè io preferisco la scrittura un po' caciarona ma con i contenuti, le opere scritte belline non è che mi lascino molto.

 

Io ho cominciato Valis di Philip Dick ed è già una figata pazzesca

 

Domani mi arriva il nuovo Foer, primo libro che non costi 2 euro che compro da tipo 5-6 anni.

 

outlet 70% su ibs ho preso alcuni classici che ancora mi mancavano: moby dick di melville, cuore di tenebra di conrad, eugenie grandet e papà goriot di balzac. tutti garzanti collana i grandi libri, 12 euro e rotti compresi i 2.80 di spedizione, dovrebbero arrivarmi domani.

 

Appena finito Noi,i ragazzi dello zoo di Berlino.
Sconvolgente,a tratti allucinante (cit.)
Bellissimo comunque.

 

Io ho quasi finito di leggere "Il cavaliere dei Sette Regni" di George Martin, romanzo slegato dalla serie del trono di spade, ma ambientato nello stesso mondo, solo qualche decina di anni prima. I toni sono diversi, questo è più classicamente fantasy e sinceramente meno interessante.

Nel mentre ho iniziato a leggere questo: Autostop con Buddha
Scritto in maniera molto leggera e ironica, racconta di un viaggio in Giappone, dall'estremo sud all'estremo nord del paese, seguendo il fronte dei petali di ciliegio, esclusivamente in autostop.

 

Concordo...l'ho letto anni fa...secondo me è un libro da far leggere nelle scuole, per capire davvero come vanno certe cose...

 

Completato Lupo cattivo, di Nele Neuhaus...buon libro, con un buon ritmo e un buon intreccio, capace di mixare bene i colpi di scena senza accedere...

 

Iniziato V. di Pynchon.
Le premesse sono ottime, stiamo a vedere.