Libri

Ho appena iniziato "Tutto per una ragazza" di Nick Hornby... a quanto pare, non sembra discostarsi molto dallo stile dei suoi precedenti libri.

 

Ciò è bene o è male?:P Io ho letto Alta fedeltà, che avevo trovato piuttosto gradevole, e Come diventare buoni che invece credo sia uno dei libri più brutti che abbia mai letto.

 

Che bello "La Luna e i Falò" mi è piaciuto tantissimo... anch'io lo lessi per costrizione della prof ma ci ho guadagnato

Ho cominciato a leggere stamattina "Lo Straniero" (IN LINGUA FRANCESE, quindi la mia è un'impresa )... confesso che mi interessa

 

"La luna e i falò" anche io l'avevo letto per la scuola, tipo in terza media....ricordo poco, dato che sono passati tanti anni infatti è in previsione la rilettura, ma ricordo che mi era piaciuto....
ora sto leggendo "Diario di scuola" di Pennac...ho letto poche pagine, ma lo stile è il suo!

 

uff...io il francese non me lo ricordo più

 

ah non lo so, ma dalle prime 45 pagine che ho letto come opera letteraria non pare proprio tutta sta cima

 

Come tutti, a quanto pare, visto che io ho letto How To Be Good e A Long Way Down e ho avuto la medesima sensazione.
Posto che trattano di argomenti differenti quindi è chiaro che identici non potevano essere e che il secondo lo trovo carino, e il primo no.
E che li ho letti in inglese, che conosco bene ma non benissimo, quindi la cosa potrebbe avere inficiato la lettura.

 

La penso più o meno come te. Hornby secondo me è un maestro nel dipingere atmosfere leggere e ironiche, ma perde quando si prende troppo sul serio.

 

ho appena finito di rileggere sfera di crichton ma mi ha rotto le balle..l'avevo letto da adolescente e mi aveva esaltato..sono proprio invecchiato
cmq da poco finito anche le varie notti del drive in di lansdale..sembrava una cagatona e invece nel finale del terzo si risolleva assai

 

e cmq ora sto leggendo milano calibro 9 di Scerbanenco..bei racconti, secchi, violenti, considerato che hanno quaranta anni sulle spalle..

 

Ho da poco ultimato la lettura della trilogia "I libri di Corum" del mio autore preferito, Michael Moorcock. Bewnchè fossero in lingua originale (inglese), la lettura è scorsa piuttosto bene, tanto che adesso la seconda trilogia "Le cronache di Corum" che possiedo in italiano mi dà una strana sensazione letta nel nostro idioma.
Parlando della trilogia... mi sento di consigliarla agli appassionati di fantasy; non è all'altezza di Elric di Melnibonè, soprattutto perchè la mano di Kwll, per quanto bella, non può competere in carisma con la spada di Elric. Però viene sviluppato molto di più il tema del multiverso, poco approfondito in Elric e del tutto assente nella saga di Hawkmoon.
Assolutamente splendida la scena che si svolge nel castello di re Mabelode del Caos.

 

Ciao gente...è la prima volta che scrivo su questo topic (e credo che sarà anche l'ultima dato che non mi piace leggere però per via della scuola mi tocca)...ho appena dovuto comprare il libro di Paolo Giordano, "La solitudine dei numeri primi"...se l'avete letto, com'è??

 

come mai a scuola ti han dato da leggere questo libro con tutta l'immensità di letteratura che c'è?


Camus; mai letto una riga; che io possa bruciare eternamente.


FLESHPROJ: conosci KOBO ABE? ho preso un'edizione anni 70 de la donna di sabbia; spero di poterlo leggere presto, appena finita la tesi, tu lo conoscevi??
mi sono perso OE invece.

 

Ah guarda non lo chiedere a me...se fosse per me io nemmeno li leggerei...:P