Libri

Se mi è piaciuto oppure no lo ricordo sempre, come anche, a grandi linee, la trama e i personaggi principali; i dettagli o i personaggi secondari li ricordo solo se mi ha appassionato molto

 

ti invidierò a vita°_°

 

Sto per leggerlo, quindi mio commento a breve

Meno male, pensavo di essere l'unica... :ehm:
...oddio il finale di solito lo ricordo, anche perché spessissimo proprio dal finale dipende il fatto se il libro mi lascia soddisfatta o meno

...io non ho memoria nemmeno fotografica...

NB Engash, quella che tu chiami una "razza di sfiga" non è detto che sia realmente tale; dipende dai punti di vista... io farei a cambio con la tua memoria subito... anzitutto non farei la figura della scema o peggio della bugiarda, ogni volta che si parla di un libro che ho letto e di cui dimostro di non ricordare granché... per non parlare del fatto che nel tempo che mi ci è voluto per prendere una laurea ne avrei prese tre

 

:ehm:

...queste cose dovresti dirle con maggior tatto... soprattutto a una che ha studiato diritto privato per 4 anni 4, senza mai trovare il coraggio di andare a fare l'esame perché convinta di non ricordarsi nulla (alla fine mi ci hanno trascinata e ho strappato un 24, capirai...)
Comunque la memoria è memoria, per qualsiasi cosa la usi; io ad es. posso dirti che non era nemmeno questione di interessi: ok il diritto è stata per me una scelta sbagliata e non riuscivo ad appassionarmici; ma anche adesso che ho finito, e quindi finalmente studio e leggo solo cose che mi appassionano, riscontro con mio grande dispiacere che nemmeno di queste conservo ricordi tanto più longevi... ad es. Serial Killer e in generale i libri di Lucarelli, ma anche Gomorra e vari libri sulla mafia, dopo la prima lettura mi hanno lasciato parecchio sgomento e mi hanno sensibilizzata ulteriormente su tali argomenti, ma se non mi decido a rileggerli (...e chi ha tempo...) e ad approfondire le parti che avevo evidenziato, non sarò mai in grado di ricordare nemmeno il minimo indispensabile per dimostrare che li ho letti
...poi vabbeh con l'età la memoria sta ulteriormente diminuendo, ma questa è un'altra storia

 

Un'altra metalgiurista?

 

Sì, ma pentita...
direi piuttosto criminologa mancata :P

 

OT
sono anni che ci penso, ma a Roma ci sono solo scuole private, troppo care per le mie tasche e troppo impegnative visto che lavoro... la facoltà pubblica più vicina è all'Aquila e ciò mi crea appena qualche problema logistico
Cmq non rinuncio all'idea, prima o poi lo farò... ovvio che dovrai prestarmi un po' della tua memoria :P

Fine OT, chiedo scusa

 

Valeria è pieno di ignoranti matricolati nelle facoltà ormai; sono cronicamente lì a scaldare il posto; hanno trasformato lettere lì da me in una discoteca o quasi.

Che ti intimorisce? in quanti dobbiamo ricordarti le spanne che ti sopraelevano?...guarda se poi lasci anche il culto della lazie..:ppp

dai pensaci.


ALTRO sondaggio volante: qualcuno qui si è letto i romanzi di chretien de troyes?

ho finito Perceval proprio oggi.

 

Zafon l'ho regalato ai miei una decina di giorni fà; è piaciuto moltissimo a mio padre; me ne auguro la lettura quanto prima..esami permettendo

 

fatto spesa sta settimana in previsione di finire questo libro " la fiamma e la celtica" e in previsione della traversata atlantica:
Perso saghe mentali di Caparezza
le città invisibili di Calvino
Il barone rampante di Calvino
In cantiere c'è ancora da leggere l'ultimo di Evangelisti (che mi sa sarà il live liber del volo Londra Los Angeles)

 

complimenti per gli acquisti sand, Calvino è immenso
anche io avevo preso le città invisibili in biblioteca tempo fa, ma per quando ho dovuto restituirlo, ancora non ero riuscita a concedergli più che qualche mezz'oretta rosicchiata tra una cosa e l'altra

@ Fleba di chretien de troyes ho letto solo qualche stralcio nei testi del liceo, ma non ho mai letto nessun libro intero.... :P

 

Ho letto le prime 15 pagine e ci sono rimasto male, non ne ho capito il senso fino in fondo di queste prime città invsibili di Marco Polo...
Sarà il caldo che non mi fa ragionare bene...

 

Ah ecco, quindi rispetto ai miei tempi non è cambiato molto...

:ehm:
...grazie per le belle parole...
...me lo state dicendo in tanti (che dovrei reiscrivermi, non che tante spanne mi sopraelevano :P); ci penserò di sicuro.

NB per la lazzie invece è un po' tardi

Intanto, restando i ambito criminologico, non ho ancora terminato "L'Impronta Del Mostro" di Francesco Bruno (all'epoca lo lasciai dopo poche pagine perché ancora troppo traumatizzata da Serial Killer), e in libreria ho visto il nuovo di Picozzi, "Un Oscuro Bisogno Di Uccidere"; qualcosa mi dice che a breve scatta... anche se dal poco che so è incentrato prevalentemente sulla storia di Angelo Izzo, e faccio fatica ad affrontare qualsiasi cosa riguardi quell'uomo: pur avendo ormai letto fiumi di storie criminali, difficilmente un profilo delinquenziale mi ha sconvolta quanto il suo.

Bellissimo il primo, molto bello anche il secondo, sebbene a causa della prolissità sia quello che ho meno gradito all'interno della trilogia I Nostri Antenati