Nile

e quando i Nile non sapranno cosa dire di nuovo sull'Egitto,cosa faranno?

si scioglieranno e formeranno un band che si chiama Pò,che canta di storie popolari del Nord Italia?

Comunque il nuovo cd è molto epico e a mio parere ha dei momenti di respiro abbastanza lunghi(sempre con doppio pedale di Kollias...OVVIO!)

 

Cof cof, il nuovo cd deve uscire il 6 novembre in europa, quindi per lo meno evitiamo di parlarne.

 

Siete pronti ???

 

C'è sempre qulalcosa da dire sull'egitto, vedi Voyager...

 

NILE: reclutato il bassista per il tour

Sarà Chris Lollis (LECHEROUS NOCTURNE) a suonare il basso per i NILE durante il prossimo tour della band. Ricordiamo che sulla pagina MySpace della band è possibile ascoltare "Permitting The Noble Dead To Descend To The Underworld", la nuova traccia estratta dal prossimo capitolo della band che uscirà via Nuclear Blast.

 

il nome dei Grave dovrebbe essere al posto di quello dei nile, e a dimensioni maggiori

 

Beh, magari ai tempi di You'll Never See , anche se allora i Nile non erano ancora nati. Gli americani hanno fatto la loro gavetta, sull'olimpo adesso è giusto che ci siano LORO.

 

Permitting ??? Si, io permetto che i Nile mi fracassino il cranio con questa canzone .

 

Quando i Grave sfornavano capolavori Sanders era ancora con Giacobbo e Hawass in egitto a scoprire se i faraoni venivano da sirio ed erano rettiliani


Aparte gli scherzi, nulla togliendo ai nile, è giusto che i Grave siano headliner, è doveroso.

 

Sorry Erick Alexander, ma è giusto e doveroso che siano i NILE a suonare per ultimi. Troppo di più rispetto al gruppo svedese, veramente troppo di più . E poi, se proprio vogliamo essere pignoli, i Grave hanno sfornato un solo album che può essere definito capolavoro e cioè You'll never see. Gli americani invece non hanno mai sbagliato un colpo, effettuando una parabola crescente e che continua a crescere, anche se è presto per un giudizio sull'ultimo album

 

itifallico è pietoso.

 

secondo me invece è scopadelico come direbbe austin pauers.
No cacchiate a parte, pur non essendo un capolavoro come tanti altri dischi degli americani, secondo me anche Ityphallic ha ottimi brani al suo interno. Per di più ha una produzione migliore rispetto al resto della discografia dei Nile, il che rende l'ascolto meno ostico, e si possono gustare tutte le finezze strumentali e compositive della band.
La title-track poi mi piace davvero molto. Il lavoro di Kolias è impagabile.

 

ecco il perchè, ma c'è anche il fatto che punta troppo per la tecnica come fine, e non come mezzo.

 

mmm...beh, se non ti comunica nulla l'album non ti si può dir nulla. Infondo de gustibus non disputandum est .