Rainbow

cmq penso che ormai la canzone che ho più voglia di sentire dal vivo...(dopo Child In Time dei tempi 1972-73) è Catch The Rainbow..

la bramo..non so che farci, darei qualsiasi cosa pur di sentire una versione come quella del 1977 al live in Munich...

 

Sto ascoltando On Stage,veramente spettacolare.

 

"On Stage" è un gran bel disco ma, se posso darti un consiglio, procurati "Live in Münich '77" o "Live In Germany" e poi sappimi dire che ne pensi; personalmente li reputo anche meglio di "On Stage".-

 

Grazie x la dritta.

 

Vedrai che mi darai ragione. Di "Live In Munich '77" esiste anche il DVD ed è spettacolare, ne vale la pena.-

 

Sarebbe bello se pubblicassero per intero il Live At Doninghton del 1980 con l'insuperabile Graham Bonnet!

 

Down To Earth è il mio preferito!!! Il miglior cantante di tutti i tempi Graham Bonnet (sentitelo con i Marbles, praticamente i Bee Gees con lui alla voce, MSG, Impellitteri, Alcatrazz sia con Malmsteen che Steve Vai e più recentemente Taz Taylor Band), il più grande batterista di tutti i tempi Cozy Powell, il più grande chitarrista Ritchie, Don Airey alle tastiere e Roger "Mastrociliegia" Glover al basso. L'incredibile rockeggiante All Night Long, L'epica Eyes Of the World, La grande cover di Since You've Been Gone, il blues suadente di Love's no Friend, La trascinante Danger Zone con un Bonnet spaziale, la veloce ed epica Lost In Hollywood, la melodica e sognate Making Love...Il disco di maggior successo commerciale dei Rainbow, snobbato dal popolo metal a causa della sterzata verso lidi più Rock e meno epici e per il look di Bonnet che io trovo grandioso e originale e in quanto a voce nulla da invidiare a Dio , anzi... e con un range vocale maggiore.

 

A mio giudizio, On Stage è un grandissimo live solo se uno non ha sentito altri concerti del periodo 76-78. E' tagliuzzato in diversi punti e cortino. Dalla sua ha la produzione potente di Martin Birch. Più rappresentativi, per me, sono i tre live del tour tedesco del 76, usciti l'anno scorso, (tutti con Stargazer in scaletta!), il citato Monaco 77 (il cd però è pasticciato, con tagliuzzi abbastanza incomoprensibili; il dvd, invece, è da 10 e lode) o qualche concerto delle date giapponesi del 78 (Osaka è manna dal cielo).

fdr

 

Si, il biennio 76-78 sono gli anni di grazia di Ritchie in assoluto!

 

I miei preferiti sono "Rising" e "Long Live Rock 'n' Roll", Ma "Down To Earth" è veramente un disco della Madonna; concordo in pieno con gli estimatori di questo disco.-

 

che esagerato...tutto "migliore"...non è proprio cosi secondo me....ma semplicemente perchè amo maggiormente i rainbow "epici" (altrimenti, se voglio ascoltare i rainbow americaneggianti, mi ascolto i whitesnake)
scherzai a parte, ritengo che il meglio i rainbow lo abbiano dato con i primi tre album, in un ciclo che si è concluso con il live in munich (che anche io reputo migliore di on stage, anche se di poco).
dopo sono diventati ancora di più una one man band, la formazione è diventata più instabile, e forse down to earth è l'ultimo vero prodotto targato rainbow.
dopo sono diventati uno spin-off dei deep purple, tra ex componenti e cloni dei componenti la band principale, e sempre ostaggio delle "lune" di Richie.
(ah, dimenticavo, quel che differenzia dio e bonnet non è tanto il range vocale, per tanto che sia opinabile l'attribuire a bonnet tale qualità,quanto l'estremo pathos nelle interpretazioni.mi basta ascoltare "stargazer" per capire la differenza.sempre secondo me eh

 

Anke a me piace tantissimo. Mi viene voglia di ascoltare Rising solo x la sua prestazione. Davvero eccelsa!

 

Considero Cozy Powell come uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi e sono felice di averlo potuto vedere "Live" quando suonava con i Black Sabbath.

 

Bonnet è un cantante dal pathos stratosferico, ascoltalo su Making Love, su suffer Me negli alcatrazz.... incredibile come in ogni suo disco le prestazioni siano oltre l'eccellenza...Dio è stato il mio cantante preferito fino a che non ho conosciuto Bonnet...è in grado di cambiare tecnica vocale con una facilità straordinaria. Inoltre , parlando di Stargazer, la sua prestazione su tale canzone è davvero ottima anche se differente ovviamente. Ricordo in più interviste che Doogie White affermava di esssere in grado di cantare tutti i pezzi di Dio e Turner ma non quelli di Bonnet che erano davvero un'incubo. Tentò di cantare ALL Night Long in sala provem, ma quando arrivò al cambio di tonalità su "Make You Mine" tutti scoppiarono a ridere e smisero di suonare perchè si stava letteralmente distruggendo nel tentativo....Doogie racconta ancora di sentire le loro risate echeggiare nell'aria. Tra l'altro il "folle " Bonnet rifiutò di entrare nei Sabbath all'uscita di Ozzy nel '78 su consiglio (interessato?) anche dell'amico Ronnie! Rifiutò anche gli ELO precedentemente...rovinò la sua carriera per la passione smodata per la bottiglia soprattutto dopo il fattaccio che lo vide lasciare il Michael Schenker Group forzatamente quando improvvisò uno sogliarello improvvisato sul palco giochicchiando con suo "pendolino", nel tentativo, racconta lui, di fare uno show diverso in quanto non riusciva a ricordare i testi.

 

http://www.youtube.com/watch?v=J84tFNdVNho

ecco Suffer me per chi fosse interessato ad escoltare un Bonnet letteralmente stratosferico

O qui nei Marbles (praticamente i Bee Gees con lui alla voce) ad inizio carriera, con i capelli lunghi! http://www.youtube.com/watch?v=tC1auBpqZ4E