Myrath

Nuovamente spostata la data di uscita, 8 marzo.

 

Ieri è uscito il terzo singolo Let it go.

 

Sembra un brano teen-pop, roba tipo High School Musical o simili, però mi piace lo stesso, è inutile fare quelli true o snob, dovremmo scendere un po' tutti dal piedistallo ed ammettere che abbiamo tutti un lato pop, siamo tutti un po' popstar!

 

Video di Into the light.

 

Ah eccola, la Believer/Dance della situazione. Buona

 

Mi sono avvicinato per caso a questi singoli, disinteressato, perché i Myrath hanno smesso di piacermi davvero dopo "Tales"... e invece devo dire che oramai sono tutti e 4 in loop fisso.

Hanno abbandonato le influenze Symphony X del passato, ma soprattutto hanno abbandonato (o quasi) le sonorità arabe.
In sostanza potrebbero benissimo essere scambiati per una qualunque band anglofona.
Detto così pare brutto, e in parte lo è, ma i brani sono ottimii.

Into the Light si basa su un arrangiamento di tastiere che non sfigurerebbe su un disco dei TOTO.
Let it go è puro AOR, scintillante, con continui rimandi agli anni 80.
Bella anche l'inizio Disneyano di Child of prophecy.

Io da anni li volevo più metal, invece loro sono diventati sempre più pop... ma alla fine la qualità è la cosa che conta di più, e qui ne sento parecchia.

Attese alte per il disco.

 

Non sappiamo ancora come sarà il disco completo ma, come dovrei già aver detto qualche volta qui, è un peccato che il perfetto mix di elementi che avevano creato sia durato pochissimo, essenzialmente solo due album ("Desert Call" e "Tales of the Sands", il primo più prog il secondo più immediato e forse già un po' levigato, escludo "Hope" perché sembravano ancora dei Symphony X qualsiasi), poi hanno subito relegato i riff duri a sottofondo ed è emerso sempre più il campanilismo, "Legacy" e "Shehili" sono senz'altro ottimi dischi ma sgretolano subito quanto fatto prima, li puoi mettere come sottofondo nel chiosco di un kebabbaro e non ci sarebbe nulla di strano. L'unica aggravante è che loro hanno perfino dichiarato di essere convinti davvero di aver raggiunto il mix perfetto fra metal e sonorità arabe, in più hanno continuato a salutare il pubblico nei video social dicendo "stay metal", in pratica è pubblicità ingannevole, sono diventati un po' come i Vasco Rossi e Gianna Nannini della situazione che si spacciano per rocker convinti di esserlo davvero; così finiscono magari per far credere al fan non molto avvezzo di trovarsi davvero di fronte ad un prodotto metal, specialmente se si tratta del pubblico nordafricano dove il genere magari è meno conosciuto.

 

Immagina Shelili ma più leggero, se là c'erano alcune canzoni un po' più pesanti come Monster in my closet qui tendono di più all'hard rock e aor.

 

Ormai i Myrath hanno perso la vena artistica. Il migliore della band è HOPE e poi Tales of the Sands e nient'altro. Io li possiedo entrambe

 

Sei un recensore che ha avuto la fortuna di ascoltarlo in anteprima?

 

L'ha detto il cantante ancora a luglio/agosto in una video intervista.

 

Per questo motivo ho scelto di possedere solo i cd di HOPE e TALES OF THE SANDS.