Savatage

Da un po' di tempo a questa parte ho smesso di scrivere quasi del tutto qui sul forum (non che prima fossi un chiacchierone), peró non posso fare a meno di ringraziarti per le notizie non ufficiali che ogni volta condividi.
Grazie

Se uscirà qualcosa di inedito a nome Savatage sarà sicuramente qualcosa di ragionato, i fasti passati sono lontani ma Jon non mi ha mai deluso.
Viceversa se fosse il concerto del Wacken o materiale live con Criss beh... Sarebbe comunque una bomba.

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Se mai ti avesse sfiorato il dubbio, confermo che i tuoi aggiornamenti sono sempre attesi con trepidazione e letti con piacere!

 

Cos... stai dicendo che non ti piacciono Dead Winter e Wake of Magellan???

No, giuro che me l'ero persa questa. Cavolo... per me DWD è una roba di bellezza infinita.

 

Eh.
Cavolo.

Non so se questo rumor fosse mai saltato fuori prima d'ora (intendo, qua sopra)... ma hai appena tirato fuori un tema su cui da anni avevo il sospetto, pur non avendo la minima indiscrezione (né di prima mano, né di centesima). Dico davvero... è da una vita che mi stavo domandando se sotto a tutto non ci fosse un aspetto esattamente di questo tipo. Anche se ovviamente l'avevo declinato in altro modo, e cioè: pensavo che fosse O'Neill a tenere in mano la corda e che quindi, per anni, fosse lui ad aver spendo la macchina... e che sarebbe dunque rimasta spenta.

Non saprei come prendere l'ipotesi di un nuovo Sava disco. È da oltre 20 anni che i Savatage sono legati a O'Neill... e per quanto riguarda i miei gusti TUTTI i capolavori della band (perché per me Sirens, Dungeons e Power sono tutti e tre fighi, ma non "capolavori") hanno la sua co-firma sopra, sotto e attraverso. Non riesco nemmeno a immaginarmi come potrebbe essere senza. O meglio: la risposta più credibile è "come i JOP", e francamente è una risposta che mi soddisfa così così. E non lo dico solo facendo il raffronto con uno qualunque dei dischi dei Sava (compreso Poets, che forse per tutti è stato un po' il capitolo meno entusiasmante... ma comunque bellissimo)... ma per me tra un Maniacal Renderings (il migliore fra i dischi di Jon) e un Beethoven Last Night proprio non c'è partita, il secondo STRAvince senza neppure sudare.

Insomma, non sarebbe corretto dire che la news non mi stuzzica (anzi!!!), ma mi lascia anche molti timori.
Una delusione dai JOP l'ho sempre accettata, anzi l'ho sempre data un po' per probabile, mentre una delusione col monicker Savatage non riesco nemmeno a concepirla, almeno non da quando quel nome ha assunto il peso che ha. Ripeto: Poets non sarà all'altezza di tutto il resto della carriera da Hall of the Mountian King in poi, ma era comunque un disco bellissimo. Ma son passati 20 anni

 

Mi ero perso queste notizie, e non so cosa pensare.

Un album di inediti? Firmo subito, si invecchia, si ingrassa e si perde magari la voce, ma il talento compositivo rimane. Per cui mi fido alla grande di Jon, pur non amando P&M, e piangerei se fosse pure un concept.
Una raccolta con inediti di Criss? Gioia infinita, ma spererei che la qualità sia quantomeno ascoltabile
Il live DVD di Wacken? E finalmente, direi! Grandissima curiosità per capire come è stato concepito, magari anche con dietro le quinte ecc.

Grazie delle dritte sempre interessanti, Silent!

Kaine, ricordo bene il tuo astio verso Caffery (meno quello verso Plate), ma non pensavo addirittura che non ti piacciono Dead e The Wake.
Gusti, ovviamente, ma credo che anche a vederla in modo oggettivo, almeno Dead (più di The Wake) non può non essere considerato un grande disco.
Per la musica, per l'atmosfera, per i testi e per la storia splendida.
Quel disco per me è Arte, veramente.
Pensate che la webzine LoudAndProud ha pubblicato un video qualche settimana fa dove facevano "Lottare" due concept, Dead e nientedimeno che Operation Mindcrime, analizzando i dischi e le canzoni.
Hanno fatto poi votare il pubblico, e..sorpresa? Ha vinto Dead! Con la fama enorme dei Queensryche non me lo sarei mai aspettato

 

Allora, tanto per cambiare, sono sempre tra i contro-corrente.
Nel senso che preferisco assai The Wake of Magellan a Dead Winter Dead.

 

Sono affamato di Savatage che qualsiasi cosa esca la prenderò, anche solo per dovere per una delle mie band preferite all-time.

 

No no, mi piacciono abbastanza. Quello che voglio dire è che (complice anche la lineup rivoluzionata) non li considero dei dischi dei Savatage ma dei dischi di un altra band che, benchè valida, ha di base un sound alquanto differente rispetto a quello a cui i Savatage ci avevano abituati ed al quale sono affezionato. Sound che poi, da questa versione embrionale, è diventato quello della TSO. Ed è per questo che, ogni volta, mi meraviglio di tutto l'interesse che c'è, almeno qui, affinchè si rimettano (rispetto a quello attuale della TSO) lo striscione Savatage dietro alla batteria per suonare col solo Stevens alla voce: cosa cambia alla fine?
Li avrò visti più di 5 volte dal vivo (2 volte anche con Jinya al microfono purtroppo) ma a parte la prima volta al Rainbow (dove giocava anche il fortissimo fattore emotivo) non sono mai riusciti a darmi l'emozione di quando i JOP suonavano i classici vuoi perchè lì cantava Jon, vuoi perchè gli show erano incentrati su quelli che reputo i pezzi migliori dei Savatage, vuoi perchè avevano un chitarrista (Matt La Porte) che suonava come se Criss fosse a suo fianco. Non sò dirti perchè ma è così.
Romanov e l'adattamento di Gutter Ballet mi interessano molto di più di un eventuale pseudo-reunion.

Indubbiamente, moltissimi gruppi se li sognano album del livello di DWD e Magellan ma in una mia personale classifica-Savatage non possono che stare sul fondo (P&M è ancorato all'ultimo posto ben più sotto di Fight for the Rock). A Dead Winter Dead ho sempre imputato come grosso difetto il non avere una ballad capolavoro in stile Savatage all'altezza perchè, di fatto, "This Isn't What We Meant" non è questo granchè. Come come "Starlight" ed i due pezzi che canta Jon. Di tutt'altra pasta, invece, "This is the Time" e "Not What You See" che sono i due capolavori dell'album che, sottolineo, poi ha tutte ottime canzoni anche se inferiori a queste due.
In "The Wake of Magellan" c'è molta meno roba che mi piace e se prima dicevo di "This Isn't What We Meant" qui "Anymore" è proprio brutta forte.
In particolare, "The Wake of Magellan" è anche il primo disco in cui i Savatage riprendono pari pari le connotate stilistiche del disco precedente (senza segni di evoluzione o cambiamenti) cosa che me lo ha sempre fatto vedere come una versione meno riuscita di DWD (sia musicalmente sia come concept, perchè inutile girarci intorno pure il concept è meno bello).
Di una bellezza infinita reputo Handful of Rain. Dei dischi pre-Paul, Sirens per me è grezzo e fantastico allo stesso tempo. Conscio che le aspettative sono più basse cmq i JOP non mi hanno mai deluso, anche se l'album solista di Jon lo reputo eccellente e meglio di quelli dei JOP.
Beethoven Last Night anche per me è un capolavoro.
Alla fine diciamocela tutta, i Savatage sono un mondo vario qualitativamente eccelso ed è difficilissimo trovare opinioni identiche e verità assolute.

Su Dead Winter Dead vedi sopra.
Nessun astio contro Jeff Plate. L'ho sempre considerato un gregario come ce ne sono tanti. Tuttavia (senza scomodare Kirk Arrington), col nuovo batterista i Metal Church adesso hanno molto più tiro dal vivo che con lui. Da qui l'opinione che avevo di Plate mi è calata ulteriormente. Di certo non è un cavallo di razza come Steve Wacholz.
Riguardo Caffery pensa che quando lessi la notizia del suo ritorno nella band ero pure contento perchè il disco dei Dr.Butcher l'ho sempre apprezzato e perchè non mi era piaciuto per nulla come Skolnick aveva reinterpretato gli assoli di Criss sul Japan Live. Poi la presenza di Caffery nella band è stata una delusione unica su più fronti, inutile che ne riscrivo i motivi considerando che sono tanti e te li ricordi bene.

Sottovaluti quanto Geoff Tate si è impegnato negli ultimi anni per stare sul ca**o alla gente ;-)

Operation Mindcrime è una pietra miliare e non è da escludersi la possibilità che senza di lui, forse, non solo non avremmo avuto DWD ma anche Streets.
Cmq certe cose lasciano veramente il tempo che trovano, come le classifiche di fine anno dei lettori di Metal Shock, dove vincevano regolarmente Steve Harris, Bruce Dickinson e
James Hetfield.

 

Prima di tutto GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Oh, io ve lo dico... se un giorno dovessi vedere sugli scaffali un disco con SAVATAGE in copertina, io lo compro a scatola chiusa, qualsiasi cosa sia, anche se dentro non ci fosse il disco

Questa cosa mi ha messo addosso un hype pazzesco

 

Mi avrebbe stupito se la webzine fosse americana, ma vedendo che è italiana la cosa mi stupisce poco.
L'Italia su alcune cose è sempre stata particolare rispetto al resto e una di queste riguarda proprio il seguito dei Savatage, che è molto più grande rispetto alla media che si trova altrove. Non ho dati certi a riguardo ma sono quasi sicuro che questo sia il paese in cui vi sia una schiera accanita e molto fedele di fan della band (forse la prima in assoluto? questo non so dirlo) e che in particolare tra i metallari proprio metallari i Savatage abbiano più seguito dei Queensryche. Ma non ora, da sempre o quantomeno dagli anni '90 (parlo dell'Italia nello specifico).

 

Fra l'altro, se ripenso agli anni '90, ricordo di amici e conoscenti cui piacevano i Savatage ma non erano particolarmente appassionati di metal.

 

Non proprio. Tieni conto che i Queensryche nel tour di Promised Land a Milano hanno riempito il Palalido (palazzetto) mentre nello stesso periodo i Savatage suonavano al Rainbow (club notevolmente più piccolo). Anni dopo i ruoli si sono invertiti con i Savatage che riempivano il Palaquatica ed i Queensryche che si erano giocati una certa fetta di pubblico, abbastanza ampia, con album più che discutibili.
Sorprendentemente i Savatage hanno avuto negli anni 80 un buon seguito negli States (basta vedere tutte le date che facevano) e nei 90 sono andati molto forte in Giappone, Sud America, ovviamente Gerimania ed alcune nazioni europee. Tra quest'ultimo anche l'Italia che per loro è stato un buonissimo mercato ma non proprio quello di punta (per dirti gli Stratovarious da noi vendevano di più)

 

Sicuramente c'entra anche molto il crollo pesante che hanno avuto dal post-Promised Land e io non avendo vissuto direttamente quegli anni (ma quelli fine anni'90) magari ho fatto male ad allargarlo a prima, tuttavia mi riferivo proprio non tanto ad un pubblico ampio e generalista nel metal ma ad un pubblico specifico e ristretto di appassionati, quelli appunto che seguono riviste, webzine ecc.

 

Pensa che io conosco un appassionato di metalcore, nu e djent, che considera i sava L'UNICA classic metal band che riesce a sentire, perché parole sue "è proprio impossibile che non piacciano"