What's on AIR? (pt.2)

Artista: Humanoid
Disco: Remembering Universe
Anno: 2008
Genere: Progressive Metal/Rock Ambient
Voto: 10

Quello che voglio portare alla vostra attenzione in questa sede, è secondo me la migliore uscita in campo prog/strumentale dello scorso anno, tra i dischi che mi sono capitati sotto mano.
Humanoid è un progetto a cui fa capo Mathieu Marcotte chitarrista degli Augury, al quale si affianca la crème della scena estrema canadese, tra i quali figurano:
-Domenique Lapointe (basso)
-CaotH (basso a 9 corde)
-Tommy Mckinnon (batteria)
Musicalmente la "superband" si muove a cavallo tra il progressive strumentale dei Gordian Knot e gli Ulver più ambient, dando così vita ad un prodotto estremamente atmosferico e dotato di gran fascino.
Altro punto a favore della band è stata la scelta di limitare il minutaggio delle canzoni, mantenendosi sempre sotto i sette mintui (il brano più lungo non va oltre i 6 minuti e 47 secondi), e il song writing di livello elevatissimo.
Degli undici pezzi nessuno risultare essere sottotono, ne tra quelli totalmente acustici, ne in tra quelli più distorti e "aggressivi".
Un consiglio per gli amanti della sperimentazione è assolutamente obbligatorio.

 

anche a me è piaciuto l'album degli Humanoid!
c'è invece chi dice che sono noiosi e dispersivi..
boh

 

Herbie Hancock - Head Hunters
Anno: 1973
Genere: jazz, fusion e funky
Grandissimo disco, mi affascina sempre più ad ogni ascolto

 

Hallucinogen - Twisted - Goa/trance


Disco fondamentale nel suo genere, un capolavoro...

Grazie a Oscuro per avermelo fatto scoprire

 

Nine Inch Nails
The Downward Spiral (1994)
Industrial Rock


"Alienazione e paranoia, depressione, perversione, tutto questo e molto altro in un concept-album che racconta la sottomissione al "sistema" dell'individuo protagonista, il quale troverà riparo, infine, nel suicidio. Un sistema al quale non si può sfuggire, perché è quello in cui viviamo, cresciamo e moriamo. La successione dei brani scandisce i "capitoli" di questo racconto, dove troviamo invettive antireligiose (Heresy) e inquietanti episodi di futuristica schizofrenia (I Do Not Want This), il tutto scandito da un suono che è tutta una orchestra di strumenti, digitali e non, i quali si fondono venendo a creare canzoni che è difficile, ad un primo approccio, definire tali. Seguendo solamente quella che è la sua idea di musica, Trent Reznor incide un disco dove il meccanico-robotico fa da padrone, dove ogni singolo battito è il frutto d'uno studio meticoloso, o più correttamente, ossessivo. In linea con una visione "Nietzschiana" della realtà, Reznor annuncia ancora la morte di Dio, e come l'uomo, tentando di ergersi a padrone del mondo, riveli tutta la sua fragilità." (cit. da wikipedia)


CAPOLAVORO

March of the Pigs
Reptile
Hurt

 

Artista: Ephel Duath
Disco: Rephormula
Anno: 2002
Genere: Avantgarde/Black Metal
Voto: 8+
Che discone. Questo è un pensiero che mi viene in mente ogni volta che ascolto Rephormula.
Gli Ephel Duath ormai in Italia sono diventati una sorta di "celebrità" all'interno del panorama avantgarde, e questo disco è servito per gettare le basi di quello che poi sono diventati.
Le strutture sono complesse, la musica ricca di elementi tra i più disparati (basi elettroniche, parti di flauto, elementi tipicamente black, altri più vicini al prog), ottime le prestazioni dei musicisti ed anche la qualità di registrazione.
Certo non è un album dedicato a tutti, forse alcuni lo troveranno confusionario, altri invece scopriranno un album assai vario ed eterogeneo, capace di catturare l'attenzione sin dal primo ascolto, ma altrettanto capace di sbocciare un po' alla volta.
Se avete tempo e pazienza vi ritroverete ad ascoltare un (quasi)capolavoro.

 

Brain Drill - Apocalyptic Feasting - 2008 - Brutal Death Metal Tecnico con venature Progressive, molto sperimentale....


Voto: 9

disco stupendo una canzone più devastante dell'altra

 

Io invece gli do 5 e qualcosina, una noia infinita che non riesco neanche a portarlo a termine. Per carità il tasso di tecnica dei componenti è a dir poco impressionante ma è solo un susseguirsi di tecnicismi, sweep picking ed altro, che non mi danno neanche il senso della violenza, anche se non metto in dubbio che ai fan dell'ultra-tecnica possa piacere molto.

 

A me è invece piaciuto molto

Ron Jarzombek - Solitarily Speaking Of Theoretical Confinement - 2001 (forse) - Progressive metal, sperimentale, da ascoltare per capire



Voto:9.5

Un album fantastico, non me l'aspettavo un capolavoro del genere dal mitico ron, che considero una divinità pari a poche altre

 

Artista: Minnie Riperton
Disco: Perfect Angel
Anno: 1974
Genere: Soul/Black Music
Voto: 10
Ahhh...la poesia di una voce infinitamente bella, potente, elegantissima, delicata e dolce. La capacità di scrivere delle poesie trasposte in musica, che forse resteranno sconosciute ai più, ma non a me .
Minnie Riperton è stata corista di Stevie Wonder, Minnie Riperton è stata un'interprete di qualità, ma soprattutto una cantante capace di trasmettere, grazie alla sua voce, emozioni forti e dolci. Non solo emozioni, ma anche una tecnica fuori dal comune, un'estensione fenomenale, come dire, una di quelle artiste che ne escono fuori una ogni morte di papa.
Sfortunatamente questo fu il suo ultimo disco, ma fortunatamente fu un altro capolavoro. Un album soul, con brevissime incursioni nel rock, nel progressive, nel jazz, il tutto coadiuvato alla perfezione.
Grazie per tutta la tua musica.

 

Pearl Jam
Ten
1991
Rock



Dunque, cercare di riassumere in poche righe la bellezza di questo album non è cosa semplice ma tenterò di farlo nel migliore dei modi. Innanzitutto bisogna precisare che questo è il lavoro d'esordio della famosa band di Seattle e ciò lo rende ancora più grandioso visto che non è da tutti produrre simili capolavori al primo tentativo. Detto ciò passiamo ad esaminare la musica contenuta nel disco. L'analisi di ogni singola canzone è inutile non tanto perchè non abbia voglia di farla bensì perchè questo album è bello dal secondo 0 fino a quello con cui si conclude Release, la track finale. Vi sono sì alcune canzoni che spiccano un pò al di sopra delle altre (Evenflow, Alive, Jeremy, Black) ma la qualità rimane sempre elevatissima. Un flusso continuo, senza sosta, senza cali di tensione e che porta a sbalzi emotivi molto ampi. A volte sarete esaltati dal rock infuocato, sporcato da una goccia di funk che non fa mai male; altre volte resterete ammaliati dalle melodie di lenti acustici e sognanti capaci di farvi conciliare con il mondo. Il suono risulta sempre pieno grazie all'ottimo lavoro della sezione ritmica composta dal bassista Jeff Ament e dal batterista Dave Krusen anche se la vera punta di diamante del gruppo è la voce di Eddie Vedder. Le linee vocali tracciate dal frontman dei Pearl Jam vi prenderanno per mano e non oseranno mai staccarsi dalla vostra mente. La suddetta Release è concentrata tutta sulla prestazione del singer che passa da toni bassi a esplosoni vocali che sembrano urli dell'anima. L'ascolto è obbligatorio.

YouTube - Pearl Jam - Even Flow

 

Obscura - Cosmogenesis (2009) - Death Metal Tecnico Sperimentale



Voto 8.5

Album incredibile, imprevedibile e rabbioso, copertina favolosa, con la partecipazione di ron jarzombek, non poteva che uscire un album favoloso

 

Psycroptic - Ob(Servant) [2008] - Death metal sperimentale


voto 8.5

Quello che mi aspetta da una band del genere, ascolto obbligatorio, initiate è una cosa inimmaginabile

 

Un Bel disco dagli enfant prodige polacchi destinati ad avere una grande cariera ma tantae vicende andate a finir come ben sappiamo hanno tarpato le ali a questi giovanotti cresciuti a pane slayer e incantation, questo album fu un buon biglietto da visita , con tanti beatblast sincopati che davano originalita' al tutto, certo atratti forsse ancora cerbi aad esempio la batteria ancora non incisiva cm lo sara', a mio avviso il loro capolavoro Horganic hallucinosis
La Copertina è bellissima ed estremamente potente!

 

WatchTower - Energetic Disassembly - Thrash Metal Ultra-Tecnico/progressive - sperimentale


Voto: 8.5

Album Grandioso da una band grandiosa, se fosse uscito ora sarebbe stato considerato un capolavoro assoluto, mentra invece per l'eccessiva sperimentazione e progressione non ebbe un grande successo in quegli anni