Libri

Amici, conosce un autore di Sci-Fi "oscura" e un po' horror da consigliarmi? E' da tanto che cerco libri che di diano le stesse sensazioni di oscurità di, ad esempio, BLAME! (che è un manga), quindi se conoscete qualcosa di simile, sarei felice se poteste condividerla.

(questo è BLAME!, così magari capite meglio: https://41.media.tumblr.com/6fd7780d6d54a217097a577e7d5c5b85/tumblr_ndazyil4611rt9gloo1_500.jpg
http://40.media.tumblr.com/7adebbae404c5d69a71674721633dfe7/tumblr_nqx3k0yAG61tai7ddo1_1280.png
http://41.media.tumblr.com/tumblr_lyrsgweKXP1r4xqamo1_500.jpg
http://25.media.tumblr.com/tumblr_lrsbtvG4BO1r26n62o1_500.png )

 

boh ho letto fontamara forse troppo in fretta ma mi ha un po' deluso, probabilmente sono io che non riesco a capirlo e non ho le conoscenze adeguate, l'ho trovato davvero pesante =\ e poi appunto sono io che rigetto inconsciamente anche riferimenti a biografie politica..

 

Mettitela via, il max di orrorifico che trovi sugli scaffali delle librerie oggi é roba da ragazzini emo ritardati. Siamo passati dalla grandiosità di Poe e Lovecraft a stephen king (che personalmente ritengo trascurabilissimo) per arrivare a twilight. Devi rivolgerti a roba vecchiotta, nel tuo caso consiglierei certe cose di arthur clarke, se vuoi restare nella scifi un po' oscura. Io una ventina di anni fa lessi questo e mi piacque molto:
https://ultimavisione.wordpress.com/2011/03/26/medusa-arthur-c-clarke/



Se nn disdegni il cinema e nn lo conosci guarda assolutamente punto di nn ritorno (event horizon).

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Grazie mille, lo proverò il prima possibile

 

I primissimi libri di King sono tanta roba, imho.

Poi c'è Richard Matheson (quello di Io sono leggenda, per intenderci... ah, se già non lo conosci non fare riferimento al libro con Will Smith, è tutt'altra cosa).

Poi per certi versi anche Phil Dick può essere considerato "oscuro"... le sue atmosfere sono parecchio pesanti. Però sicuramente non è horror-scifi.

Ps. Event Horizon ci sta tutto come film. Tra l'altro fa parecchio scago.

 

Dick lo conosco e non posso non apprezzarlo (mi appresto ora a leggere la Trilogia di Valis), Matheson invece non l'ho mai letto.

L'altra ho poi finito "L'occhio di Bel" di John Coyne che si mantiene horror/giallo fino praticamente alle ultime trenta pagine per poi diventare di fantascienza. Lo stile di scrittura non ha nulla di particolare da segnalare (ma non vuol dire che sia scritto male) e la storia è abbastanza bella da meritarsi una lettura, a mio parere, con alcuni momenti davvero tesi.

 

Sto rimanendo molto deluso da (saggio sulla) cecità di saramago, lo trovo davvero poco scorrevole, capisco che i premi nobel li diano a caso (per tacere su quello per la pace), ma conoscete altre sue opere migliori? sinceramente questo libro mi sembra pesantissimo, in genere leggo decine e decine di libri all'anno e non sono certo un lettore non abituale, ma qui proprio lo trovo estremamente difficile. Lo stile di scrittura è qualcosa di tremendo, non si capiscono i dialoghi, non distinguo i personaggi. Boh!

 

Sto finendo il 5o libro de La Ruota del Tempo. Robert Jordan doveva avere qualche problema a relazionarsi con l'altro sesso. Riesce a farmi odiare tutti i personaggi femminili, dipingendoli come ottusi, isterici, irascibili, misandri, manipolatori, arrivisti... Nyneave, Egwene, Elayne, Morgase, Moraine, Siuan Sanche, le Aes Sedai tutte... argh, che odio!! Solo Zarine ed in parte Aviendha salvo.

 

Non saprei, io ho letto solo "Cecità" e mi è piaciuto molto.

 

Ah, e ieri sera ho finito "Valis" di Philip Dick. Mi è piaciuto tantissimo. Sicuramente un libro non per tutti, non esattamente leggero, basti dire che in certi casi mi ha dato la stessa sensazione di quando studiavo filosofia, ma se riesci a capire e riesci a seguire la follia dei personaggi (perché, alla fine, chi è veramente matto e chi è sano in "Valis"? ) non puoi non apprezzarlo.

 

Sono abbastanza intrigato da "Millennium 4" che esce tra pochi giorni.....

 

Ma infatti non è un saggio, ma un romanzo bellissimo, che consiglio a tutti...qualche pagina indietro c'è una mia breve recensione del libro, se avete voglia di leggerla...

 

eh ok però il titolo originale è "saggio sulla cecità" per quello lo citavo in modo completo :P

la guardo la tua recensione allora, grazie giuro, mi è risultato troppo difficile.. non si capiscono i dialoghi, e poi boh più che inquietarmi man mano che proseguivo mi sentivo oppresso anch'io

ora ho comprato un libro che spero sia meraviglioso, un romanzo storico su giovanna prima di napoli intitolato napolyi johanna (1940) tradotto nel '42 dall'ungherese, opera di laszlo passuth. intanto ho cominciato a leggere "armance" di stendahl! che tenevo lì da un po'

ah vi chiedo una curiosità se lo sapete, io ho comprato armance perché era citato in un libro che stavo leggendo, io CREDO sia di mishima o comunque di uno scrittore giapponese ma posso dire una stronzata, comunque in questo romanzo si citava esplicitamente armance di stendahl.. così mi incuriosì, lo presi ma non lo lessi mai e lo sto facendo ora qualcuno si ricorda chi era a citarlo?! non trovo niente, è una curiosità da niente però va beh

 

Ma davvero? no, te lo chiedo perché il titolo dell'edizione Einaudi che ho io è semplicemente Cecità....vedo dalla biografia dell'autore che ha scritto anche Saggio sulla lucidità, dove ritornano i personaggi di Cecità...non è che stai leggendo quello, magari in un'edizione particolare che richiama il suo romanzo più famoso?