L'Italia fa schifo?

partiamo da qui...


saranno 3 anni che non compro un cellulare, il pc è vecchio di 5 (ossia quando lavoravo a tempo indeterminato), lavoro una volta a settimana per 60€ dalle 22 alle 11 del mattino facendo pane.

conosco gente che si lamenta che non arriva a fine mese, ma fumano in 2 a casa e sono ben 350€ al mese in sigarette, senza contare che caricano cell e hanno altre spese tipo la birra quotidiana al bar etcetcetc.

io non dico che non bisogna levarsi gli sfizi, ma in quanto sfizi vanno levati ogni tanto non ogni giorno.

c'è gente che in periodo di crisi nera si SELEZIONA il lavoro, della serie

ah io a raccogliere mondezza non ci vado... cazzo ti danno 1300 al mese e non ci vai?

madonna santa, io sto cercando lavoro fisso da dicembre 2007 e vi giuro se trovassi modo di andare anche a salare pelli di vitello ci vado correndo


quanti di voi laureati sarebbero disposti a lavorare in un panificio (un posto di lavoro molto sacrificante, non conosci feste, non conosci divertimento e nulla) per 900€ al mese andando a lavoro da mezzanotte alle 10 del mattino tutti i giorni e iniziando il venerdì notte alle 21 per poi finire il sabato alle 10? non credo molti e perché? proprio perché è un lavoro che non ti lascia libertà, io stesso mi incazzo perché il venerdì sera vorrei andare a vedermi i concertini underground che organizzano, ma non posso perché lavoro e pazienza me li vedrò quando e se li faranno di sabato, e magari molte volte manco il sabato riesco ad andare perché ho perso così tanti liquidi a lavoro che una volta addormentato mi sveglio direttamente la domenica mattina, eppure a volte mi faccio il culo solo per poter dare modo alla mia ragazza di fare un sorriso...
quoto angus che dice che in italia siamo viziati, è vero, la maggioranza dei laureati predica bene e razzola male, dice che farebbe di tutto pur di lavorare ma alla fine Stagioni no, spazzino no, panettiere no e tantomeno muratore perché sono laureato in letteree filosofia mica faccio il muratore...

prima di tutto convinciamoci, tutti, che si deve LAVORARE, non importa cosa, ma si deve LAVORARE... se la manovalanza ora è in gran parte affidata agli extracomunitari è perché noi quei lavori non li abbiamo più voluti fare...


provate ad andare, chi vivie in provincia, a cercare lavoro da fare in campagna, che so MUNGERE; TOSARE, oltre che guadagnare imparate a fare qualcosa di nuovo e chissà vi verrà in mente di iniziare a fare i contadini o gli allevatori

 

ma assolutamente, l'ho detto anch'io.
però mi riferivo al discorso del post sucessivo.
meglio sapersi momentaneamente accontentare di qualcosa di umile, piuttosto che stare a casa.
poi come dici c'è il caso dello studente che si è fatto il culo, ma c'è anche il caso del buzzurro viziato che vuole tutto subito perchè la Tv impone il modello tipo GF, e che non si azzarderebbe mai ad andare a fare il contadino.

e comunque, come si diceva, è giustissimo avere ambizioni e a tutti piacerebbe fare il "più bel lavoro", però purtroppo la realtà della vita non è sempre come nei nostri sogni...

 

Quando mi diplomai... ormai oltre 10 anni fa...
Il primo lavoro che trovai fu da operaio. e lo presi al volo!
Lavorai per quasi due anni a controllare pezza di tessuto e caricare o scaricare cassoni da 14 metri.

Io avevo vent'anni, ma ogni tanto arrivavano trent'enni disoccupati(in un paio di casi addirittura stavano per sposarsi) che venivano portati li dalla cooperativa, lavoravano mezza giornata, vedevano come era il lavoro e nel pomeriggio non si presentavano neanche...
la ditta faceva una fatica immensa a trovare gente seria che lavorasse in modo "normale".
eppure era un lavoro normalissimo! Magari alle volte poteva essere pesante(ma c'è di peggio e lo so bene!) ma era un buon lavoro.

per non parlare di alcuni miei compegni di classe che, siccome avevano il diploma, si rifiutavano di fare gli operai... e piuttosto che "abbassarsi" a ciò preferivano rimenre disoccupati per mesi.

Per non parlare di quello che vedo adesso:
Una volta mi sono recato per lavoro in una ditta il cui proprietario(che lavorava anche lui assieme a tutti gli operai) mi disse che lui avrebbe preferito dar spazio a qualche italiano ma si rifiutava(e ne aveva ben donde) di assumere qualcuno che al primo colloquio mostra interesse solo per la paga, per il sabato libero(la ditta faceva due turni e anche il sabato) e le ferie ad agosto.
per cui alla fine.. per lui lavorava un 15enne due donne di oltre 50 anni e il resto extracomunitari.

questo, mi dispiace dirlo è la realtà lavorativa italiana!
parassitismo diffuso! si pretende solo e non si da nulla. ecc

 

leggevo non ricordo dove, di un panificio che cercava tre panettieri, 1500€ lavorando quindi la notte fino al mattino.
ovvio, lavoro "disagiato".
alla fine erano stati assunti degli extracomunitari perchè nessun italiano voleva fare questo lavoro.
ora non ricordo il link, magari era una cazzata, ma verosimilmente...

 

Anche qui... con la situazione odierna a tirarci fuori dalla merda non può essere la dedizione al lavoro in se. Possiamo avere quanta voglia ci pare di farci il culo in fabbrica, ma in romania la gente è disposta a farsene uno almeno uguale per 500 euro al mese (con cui li vivono dignitosamente) ed è difficile che si aprano molte fabbriche da queste parti.
Non sarà certo quello a salvarci, non è grazie a quei lavori che gli altri paesi sono ricchi e lavoramente più appetibili (anche per chi poi fal'operiaio o il cameriere) dell'Italia.

Che poi gli italiani siano viziati non c'è ombra di dubbio, ma è un altro discorso.. a salvarci potrebbe essere solo una maggiore ambizione (per la quale però lavorare seriamente), non una minore ambizione.

 

L'Italia è bellissima, sono gli italiani a fare schifo
Avete già detto tutto.
Lavoro come cassiera durante il weekend,apprendista(?!),contratto di un'ora in meno rispetto l'orario minimo del CNL(e che quindi non permette di accedere alle agevolazioni per studenti lavoratori), livello abbassato (prima ho lavorato alcuni mesi sotto agenzia nel medesimo negozio con un inquadramento superiore), abbiamo provato a chieder la maggiorazione festiva e ci han guardato come fossimo alieni.
Ma questo per ora è il massimo che mi permette la mia laurea in matematica.
Forse non è umiliante,ma è quantomeno frustrante...in 2 ore di ripetizioni prendo quanto 8 1/2,9 ore di lavoro(chiaramente straordinari NON pagati).
Ma a quanto pare va bene così, visto che di tutta la catena di negozi siamo stati soli 3 weekendisti a chiedere,col CNL del commercio in mano, semplicemente i nostri diritti. Chiaramente, non ne abbiamo ricavato alcunchè, se non la soddisfazione di non passare per coglioni

 

è probabile, molto probabile, sai perché io sto fcendo queste sostituzioni e il fine settimana in questo panificio??? perché hanno chiesto ad altri prima di me e nessuno l'ha voluto fare, va beh a me piace e sono nel mestiere da 5 anni, però il fatto che chiedono a 10 persone e una risponde addirittura, io non ti ho mica chiesto nulla...


mi ricorda la scena di ficarra e picone
"io non so che fare con mio figlio, opra s'è messo in testa che vuole lavorare..."

 

A salvarci sarebbe la serietà!
A renderci migliori l'ambizione!
indispensabile, sono il primo a sostenerlo.

 

questa tua frase è giusta, però specifico ancora che non è stato detto che è giusto avere una minore ambizione.
in ogni caso non sono totalmente d'accordo, non sul punto di cosa sia meglio o peggio, ma sul punto che sia la via di salvezza.
io la vedo maggiormente sotto un aspetto di mentalità da cambiare, basata maggiormente sull'onestà.
anche perchè se tutti avessimo solo l'ambizione di diventare manager, saremmo tutti manager, e tutto il resto?
non è soltanto un discorso di ambizione personale nel lavoro.


UPDATE. ecco, con sixxx abbiam detto grossomodo la stessa cosa.

 

Sapete come si vive nei paesi?Con la pastorizia!
Compratevi un piccolo appezzamento di terreno e prendetevi 2 vacche e 2 pecore.Dichiaratele e avrete i contributi dell'UE perché "valorizzate" il territorio. Così diventano miliardari.
E mio padre, che fa l'insegnante da 21 anni ed è di ruolo, prende poco più di 1500€.
Il mondo è storto!

 

io ci sto pensando sai??? mi sto informando per i documenti che ci vogliono anche per farmi dare in concessione gratuita, visto che c'è la legge, dei territori in demanio comunale

 

Ho letto o visto da qualche parte qualcosa su un'associazione che aiuta economicamente o materialmente con generi alimentari vestiti usati e quant'altro persone in difficoltà, che non ce la fanno "a tirare fine mese" come piace dire oggidì. Inoltre danno a disposizione alcuni consulenti che danno una mano a quelle, tra tutte le persone aiutate, che non ce la fanno perchè NON SANNO AMMINISTRARE i loro soldi, gente che vive da sola con stipendi sopra i 1600 Euro e che, tra un finanziamento e l'altro, arriva al 20 del mese e non ha più i soldi per far la spesa......la cosa inquietante è che questa categoria di persone è in aumento tra quelli in difficoltà.
Agghiacciante il caso di uno a cui hanno dato anche del cibo per i gatti, oltre al resto, e questo non lo voleva perchè "quella marca lì non me la mangiano"......

Certo, chi non ha lavoro o prende mille euro al mese o meno come fa a pagare un affitto/mutuo e farsi la sua vita? O magari a sposarsi e fare figli?
Il numero di persone in questa situazione è sempre maggiore, servirebbero una detassazione sensibile sui salari più bassi e investimenti statali, ma come fanno se devono mantenere 6000000 (SEICENTOMILA!!!!!!!!!!) auto blu? Fate un calcolo rapido su cosa costano solo in benzina...........

 

ma sarebbe un'attività molto bella invece
a contatto con animali e natura

 

Assolutamente, ma di lavori che l'italiano non è più disposto a fare, ce ne sono una marea, quelli erano degli esempi, va bene l'ambizione, ma troppa gente parla di ambizione per nascondersi, gente che in realtà ha solo voglia di muovere le mani il meno possibile.
Il mio discorso è per analizzarela mentalità, la voglia del nostro popolo di mettersi davvero in gioco, se non sei disposto a farti il culo puoi avere tutte le ambizioni di questo mondo ma non concluderai mai nulla stando li ad aspettare la manna dal cielo.
Immagina poi se davvero, sempre per assurdo, le aziende, di qualsiasi settore, tornassero in mano agli italiani, nulla togliere agli stranieri, ma molti settori si risolleverebbero per un discorso di qualità, negli ultimi anni i settori nei quali eravamo leader mondiali, sono stati venduti o sorpassati da altri paesi e questo perchè?
Perchè l'Italia non gira più come prima, perchè non è più in mano agli italiani.

Non so se riesco a spiegare bene quel che intendo..

 

si lo so, sono andato dall'assistente sociale per aiutarmi e quando ha saputo che lavoravo solo un giorno a settimana mi ha detto, dimmi chi è che lo denuncio per sfruttamento del lavoro nero e a te per favoreggiamento... mi sono alzato, l'ho mandata cortesemente a quel paese e non ci sono più tornato...