Libri

Uomini e topi di steinbeck è un capolavoro. L'unico problema con steinbeck è che se si vuole scegliere è dura, perchè sono tutti eccellenti.
Personalmente, la mia top 3 va alla trilogia Pian della Tortilla, Vicolo Cannery e Quel fantastico giovedì. Subito dopo L'inverno del nostro scontento. Romanzi che riescono a coniugare i toni drammatici e cupi dei primi lavori con una certa leggerezza della lettura. Tutta roba che fa riflettere tantissimo e talvolta pure sorridere, mentre i primi lavori ti lasciano addosso uno strato di pece e tristezza che ti insegue anche chiuso il libro.
Comunque, ripeto, con Steinbeck non si può mai sbagliare.

 

azz, dei quali letti quanti?

 

58, se ho contato bene, ma ne ho letti anche altri che facevano parte dell'arretrato (perlopiù libri acquistati nel 2020 e nel 2021 e rimasti tra gli scaffali, in attesa del momento giusto).

 

Ottimi acquisti ragazzo!

 

oltre sessanta quindi tanta roba, tanta tanta roba. più di un libro a settimana, praticamente (e tante ore d'investimento giornaliero, presumo).

 

Ho dovuto leggere molto anche per documentarmi su un argomento del quale poi ho scritto, quest'anno.
La brevità di alcune opere (mi sovviene L'amico ritrovato di Uhlman, ma anche certi dialoghi di Platone) mi ha aiutato, però poi penso alle 1200 pagine di Montaigne e mi dico che in effetti sono stato piuttosto veloce.
Diciamo che i libri hanno avuto il sopravvento tra i miei interessi, in questo 2022.

 

Io sono a 28 libri letti, ora leggo Anna Karenina e non credo di finirlo entro l'anno

 

Io 54,per quest'anno hai vinto tu Dwight,ma solo perchè da 20 giorni sono infognato con Stalingrado.
Dai si scherza,poi sì,leggere cose brevi porta a fare numero..ma l'importante,come per qualsiasi cosa,e' la qualità delle scelte.
Anche io quest'anno(come sempre)ho letto tantissime cose da 100/200 pagine.

 

Ostrega, e io che credevo d'aver letto tanto

 

Non amo i mattoni, anche se in vita mia ne ho letti diversi. Se una cosa interessa, interessa.
Quest'anno ho recuperato un sacco di classici che volevo leggere da anni, nella narrativa: il citato Uhlman, "Carrie" di King, "Dieci piccoli indiani", "La fattoria degli animali", "Frankenstein", "Fantozzi", "La coscienza di Zeno", "Cronaca familiare" eccetera, ma ho anche letto "Psicologia delle folle" di Le Bon, che avevo in lista da secoli, e ho finalmente iniziato e finito la lettura del Corano (anni fa l'avevo solo iniziato). Il mio amato Montaigne, poi, mi ha fatto spendere qualche soldino in più del solito ma tanto coi CD sono fermo a quota 16 e capirai, mi erano avanzati dei soldi.

Comunque tra un mesetto facciamo un riassunto di questo 2022, io tu e gli altri, così ci confrontiamo. Leggerò ancora altra roba, da qui a Capodanno, del resto sulla mia Playstation c'è un dito di polvere e dei Mondiali frega meno di zero.
Poi amo prendere nota delle letture altrui, quando scovo qualche titolo interessante. Il libro di Jack London citato ieri da @forza panino , per esempio, mi interessa un sacco.

 

Ma guarda come ho detto dipende dalle pagine,na roba di 100 pagine,in media, la leggo in due giorni,200 pagine in 4 ecc..per questo il numero e' così alto.
Ora per la prossima lettura avevo voglia di thriller e ho gia preso Il suggeritore di Carrisi,quasi 500 pagine..quindi in un mese e mezzo avrò letto due libri.
Poi certo almeno un'ora al giorno da dedicare alla lettura bisogna averla..
Per il futuro ho in mente altre cose corpose,ma vedremo anche l'ispirazione del momento.

Idem,preferisco letture brevi(diciamo al massimo 300 pagine) fondamentalmente perchè mi piace variare e non fossilizzarmi(e soprattutto non leggere più cose contemporaneamente,mi concentro su un libro),però come ho detto quotando Thunder God per il futuro ho in mente un po' di mattoni.
Assolutamente,a fine anno riassumiamo tutto

 

"L'amico ritrovato" l'avevo letto alle medie, ma siccome ricordo solo una vaga trama generale (ed è presente tra i libri di mia moglie), ne approfitto per leggerlo per bene così faccio numero.

 

Che poi dipende molto anche dalla tipologia di libro, dal tempo a disposizione e dalla testa.
"Il miglio verde" sono 550 pagine e le ho bevute in una settimana, "Cent'anni di solitudine" 350 pagine ma con un carattere più piccolo, ho meno tempo per leggere in questi giorni e la storia è molto intricata, già solo destreggiarsi fra i nomi dei personaggi è un gran casino, e quindi sto impiegando più tempo.
Poi ci sono i casi particolari, tipo i saggi di filosofia (mia grande passione) e quelli scientifici (ogni tanto mi ci dedico): là non hai scampo, devi leggere lentamente sennò non capisci una mazza.

Comunque questo è un ottimo periodo per fare acquisti, vedo libri scontatissimi in quasi tutti gli store per via del black friday e delle imminenti festività natalizie.

 

Ho iniziato a leggere la serie di libri di Expanse, la saga di fantascienza dalla quale è stata realizzata la serie tv su Amazon Prime (che prima credo però fosse su Netflix). Il primo romanzo sono 700 pagine e non so nemmeno quanti sono in totale, mi ci vorrà un po'.

 

La saga principale conta 9 libri, poi ci sono anche dei racconti brevi, per ora li ho letti tutti fino al sesto. Piacevoli da leggere ma potevano snellire un pò la saga che la trovo in certe parti tirata troppo per le lunghe.