Therion

Scusate, ma cosa ci trovate di così "gothic" nei Therion? Io francamente nulla. L'unica etichetta che, se proprio la vogliamo mettere, calza è quella di metal sinfonico, la stessa degli Haggard ma senza spunti "medievalistici".

 

effettivamente me lo chiedo anch'io,forse è dovuta ai primi lavori che io però non ho mai ascoltato e mi pare facessero gothic o death...boh?

 

l'ultimo album è fantastico

 

È vero, Gothic Kabbalah è un signor album, poi anche la confezione è strabella. Penso che la esporrò in camera alla stregua di un soprammobile. Tra l'altro ho letto sulla recensione che i Therion hanno già quasi ultimato un altro album... ma è vero? Spero non esca quest'anno dato che la lista degli acquisti è già chilometrica.

 

Forse l'approccio vocale e qualche accento nostalgico ma non faremmo altro che porre come base estemporanea solo uno degli elementi che connotano l'eterogeneità musicale del gruppo.Ghotic Kabbalah presenta anche degli spunti progressivi che mai mi sarei atteso. Un basso degno protagonista nonostante chitarre tastiere e organo preponderanti.Tutto respira. Anzi è la musica stessa che nel succedaneo delle sue note anche quando scorre in passaggi più veloci evoca e lascia respirare immagini.Sono tremendamente affascinato da questo loro ultimo; per me è un'acmè. I therion sanno rinnovarsi, sondano le potenzialità degli strumenti per vero amore della commistione come sintesi assolutamente "non freddamente scientifica". Wisdom and the cage è un esempio invece di come varino le linee vocali (fra le interpretazioni più incisive e memorabili). Potremmo stare a parlarne per ore, sviscerandolo. Potremmo partire dalla rivelazione di TUNA 1613 fino a perderci nella dilatatissima - a livello emozionale- wand of abaris.

 

Questa tua analisi affascinante non fa che confermare la mia scelta di averlo ordinato. Tra l'altro essendo doppio avrà veramente tanta carne sul fuoco, a breve potrò dire anch'io la mia

 

adesso mi sto ascoltando "summernight city", un pezzo stupendo, anche il video merita. per me e' la piu' bella...... "to mega therion" e' un gran bel pezzo, pero' dopo un po' "rompe".... nel senso buono, ovviamente.

 

summernight city è stupenda...

ma i due album precedenti sono simili a questo gothic kabbalah o non c'entrano nulla?

 

Sono abbastanza diversi, più sinfonici e con più cantato lirico, GK è più basato sulle chitarre, è un po' una svolta nella loro carriera..

 

e' pur sempre bello.....

 

Ho preso quest'ultimo Gothic Kabbalah dei Therion, una band alla quale mi avvicino ahimè solo ora. L'ho trovato dopo il primo ascolto fantastico, un gusto incredibile nel comporre musica li contaddistingue...Tuna 1613 mi ha veramente colpito più di tutte, e non so nemmeno dire il perchè...ma bravi veramente. Ora me lo riascolto...
P.S. Me li avevano consigliati come una simil-band degli In Flames...un paio di p e, questo GK è tutta un'alta cosa!

 

Ho coniato il termine per definire i Therion: "affascinanti!"

 

Per quanto mi riguarda Sirius B/Lemuria, nella loro totalità, non mi hanno entusiasmato troppo, per quanto siano comunque dei buoni album.
Da consigliare Theli, Vovin, Deggial e Secret of the runes.Belli anche i primi e il non-mcd Crowning of Atlantis. E' il caso di dirlo, de gustibus.
Da quel che mi è sembrato, in Italia son sottovalutati.Peccato!
Per quanto riguarda l'ultimo album...mi hanno sorpreso i passaggi progressive, in positivo ovviamente in quanto adoro il genere, come tutto il resto. Sarò anche una fan sfegatata ma...questo disco regala decisamente delle belle emozioni!
Se qualcuno di voi è(stato) al concerto stanotte(mannaggia a me) ci faccia sapere com'è andata!

 

Dopo Theli, Vovin, Lemuria e Sirius B, Ghotic Kabbalah posso dire di aver ascoltato ogni volta quasi un gruppo diverso. In crescendo le parti sinfoniche che li allontanano dal death iniziale.
SACMA, per quanto ne so io, per quanto ancora si evince in Theli quelle persone ti hanno consigliato i primi lavori. C'è che abbiamo a che fare con un camaleonte di band. Letteralmente, senza poco metaforizzare.

CLAVICULA NOX (che è un gran bel pezzo eheh).. ti chiedo una cosa: sai dirmi dov'è "seawinds"? (bellissima cantata al femminile)

Condivido la tua analisi nella misura in cui pur trovando il doppio album precedente a questo pieno di spunti affascinanti (arrows of the sun, lemuria, the forth way...dai miti orientali a Gurdjeff°_°; per non parlare delle allusioni a quella dimensione presolare, pre greca su cui Enagash potrebbe dirci qualcosa ) non è compatto quanto Ghotic Kabbalah.
MAX POWER, augurati che arrivi al più presto perchè si tratta di un disco il cui disegno dà evidenti e frequenti segni di esser parto di un disegno chiari fin dagli albori della sua genesi: non una parte fuori posto, nessuna canzone fine a se stessa. L'immagine non è frantumata in tanti spunti (come negli altri due album) ma è dinamica ed al contempo unitaria.

Adulruna Rediviva e tre treasures fra le migliori in assoluto del secondo disco. La prova sui 13 minuti è riuscita, nessun calo emotivo piuttosto la sua continua trasformazione come c'è da aspettarsi in pezzi così lunghi (clavicula lo saprà meglio di me dato che segue il prog ).

Significativo che Riccardo in recensione abbia aumentato a 85 poco dopo. PEr me è un apice e se stento ancora a salire oltre quella soglia è solo eprchè mi manca l'ascolto completo della discografia.

Non mi aspettavo molto dai Therion devo essere sincero. Sono riusciti a far riemergere interesse cambiando senza snaturarsi.

 

Seawinds è in 'Crowning of Atlantis'. *sogna*
Primo disco dei Therion (e metal) che avuto , nel 2000. Lì troverai anche una versione di 'Clavicula nox' cantata da voci maschili... immensamente bella!
Sempre in CoA si trovano brani come la title-track, mark of cain, from dyonysian days che meritano il solo acquisto del cd!Sono uniche!Io aspetto ancora che ripropongano qualcosa sul quel genere .
Poi qualche cover come Seawinds(Accept), Thor (Manowar..) e Crazy nights(Loudness). E infine 3 pezzi dal vivo: Black sun, Wings of the hydra, To mega therion...che son meglio delle versioni originali... Che dire 'Crowning of Atlantis' sarà snobbato dai più ma per me è un capolavoro di 'non-mini cd', mi ha dato delle emozioni assurde!Ogni volta che l'ho ascoltato, da 6 anni a questa parte sono andata in estasi!
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Parentesi: Secret of the runes e Deggial sono i loro dischi symphonic per eccellenza.
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Per quanto belli e interessanti, dopo L/SB ero un pò incerta sul futuro, molte cose non mi avevano convinto.
Ma ora con l'ultimo sono pienamente soddisfatta!!!
Son d'accordissimo con te per tutto.
Adulruna Rediviva è un altro capolavoro!Dimostra che son sempre pienamente loro, se qualcuno avesse qualcosa da ridire.
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Amen

Ora vado a leggermi la recensione che non l'ho ancora fatto