Tatuaggi & Piercing (Body Modification)

Lo separo perchè è un argomento differente:
in che senso il secondo implica anche il terzo? sei della schiera di quelli che pensano che i tatuaggi debbano essere dispari? a me sembra solo una moda questa.
io mi faccio un tatuaggio quando ne sento l'esigenza e quando ho individuato perfettamente il disegno e il posto per identificare l'emozione che voglio cristallizzare.
per i miei gusti (i tatuaggi su di me piacciono in pochissimi posti altamente selezionati e non visibili) mi è rimasto solo 1 spazio disponibile. in linea di massima credo di sapere su quale base emotiva nascerà. non resta che aspettare

 

Dispari? Bhè sì, forse è una mezza-moda ma cmq sia ora che mi è entrata in testa, farmene 2 mi prende male.. Riguardo alle cose da te citate penso a un 10 x 10 cm massimo, e sopratutto a colori, caldi possibilmente.. ecco queste sono le uniche cose di cui al momento sono certo.. il posto? io vorrei l'avambraccio, ma penso anche che quello come posto in futuro potrebbe crearmi rimorsi, per il fatto che lo vedrò sempre.

 

Amo i tatuaggi, e in progetto ne ho tantissimi... Finalmente dovrei riuscire a farmi il secondo a novembre in occasione della Florence Tattoo Convention.
Piercing beh... Attualmente ne conto 5 escluso il buco all'orecchio, ma sono dell'idea che non debbano opprimere il volto, evitando l'effetto "punkabbestia".

 

Hai tutto sommato le idee chiare su quali siano i "rischi" dei tatuaggi sempre visibili. al limite ti posso dire che quelli colorati sono molto piu' delicati, ovvio. vanno curati, in via di cicatrizzazione, molto di piu' e sovente, specie se in zone di "uso quotidiano", c'è il rischio che vadano ripresi di tanto in tanto. poi tutto dipende anche dalle tue abitudini, se sudi molto, che tipo di pelle hai, se sei un amante dell'abbronzatura, del salmastro, ecc...
di sicuro un tatuaggio a colori è molto piu' impegnativo (sia da curare che da gestire, anche visivamente e mentalmente) rispetto a uno monocolore. per cui pensaci bene.

 

Io ho solo un piercing (cerchietto al naso fatto a 17 anni) e in cantiere un piccolo tatuaggio. Molto piccolo, dovrà essere invisibile ai più.
Ho aspettato che capitasse il momento perfetto e da un paio di mesi diversi segnali mi suggeriscono che il momento è arrivato.
Devo solo scegliere il punto da marchiare.

 

Per quello non c'è problema visto che è mio zio il tatuatore in questione In pratica devo solo pensare a una cosa che mi rappresenti eh? hai detto poco...

 

eh, infatti. evidentemente io e te abbiamo una filosofia diversa su cosa rappresenta un tatuaggio. chiaro che la ragione da una parte o dall'altra non esiste. io non riuscirei mai a convogliare questo "peso" su di un tatuaggio: perche' se poi cambio? se poi non mi rappresenta piu'? ci sono persone che iniziano ad odiare il tatuaggio, altre che preferiscono farsene uno nuovo sul quale far ricadere la nuova "rappresentanza". quindi c'è il rischio che dicevo in precedenza: una rincorsa senza fine. con il rischio di pacciugarsi addosso e nient'altro.
ho un'amica che ha 32 tatuaggi: tutti francobolli. nella schiena ne avrà una decina, altrettanti nelle braccia. se uno inizia a marchiarsi per ogni avvenimento o per ogni persona che ti segna la vita, per come percepisco io il tatuaggio, si finisce col perdere il legame con il tatuaggio stesso. con il risultato di svilirne il significato precipuo. ma conteni i possessori dei tatuaggi contenti tutti.
per me il tatuaggio ha un vero significato personale, per altri invece è una semplice decorazione che ricorda un'estate o una semplice voglia di sentirsi l'ago sulla pelle, o una moda, o un "proviamo l'effetto che fa", o uno strumento per imbellirsi (come puo' essere un taglio di capelli o 2 anni di palestra).
per i detrattori questa convinzione può risultare fuori luogo, per altri un'astrazione senza senso. tutto è sempre molto personale e insindacabile da parte di terzi. (sempre se si rimane nella decenza).

edit:
conosco persone che hanno anelato per anni il tatuaggio, se lo sono scelto e fatto. e a distanza di tempo se ne sono pentiti amaramente mordendosi la lingua. ma non perche' il tatuaggio rappresenta ciò che non esiste più (sè stessi, l'amore per una persona, ecc..), ma perchè avevano convogliato nel tatuaggio una valenza personale della quale, evidentemente, non ne hanno mai avuto vera convinzione. in sostanza lo avevano fatto diventare un simbolo caduco: astrattamente consistente ("il" tatuaggio come simbolo di un momento della propria vita), ma personalmente indifferente ("quel" particolare tatuaggio scelto).
voglio dire: chi si tatua un delfino si "spera" che abbia un vero legame intimo con questo animale, un significato che abbraccia anche altri sensi rispetto alla semplice vista. sempre per come vedo io le cose.

 

Nono la penso come te quando dico che il tatuaggio deve avere un significato. Anche se il mio primo però non rappresenta in consistenza niente, ed è un simbolo di decoro e basta sono orgoglioso e fiero perchè mi piace ancora come il primo giorno che lo feci; il secondo invece (MCMXCI) dovrebbe rappresentare eccome qualcosa. Ma ora che sono davanti a scegliere il terzo, volevo semplicemente capire come fare per sceglierlo..

E' ovvio poi che si tatui il nome di una donna che ami (al momento) o un simbolo di un gruppo che ascolti (al momento) dopo un paio di anni o di uno o dell'altro ti sei rotto il cazzo, come hanno fatto le persone che dicevi tu.

Io penso che guarderò un catalogo di tattoo e da lì sceglierò sicuramente qualcosa di buono, del resto se non c'è ispirazione, bisogna trovarsela in qualche modo.

P.S. Per come scrivi e per come "vedi tu le cose" a questo punto mi hai fatto entrare la curiosità di vedere qualche tuo tatuaggio, sempre se li puoi postare eh!

 

Ah bè, i miei tatuaggi non sono granchè di estetico da vedere, tant'è che li ho disegnati io oppure di concerto con il tatuatore. confido molto nel rapporto con il tatuatore. specie per chi come me disegna come quelli di terza elementare.

come dicevo rappresentano sentimenti ed emozioni piuttosto che un soggetto specifico (non sono nomi, iniziali, o soggetti comuni che si vedono nei cataloghi per intenderci).
sono 5 e si riferiscono: ai miei figli, al mio amore per la musica, alla juventus, alla mia visione della vita, a tutte le persone cui voglio e vorrò un bene dell'anima nel corso della mia vita e dalle quali pretendo e pretenderò sincerità.
comunque non c'è niente da vedere. non sono speciali per gli altri. basta che lo siano per me. e tra l'altro sono una persona molto riservata, tant'è che molto spesso quando mi chiedono il significato o cosa rappresentano mi schermisco e dico mezze verità. se in questa sede ho detto cose privatissime è perchè non li potete vedere.

 

Volevo vederli per capire, ma spiegandoli ho capito, tranne quello sulla visione della vita...

P.S. intendi per "oppure di concerto con il tatuatore" ?

 

Intendo che le nostre idee devono essere rese sulla carta dal tatuatore, o dal suo disegnatore. se non è lui stesso che si occupa delle bozze.
di solito io propongo l'idea e il tatuatore ci ragiona e butta giù qualche realizzazione. poi ne scegliamo una insieme e la sistemiamo come più mi affascina.
tutto sarebbe piu' facile ed immediato se aprissi un catalogo e indicassi con il dito "questo". pero' preferisco inventarli di sana pianta, perchè devono essere miei al 100%.

parlando piu' in generale, la scelta del tatuatore l'ho fatta anche in relazione alle sue qualità e peculiarità. in sostanza in cosa riesce meglio. c'è chi riesce meglio in tratti fini ed eleganti, chi in tatuaggi colorati, chi in tribali, chi in giapponesi, c'è chi ha un tratto marcato e deciso, chi utilizza tonalità particolari, ecc...
il "mio" tatuatore è perfetto per il tipo di tatuaggi che mi piacciono e ne sono entusiasta. se mi piacessero tatuaggi maori o giapponesi andrei da altri tatuatori sicuramente. ma non perche' il "mio" non è all'altezza, ma perche' gli altri sono più specializzati in questi.

 

A seconda di quello che vuoi fare, secondo me il posto risulterà naturale.

 

Sì, il posto naturale per il simbolo che voglio farmi sarebbe già deciso dal tipo di simbolo stesso.
Ma è una zona sconsigliata e un po' antiestetica, quindi vedrò cosa deciderò all'improvviso.

 

dovrei farmi un tatuaggio,ma non so che cosa tattuarmi

 

P.S. Grazie per le info ador, vedrò se in questi 40 giorni troverò qualcosa di originale e di significativo da solo