Virgin Steele

dai ragazzi, è come il video di kingdom of the fearless e perfect mansions. è kitch? ma è ovvio...ma da parte mia gli si vuole bene lo stesso
il pezzo non mi dispiace

 

però the book of burning suona molto meglio degli ultimi dischi

 

pensato la stessa cosa, con nel cringe aggiungerei anche la scena con la maschera...

anche io mi chiedevo più che altro se certe scene fossero coperte da copyright, ma immagino di no se le usa...

su book of burning penso alcune siano registrate "bene". I crediti riportano dove sta il "drum programming"...

 

Non ho a portata di mano il libretto per casini miei vari. Mi pare che proprio in Book of Buring venga riportato che si è utilizzato, in aggiunta allo studio casalingo, un unità di registrazione mobile esterna come rinforzo (io me la sono immaginata come uno di quei furgoncini attrezzati con dentro tutto per registrare, nerd che fà da fonico compreso, parcheggio davanti a casa sua).
Se non è Book of Buring dove è stata utilizzata l'unitá allora è VOE o Bacchanalia. Io mi ricordo Book of Buring e da lì mi sono sempre spiegato perché suoni meglio dei successivi che hanno solo strumentazione casalinga.

 

il nerd da fonico veniva venduto insieme al kit di produzione
credo non ci fosse solo DeFeis coinvolto dietro la produzione e i suoni di quell'album, c'era ancora altra gente coinvolta...

 

ah ecco. spiegato l'arcano

 

ho dato una occhiata lo studio di registrazione mobile è menzionato su Bacchanalia... ma credo il discorso suoni dipenda dal fatto che c'era qualcuno che poi DeFeis licenziò e decise di far tutto da se.
Il suo studio di recording personale lo chiama The Hammer of Zeus oppure The Wrecking Ball Of Thor e viene menzionato a partire da Visions of Eden, mentre su Book of Burning non aveva ancora lo studio casalingo...

 

Allora torna. Book of Burning registrato altrove (in economia perché i suoni non sono certo quelli degli Atreus) ma con personale a supporto e risultati passabili. VOE tutto in casa e produzione disastro, Baccanalia si è ricorso allo studio mobile per salvare il salvabile.

Mi ricordavo male, lo scatto c'è stato tra la prima produzione agghiacciante di VOE e Bacchanalia.

P.S. peraltro anche il nome dello studio casalingo è confusionario visto che ne ha due.

 

si direi che arrivati al 2010 purtroppo erano già in picchiata, con ancora qualche vecchio brano in cantina a salvare il salvabile...
devo chiarire che ho scritto sopra che DeFeis ha licenziato qualcun'altro che lo aiutava ma in effetti è una mia supposizione, non ho nessuna fonte sul come mai DeFeis da Visions of Eden abbia deciso di fare tutto nello studio di casa....

 

Ma scusate, gli atreus e invictus secondo voi sono registrati bene? Io me li faccio andare bene ma francamente i suoni non mi piacciono granchè. E non sono uno che dall'epic metal vuole grandi produzioni, anzi

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i gusti son gusti, ognuno avrà la sua scala di gradimento, ma tra i Marriage e i vari Bacchanalia, Nocturne, Ghost Harvest, Dionysus... credo sia oggettivo dire che c'è un abisso in termini di qualità dei suoni...

I Marriage sono album usciti a metà anni 90 che hanno forse un suono un po' alla anni 80, ma a me va benissimo... Invictus leggevo cercavano in produzione di somigliare ai Manowar come suoni, e il produttore fosse di un'altra estrazione completamente...

 

Sicuramemte l'abisso c'è, ma solo perchè gli altri sono pessimi.

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Io la produzione degli Atreus, per dirti, la preferisco ad esempio a quella di The Wake of Magellan dei Savatage. E quella di Invictus a quella di Poets&Medman tanto per citare album, usciti piú o meno nello stesso periodo, di una band similare ma con piú mezzi a disposizione.

Secondo me le migliori produzioni (a livello di suoni) dei VS sono quelle di Life Among the Ruins e delle bonus tracks di Noble Savage tipo Spirit of Steele.
Tutte le altre, chi piú chi meno, non sono esenti da pulci ma, fino a quella disastrosa di VOE quand'è uscito, sono tutte professionali e decorose.
C'è, inoltre, da dire (spezzando una lancia a favore di Defeis) che, quando si é trattato di rimasterizzare i vecchi album, ha sempre fatto lavori ottimi (escludo le ultimissime ristampe che non ho e, quindi, non saprei valutare).

P.S. Sarà di un genere diverso ma Life Among the Ruins per me resta un capolavoro. Con Last Rose of Summer che é uno dei pezzi più belli e sottovalutati della band.
Tra l'altro, la copertina della sua versione americana é la mia preferita dei VS :-)

Non sò chi l'abbia scritto... il disco precedente ad Invictus dei Manowar è Louder Then Hell (che tutto si può dire tranne che abbia una bella produzione).
Quella di Invictus a mio gusto suona meglio, se mai avessero voluto provare a copiare i suoni dei Manowar, di altri album come Kings of Metal, a questo punto lo avrebbero già fatto nei Marriage.
Invictus è stato prodotto da Defeis ma si è avvalso di studi di registrazione e fonici professionali (questo per dire che, pur mettendo bocca, alla console come fá adesso non credo abbia messo mano).
Come ricordava @the Fierce, dall'intervista di Gilchriest, si evinse che gli studi di registrazione fossero abbastanza economici ed alcuni di questi personaggi di metal non ne sapessero granché (nello specifico parlò di quello che si occupò di registrare la batteria) pertanto molto è stato lasciato a sentimento. Da tutto questo vengono i suoni un po' particolari dell'album che se vogliamo, più che ai Manowar, strizza l'occhio ad un sound più moderno, come andava di moda in quegli anni, fermandosi giusto quel pò prima che basta per non panterizzarsi (ruscita o meno che sia, questa credo sia stata l'intenzione iniziale).

 

se non lo ho letto qui da voi, probabilmente lo avrò letto in qualche recensione...

Life Among the Ruins in effetti non lo ho mai ascoltato attentamente... ricordo che non mi aveva preso come gli altri. E' dai Marriage ad Atreus che c'è la serie di capolavori uno di fila all'altro, ricordiamoci che erano quelli gli anni del grunge e del nu metal ...
poi è finito tutto in malora con le produzioni fatte in casa, i problemi di salute, peccato!

 

Se ti piacciono i Whitesnake merita di brutto, se non ti piace quel genere invece è evitabile.

Opinione di chi l'ha scritto quindi, non mi ci fiderei tanto. Semmai similitudini evidenti come quella tra A Simphony of Steele e Wheele of Fire sono i veri rimandi (che Defeis ha sempre motivato col fatto che le due band sono cresciute con le stesse influenze).
Sull'argomento c'è da dire dagli anni 90 in poi le due band hanno preso direzioni ben distinte.

Di sicuro anche Noble Savage e metá di Guardians of the Flame (quella firmata non dal solo Jack Starr) sono annoverabili a capolavori.
Anche Visions of Eden secondo me merita tale appellativo ma la produzione del tempo lo ha affossato (e la versione remixata è uscita troppo tardi).
Poi, sempre secondo me, anche Life Among the Ruins è annoverabile a tale benché sia di un altro genere. Fosse uscito a sorta di progetto parallelo, tipo a nome Defeis, forse avrebbe avuto il giusto riconoscimento che merita. Ma come ha scritto @the Fierce un po' di post addietro (riferito agli ultimi album ma vale anche qui) chiaramente per lui tutto quello che scrive é VS.
Age of Consent migliora nella versione restaurata, quella iniziale era un po' così così.

Se ci pensi per tanti altri gruppi si pensa ai loro primissimi dischi come quelli prodotti peggio. Qui é il contrario.

Nota di colore: i giudizi e le critiche su quanto fatto da Dario Argento nella sua carriera post 2004 hanno tante analogie. Purtroppo, passare di botto da capolavori a pubblicazioni dalle idee confuse le attira. Quello che fá specie é che i diretti interessati sembra che non le vedano e non ci provano nemmeno a correggere il tiro perlomeno sui binari della sufficienza.