Elvenking

Il peggiore è TWW.
Bellissima copertina, ma produzione pessima e canzoni bruttine.
Però si sn ampiamente rifatti cn l'album successivo.

 

TWW infatti è quello che mi piace di meno. A me piace il genere, quindi non trovo bruttine le canzoni, ma obiettivamente quelle centrali soffrono un pò di una influenza punk che non mi piace molto, e la voce è registrata troppo bassa rispetto alle chitarre. Diciamo che è da considerarsi un disco di transizione verso l'incupimento di the scythe.
Devo essere anche sincero, ma considero anche una parentesi il disco acustico che non mi ha lasciato moltissimo nonostante restino probabilmente il mio gruppo italiano preferito. Spero molto nel prox disco.

 

Più che la voce bassa, sn le chitarre altissime (quasi gracchianti).
WW è disco di transizione anche per me.
Damnagoras doveva ancora riambientarsi.Nel successivo infatti canta molto meglio.
L'acustico è carino, ma farci un disco intero...

 

io ho solo winter wake e two tragedy poets...e mi piacciono tanto entrambi!!!!non vedo cali in nessuno dei 2 album sinceramente....

 

Se li paragoni agli altri magari li noti, se hai solo quelli...

 

Già, cmq piacciono molto anche a me.

 

DEVI allora procurarti anche gli altri

 

D'accordo con te, massiciamente e (senza prendermi sul serio eh) "faziosamente"!
Anche paragonandolo agli altri NON trovo assolutamente TWW di transizione rispetto a Scythe o ad un Wyrd.
Prendete in considerazione anche solo 4 tracce: the wanderer, disillusion's reel, rose your dreams, the winter wake (ma anche on a morning dew): vi sembrano pezzi di transizione? luoghi vocali intermedi per Damnagoras?

Vediamo la questione dal punto di vista di una loro poetica. Gli elvenking giocano molto d'immagini nella loro musica. Basta sfogliare i libretti per capire quanto i loro testi non siano stati mai riempitivi per le note.
Veglia dell'inverno. Il transitare è poetica semmai. Verso lidi di morte esplorata, verso lidi di rabbia interrogata. la veglia d'inverno è un'attesa di fiaba, un congelamento del suono, della parola: una fiaba di cristalli di ghiaccio.

Il punk? è così onnipresente? (qualcosa anche nel folk dell'ultimo, eh Xan? sei d'accordo?..anche se mi pare che del punk ci sia più lo sfondo a volte sincopato che vera e propria influenz adi elemento). Nulla che vada ad overcloccare troppo l'atmosfera generale.

Riascoltatelo.

 

'sti cazzi.... invece secondo me the winter wake è il migliore...
ma nettamente, senza starci troppo a pensare

 

De gustibus
C'è chi preferisce un album, chi l'altro.

 

se per me non hanno cali non li hanno indipendentementedagli altri album....magari una volta ascoltato the scyte mi piacerà più di winter,ma non per questo winter calerà...

 

Ripeto, de gustibus

 

No è vero, ho detto di transizione, ma è sbagliato, non intendevo dire questo. Intendevo dire invece che in un certo senso preparava l'incupimento verso the scythe. The winter wake suona più moderno e "power" rispetto a quello che hanno fatto in passato.

Non è così presente il punk, ma lo avverto vagamente fastidioso nelle tracce centrali. Nell'ultimo no, non ne avverto...forse in qualche passaggio, ma sarà dovuto al fatto che dI the ww non apprezzo molto la produzione.
D'accordo sul resto

 

Il problema principale di ww è proprio la produzione.
Sporca, inferiore a Wyrd e a The Scythe.
Ne risente la voce.

 

Ecco, questo è un dato oggettivo :P.... (topic dei Vision divine)
La produzione sporca si adatta al tipo di messaggio "rumoroso" del disco, tuttavia sono d'accordo.