Libri

Per la serie "vampire lovers except for Twilight & co. sagas", ho appena terminato di leggere "Il Signore dei Vampiri" di Hugh Davidson e attualmente sto leggendo "Il seme del male" di Joane Harris.
Il primo libro l'ho comprato perchè ho visto che l'autore è stato quasi coetaneo di Lovecraft e questo libro risale al 1935, mi sono detta che magari potevo evitare le solite "adolescenzialate pseudo dark e molto gay". In effetti è stato così anche se il libro risente moltissimo dell'influenza di Stoker. Non è brutto, anzi, dà degli spunti anche nuovi alla figura del vampiro e su come combatterlo (inoltre credo sia stato uno dei primi che introduce una storia d'amore tra un'umana e un vampiro senza scendere nei clichè del genere), però ovviamente non brilla in originalità. Consigliato a chi come me ama avere una bella libreria sul tema del Principe delle Tenebre.
Il secondo invece, l'ho preso per puro caso: mi piaceva il riassunto di copertina e ho deciso di prenderlo, non sapendo che anche questo...contenesse vampiri. Non ho mai letto nulla dell'autrice, e questo dovrebbe essere una riedizione di un suo libro di gioventù (scritto a 23 anni e quindi mooolto prima che la moda dei succhiasangue approdasse nel commerciale), però lo stile narrativo non mi spiace affatto, anzi, merito della traduzione forse, ma mi piace molto come riesce a descrivere una scena, una persona, un luogo con poche parole molto azzeccate e figure poetiche non banali. Fino ad ora di vampiri c'è stato un piccolo accenno, e per lo meno non ne ha snaturato la figura, anche se mi pare ovvio che la riedizione sia dovuta al fatto del fenomeno attuale.
Però è stata una sorpresa scoprire che la protagonista fa il mio stesso lavoro, e guarda da vicino l'arte Preraffaellita (che io adoro)...indubbiamente lo rende più "intrigante"...vedremo come si concluderà, vi terrò aggiornati (se mai ve ne fregasse qualcosa!).

Dopo mi aspetta "La Passione di Artemisia" di Susan Vreeland, romanzo liberamente ispirato alla figura di Artemisia Gentileschi...qualcuno di voi l'ha letto?

 

Ho approfittato del 20% su tutti i libri alla Feltrinelli e mi son preso "Lunar Park" di Ellis e "Achille piè veloce" di Benni, avevo dubbi sul secondo. Merita?

 

A me interesserebbe molto trovare "Metro 2033", ma non sono ancora riuscito a trovarlo nemmeno in inglese (!!!)... Qualcuno sa darmi una mano?

 

sono poco attendibile, perchè mi piace quasi tutto quello che scrive benni(e sottolineo il quasi), ma achille piè veloce è un bel libricino, ironico e a tratti emozionante.

ho finito invece lo "stupore del mondo" di cinzia tani. credevo fosse un romanzo storico, niente di più sbagliato. di storico ha solo l'ambientazione ovvero sia la corte di federico secondo, a cavallo tra sicilia(poca) e terra di capitanata. manca del tutto l'analisi storica del personaggio di federeico, e per fortuna mi viene da aggiungere, dato ceh l'autrice si mostra incapace di cogliere le innumerevoli sfaccettature di un personaggio estremamente complesso come quello dell'imperatore svevo, santo per alcuni, crudele tiranno per altri. per lo più federico serve da sfondo al romanzo facendo da filo conduttore per le vicende che intrecciano i destini dei vari personaggi.
tuttavia il romanzo si risolve in uno squallido romanzo d'amore, con i protagonisti sciapi e senz'anima nonostante gli sforzi della scrittrice.
in calce scopro che la scrittrice è anche autrice di alcuni programmi rai, e data la modesta qualità dei prodotti rai in questi ultimi anni, capisco il perchè.

ho anche iniziato "orgoglio e pregiudizio zombie", che per ora non mi sembra un granchè. direi una parodia alla "scary movie" o giù di lì... la protagonista elisabeth "lizzy" tra l'altro mi smebra abbia alcuni tratti in comune con joe di piccole donne...
la trama può essere riassunta così al momento: "la campagna inglese sconvolta da una strana pestilenza, che trasforma i morti in zombie, fa da sfondo alle vite di cinque sorelle, divise fra lezioni del tempio shaolin e la ricerca di un marito..."

 

Io approfittando degli sconti dalla Feltrinelli mi son preso una quindicina di libr i-.-

 

Per me si . Ci sono i soliti elementi vincenti del suo stile (ironia, evoluzioni linguistiche, neologismi irresistibili), calati in una vicenda più "realistica" del solito (non manca l'assurdo e l'immaginario, assolutamente, ma è più marginale... hai presente Saltatempo, dove il fantastico fa da contorno alla vita reale del protagonista?). E' più "cattivo" di altri suoi libri, nel senso, ci va giù pesante in certi punti, parecchio cinico, tutt'altro che buonista, con meno mezze misure. E' più d'impatto, o almeno a me ha fatto quest'effetto; il personaggio Achille è un vero colpo nello stomaco.
Libro non tra i miei preferiti, ma consigliato.

 

Bene così allora. Sì, saltatempo è uno dei due di Benni che ho già letto

 

Gran libro Saltatempo, commovente a tratti. Se non li hai letti, e se hai tempo e voglia (dopo Achille Pié Veloce ovviamente ^^), quando ti capita potresti provare Terra! (che per me è il suo capolavoro dal punto di vista della storia) e Elianto (quello forse in cui il suo stile narrativo mi piace di più); occhio però che entrambi privilegiano il lato più fantastico e fantasioso a discapito di quello realistico.

 

Terra è il primo che ho letto ed Elianto ce l'ho qua in attesa di essere letto

 

Salve a tutti, è il mio primo messaggio che invio a questo interessantissimo topic. Se posso darvi un consiglio, leggete "La faccia nascosta della Luna" di Carlo Lucarelli: è una bellissima raccolta delle sue indagini sulle morti celebri del mondo della musica e dello spettacolo. Un libro nel suo stile, insomma, che si può leggere tutto d'un fiato o una storia per volta, ma che non manca di coinvolgere il lettore. Già ero un appassionatissimo delle opere lucarelliane (anche quelle in tv: il suo Blu notte, oppure L'ispettore Coliandro), da quando ha fatto un libro che coinvolge anche il mondo della musica è diventato il mio autore preferito.

 

Ma quello là non era troppo occupato a giocare al Nintendo DS?

Ovviamente sto scherzando.

 

Ma chi? Coliandro o Lucarelli?

 

Sembra interessante! Me l' hanno sempre consigliato come autore ma non ho mai letto niente di suo, lo conosco solo per via di Blu Notte e affini.
In questo libro di quali casi tratta? (giusto un paio di nomi, per farmi un' idea!)

 

E' un libro che parla di tutte le morti del mondo della musica (e dello spettacolo in generale): solo per farti un esempio, Elvis, Jimi Hendrix, Jim Morrison, John Lennon, Jeff Buckley, Michael Hutchence degli INXS, Marvin Gaye, Sid Vicious, Curt Kobain. C'è anche Dimebag Darrell dei Pantera! Poi c'è una sezione molto interessante, dedicata al rapporto tra musica ed occulto (Sympathy for the devil) dove c'è il caso di Charles Manson, quello di Jimmy Page (tutta la storia di Stairway to heaven all'incontrario) e altri. Poi altri casi interessanti:la faida tra i rapper di Los Angeles (Tupac e Notorius, l'altra faida del black metal norvegese tra Mayhem e Burzum. Un libro molto molto bello, come tutti quelli di Lucarelli. Se vuoi altri consigli lucarelliani, a disposizione!

 

Grazie mille! In effetti credo di averne già sentito parlare (un' amico qualche tempo fa mi diceva proprio di questo libro di Lucarelli in cui, tra le altre cose, si parlava della questione Burzum e compagnia), cercherò di procurarmelo!
Mi hanno parlato bene anche dei suoi racconti brevi, fra l' altro!