L'Italia fa schifo?

certo. Quello che voglio dire è che se qui in Italia non si cambia nulla è perchè comporterebbe, a conti fatti, più disagi e problemi che affrontare un difficilissimo e faticoso trasferimento all'estero. Sennò non mi è molto chiaro come mai tutti noi preferiamo andarcene pur sapendo quanto sia difficile cambiare radicalmente vita.

Se invece di attaccarmi provaste a leggere un po' meglio quello che scrivo, vi accorgereste che non sto dicendo nulla di diverso o "contro" quello che è stato detto in 6 pagine, sto dicendo solo di guardare da un punto di vista più obiettivo e magari tirare fuori qualosa di concreto invece che di continue lamentele. Tutto qui.

Invece mi ritrovo risposte come: se non ti va bene non leggere, io scelgo di andarmene e tu chi sei per dirmi di no (cosa che io NON HO DETTO MAI), e così via. Quello che sto dicendo è questo:

è oramai APPURATO che in Italia non vada bene praticamente nulla, che la classe media sia quella che sta peggio. Emigriamo all'estero. OK, benissimo. Chi ci da dritte in merito senza sciorinare parole su parole cosa non funziona qui visto che tanto lo abbiamo capito da qul dì e da quel dì che diciamo che non va bene e balblabla ma tanto non cambia nulla? Appurato anche questo, e cioè che "nulla possiamo", chi ci parla allora di come funziona bene all'estero? Ma parlo di gente che ci vive e non per sentito dire. Tutto qui, non mi pare un concetto tanto difficile no?

quello che voglio dire, e concludo, è che ci vuole un po' più di praticità. Superata la fase "lamentela" e "impotenza contro le istituzioni", visto che l'unica reazione e possibilità è quella di emigrare, direi che di piangere sul latte versato non è più il caso, perchè non si crea un topic in cui si parla concretamente del vivere all'estero, e su come funziona in ogni paese riguardo un determinato campo lavorativo, ponendo anche dati e esperienze concrete? E parlo di come funziona pure a livello fiscale, giuridico e così via. Non credi sia più utile?

 

ma perchè non provi, ovviamente non a roma (che là per aprire qualsiasi cosa devi avere i milioni)? Qui da me praticamente tutti i "pub" e locali simili son aperti e gestiti da giovani, alcuni vengono ben gestiti e campano, altri no, però la cosa è fattibile. Addirittura il paninaro che si piazza davanti casa di mio nonno nel giro di due anni è passato da una miniroulotte scassata a un camioncino ultralusso, e ha sempre la fila.
Il proprietario di uno dei locali che fa più soldi di tutti cominciò da giovincello coi panini, e adesso fa un sacco di soldi e ha anche il locale dove sta di proprietà.
Invece un locale avviatissimo gestito da un gruppo di ragazzi fallì miseramente perchè lo amministravano con i piedi, dopo mezzanotte erano loro stessi sbronzi e strafatti e nessuno pagava più nulla, e dovendo loro pagare l'affitto non potevano andare avanti a quel modo. Se fossero stati un minimo più intelligenti avrebbero potuto tranquillamente accumulare soldi a sufficienza per prendersi un prorpio locale, prima o poi.

 

Ci stiamo provando infatti.
Il mio ragazzo vuole aprirsi una sala prove tutta sua, con altri 2 soci.
Io curerei l'aspetto "contabile" essendo ragioniera, ma vorrei cmq contribuire al setup della sala.
Dobbiamo costituire un'associazione culturale, fare lo statuto, pagare un notaio, iscriverci al registro delle imprese, poi trovare il posto, farci dentro i lavori di insonorizzazione e dell'impianto elettrico a norma, costruirci bagno e antibagno (a norma di legge), poi comprare tutta la strumentazione, quindi almeno 3 batterie complete, 6 ampli per chitarra, 6 per basso, e almeno 3 tastiere, microfoni, cavi, pedali, casse, mixers e tutta l'attrezzatura per una sala prove.
E la sala potrà lavorare l'anno dopo ovviamente.

E almeno la prima parte è valida anche per i pub (costituire un'associazione culturale, fare lo statuto, pagare un notaio, iscriverci al registro delle imprese, poi trovare il posto, farci dentro i lavori di insonorizzazione e dell'impianto elettrico a norma, costruirci bagno e antibagno (a norma di legge), poi comprare tutta la strumentazione), oltretutto per un pub devi chiedere i permessi al comune, perchè cmq il pub ha scopo di lucro, deve chiedere i permessi per la vendita delle bibite, degli alcolici e l'autorizzazione per poter cucinare (che te la danno 1 volta su 1000).
E poi sto a Roma.
E' già pieno di questi posti, non dai niente di "Nuovo" ai giovani per cui è difficile che ti approvino i progetti.
e se non ci provo a roma dove vado?
In un paesino sperduto dove ci sono 4 abitanti?
Non i verrebbe nessuno e avrei sprecato soldi e tempo.

Ah, e tutto questo in Germania te lo paga lo stato.
Qua uno dei soci deve scongelarsi i soldi in banca, dare 2000€ al "mazzetta" e sperare che il progetto gli piaccia. Così' ti da 200.000€ e puoi iniziare a fare qualcosa.

 

Fallo. chi ti dice di non farlo?
Io l oso già come si vive all'estero ho già le miei conoscenze ho già amici che si sono trasferiti e vivono alla grande.
Ho aperto questo topic per sapere se anche altre persone pensano, come me, che l'Italia sia un paese dal quale è meglio scappare via. Non per sapere se all'estero si vive meglio, quello già lo so.

 

guarda, io vengo da una provincia sperduta e appunto perchè c'è poca roba la gente se sa che c'è un bel posto o un evento bello si fa anche un'ora di macchina...conta che per vedere concnerti metaldi band "famose" bisogna farsi minimo 600 km di treno oppure più di 1000, che vuoi che sia un'oretta per raggiungere un locale che fa musica live bella? Oppure mezz'ora per andare in uno dove si sta bene ed il posto è carino?
Conta che io vengo da un paesello che ha relativamente parecchio locali, ovvero più di 3. Fin dalle medie la gente strapazza i genitori o cerca di procurarsi un mezzo perchè apssare l'intera vita solo nel prorpio paesello ti annoi dopo un mese, se vuoi andare in un parco, a prendere una birra, vedere un film, al mare, devi quasi sempre metterti in auto.
In effetti ho natota che i miei parenti romani su questo punto invece son molto "viziati", ma ti assicuro che i poveri provinciali si fanno in quattro per raggiungere qualcosa che valga la pena.

 

ma fino a prova contraria non sei tu quella che si era posta la domanda di emigrare perchè qui non stai bene, o sbaglio? E il topic dovrei aprirlo io? Si, per carità io posso pure farlo, anche se l'estero adesso non è una mia priorità. Quindi, mi stai dicendo che ti vuoi lamentare, cioè che questo è un topic delle lamentele (visto che lo sai che all'estero si sta bene, buon per i tui amici). L'ennesimo topic di lamentele. Va bene, contenti voi...
continui ad attaccarmi quando invece sto provando a cercare, non dico una soluzione, ma di rendere più facile la ricerca di informazioni sull'estero...mah! magari era più utile che ripetere da 6 pagine che lavori solo se sei raccomandato, se paghi le mazzette, se stai a braccetto con la mafia. Ok, è vero ma abbiamo capito.

io potrei risponderti a tono allora dicendoti: Vattene. Chi ti dice di non farlo? No? Leggittimo, mi sembra...

 

Infatti lo farò.
Devo solo avere il tempo di mettermi da parte abbastanza soldi, e lo farò stai tranquilla, così non starò più qui a lamentarmi lenendo la tua sensibilità.

 

ma non capisco perché ce l'hai con me, io non ti sto andando contro. Non ledi la mia sensibilità (macchissenefrega!), sto solo dicendo che non trovo più l'utilità a lamentarsi e basta, magari è più utile parlare di soluzione, visto che siamo tanti e che molti hanno la tua stessa voglia di andarsene, di cose più concrete. Tutto qui.
Ma se ce la fai ad andartene ma buon per te cara, buon per te. ma ti auguro tutto il bene possibile.
Io invece ho avuto amici più sfortunati con l'estero, che se ne sono ritornati delusi e dire che sono persone estremamente intelligenti e in gamba.
Però tornando it, visto che nel macroscopico non possiamo cambiare le cose come avete (abbiamo) ripetuto fino allo sfinimento, dimostriamo che nel piccolo (e cioè un forum) possiamo farla una differenza. Appurato appunto che ce ne sono tanti nella tua situazione e che condidono le tue paure e i tuoi disagi (condivido anche io, se ancora non fosse chiaro eh?), che risolviamo a lamentarci in coro?

ma sto esprimendo un concetto tanto difficile? Non so scrivere in italiano (a questo punto mi sorge il dubbio)?

 

Concordo in parte con il tuo sfogo, è vero qui abbiamo un concentrato di furbi che fa paura.
Attenzione che la furbizia non è la scaltrezza. I furbi ad oggi sono visti come delle grandi persone, mentre non lo sono. Non lo sono perchè la loro furbizia si basa sulle disgrazie altrui e sul fatto che piuttosto di "fare come si deve" si cerca la scappatoia per evitare la fatica, la sanzione la lungaggine che certe pratiche avrebbero.

Non ci sono molte persone che sono a criminalizzare i furbi di turno (da "nulla tenenti" che hanno 6 ville al mare e macchine che non ci si può permettere in 3 vite di risparmi, soggetti che laureati grazie a "favori" e "amicizie", soggetti che si fanno i soldi sulla pelle degli altri vendendo materiali scadenti a prezzi esorbitanti e così via cantando) Quasi gli si fa la statua perchè loro/lui/lei sono stati FURBI, hanno gabbato il sistema, si sono fatti le palle d'oro e tu che sei li che fatichi ad arrivare alla fine del mese sei un povero coglione.

Ma di tutto ciò la voglia di riscatto dov'è??? Non c'è più, meglio fare come loro, conformarsi ad una visione abberrante della vita.

Ragazzine che si venono per pochi euro per avere le ricariche del cellulare, piuttosto che i soldi per Iphone, ma scherziamo???? Andare a lavorare nel periodo estivo come ho fatto io anni fa è assolutamente da perdenti e da sfigati, OVVIO!

Ragazzi che, visto i decreti anti alcool ai minori si "ingegnano" con lo svaligiare un circolo più volte, perchè a tutti i costi bisogna stroncarsi TUTTE LE SERE!

Ragazzi che svaligiano la casa di un'amica perchè bisognava provare la novità della trasgressione! MINCHIA, bella trovata! Più di così c'è solamente quello in brasile che voleva trasformare un ordigno inespolso come rottame da vendere e ha deciso di smontarlo da solo a martellate (neanche da dire che è morto). Ma la voglia di cercare una prospettiva di vita migliore no??

Certo che l'italia fa schifo, se chi dovrebbe avere un minimo di voglia per ingegnarsi COME SI DEVE ( I GIOVANI), preferisce trovare delle strade alternative più "comode" sull'immediato non si va tanto lontano.
Sai le leggi sono scomode, quindi l'italiano medio, invece di essere autore attivo di un possibile "new deal" italiano, continuia ad essere il piccolo e gretto soggetto, che tira il più possibile le leggi e le normative piuttosto che trovare una SANA alternativa ad atteggiamenti scorretti e illegittimi.

In una situazione del genere è troppo scomodo provare a fare in modo differente le cose, alla fine "se tutti fanno così"... se "ma sai se non sei furbo ti schiacciano" se "non fai lo sgamato sei un povero coglione" sai "devi apparire in un certo modo e non è importante quello che è il tuo essere".
Quanti hanno una voglia di impegnarsi concretamete in prima persona?
Io ho grossissimi dubbi che ci possano essere molti ragazzi con questo sentimento. Molti sono fuochi di paglia, altri sono a far massa perchè bisogna "andar contro alle idee del daddy a priori", altri che si fanno incantare dal primo teleimbonitore di turno e poi sono i primi a prenderlo nel boccione appena si accorgono che quello li ha fregati per bene, altr iche semplicemente decidono che loro essendo un unità singola non potranno mai far nulla per cambiare le cose, quindi lasciamo che tutto vada avanti così.
Fino a quando ci sarà questa mentalità non ci potrà essere sbocco. Ma non può partire da chi è "avanti negli anni" ma da chi è giovane, te lo dice un pluri trentenne disilluso, ma non per questo mi sono arreso a voler cambiare le cose.

Pensare che siamo ancora famosi, nel mondo, per la nostra inventiva, le nostre idee e la nostra capacità di "salvarci praticamente in ogni occasione". per ora vedo che queste capacità sono state usate per altro...

 

boh allora sarò io che forse vedo merda dappertutto.
Vedo i tuoi post come messaggi i cui mi dici che ho rotto il cazzo perchè mi so solo lamentare. Ma se non è così ti prego di scusarmi. E' un po' un periodo di cacca questo per me. C'ho un mutuo da pagare con i miei, sto vivendo in una casa che non è la mia e non ci sto affatto bene, ho ricominciato il lavoro a ritmi stressanti subito dopo le vacanze...è un po' un casino.
Davvero, Scusami.
Purtroppo al momento ho solo i mezzi per lamentarmi!!!

 

beh dai, finchè sei giovane.... i casini vengono dopo

 

Evviva!!

 

Scusa, non avevo letto il primo post perché era lungo e i miei occhi hanno detto "NO" però allora sono (quasi) totalmente del tuo parere: sono uno di quelli che, se potesse, entro 1-2 anni starebbe in un altro posto che non fosse l'Italia (ehem, un altro posto "in Occidente")... e mi dispiace dire certe cose dal momento che sono abbastanza patriota... soprattutto da vari anni a 'sta parte.

 

ok, ma non c'era già il topic della politica, quello dell'immigrazione, quello della religione e bla bla bla? Secondo me invece Millenium ha posto un'interessante questione sulla possibilità dei lavori e della vita all'estero e io credo che piuttosto che ripetere ANCORA cosa non funziona qui, CHI lavora all'estero, che frequenta il forum, invece può dare un valido contributo con la sua esperienza. Poi mi pare ovvio che questa sua esperienza sia relazionata al paese dove ha scelto di vivere.
Lo dico perchè sennò non se ne esce e questo topic morirà come gli altri, dopo che ognuno avrà espresso la sua contro (o con) l'Italia. Il che diciamocelo, in quanti altri topic l'abbiamo letto, e le stesse persone ovviamente dicono e riportano la loro opinione, sempre la stessa. Io dico che un'idea di come la pensi tu, io, Millenium, Disphorya et cetera, ce la siamo fatta...possiamo concretizzare ora?

si, sono d'accordo parliamone. Ancora una volta...e la questione vado o meno all'estero qui, rimane in sospeso per il discorso di cui sopra.
Però poi non possiamo (vogliamo o dobbiamo) farci nulla...e quindi? Dove ricade il discorso? Io la sto mettendo in un'ottica più pragmatica e lo ripeto:

io Tizio vivo/lavoro/ho lavorato all'estero. Che pro e che contro ho riscontrato nella cosa? Che consigli o suggerimenti posso dare a chi sta per avventurarsi in un'esperienza simile?

non ti sembra più utile? Poi, se vogliamo dire che questa classe politica fa schifo, che in Italia non si riesce più a vivere dignitosamente specialmente nelle grandi città, partendo dal microscopico per arrivare al macroscopico, analizzando e discutendo, io ci sto, anzi ben vengano queste discussioni (significa almeno che siamo gente che pensa).
Magari per fare quello che dico io basterebbe aprire un nuovo topic (che io non apro perchè non ho lavorato all'estero e per ora non ho intenzione di spostarmi) e continuare lì, e lasciare questo ai discorsi sull'Italia che non funziona (anche se io non ne vedo il bisogno visto che ci sono decine di altri topic uguali!)
La mia era un'osservazione di utilità, nulla più.

Non so a chi ti riferisci qui, ma questa è proprio una di quelle cose che ho messo in chiaro qualche post sopra: io non sono qui a giudicare chi fa una scelta piuttosto che un'altra, non mi interessa (anzi spesso e volentieri condivido le scelte di emigrare) e comunque non è ciò che sto sostenendo ora.

 

sì ma Necrophelia nel frattempo t'è sfuggita una cosa... che delle possibili soluzioni NE SONO STATE GIA' DATE su questo topic.


quando io parlavo delle 35 ore alla francese per avere più tempo libero, quella è una soluzione che sto dando per l'Italia.


quando MillenniumSun parla dei finanziamenti agli imprenditori giovani in Germania, sta già dando una soluzione per l'Italia.


ecc ecc ecc