Judas Priest

queste te le quoto alla grande,per curiosità in cosa differisce la versione di blood red skies del singolo da quella (fantasmagorica) dell'album?

 

qualunque canzone faranno i judas, ci sarò e vista la vicinanza(padova-bologna)mi piacerebbe arrivare primo, e rimane per tutto il concerto in prima fila aspettando loro...

N.p. Running wild - black demon

 

ecco bravo...sai che dovrai mantenere la tua vecchia promessa di tenermi sulle spalle ..vero?:P

 

Raga sentite..ho cominciato ieri a sentire qualcosa dei judas..ho tutti cd^^
Mi consigliate qualche canzone o qualche cd da ascoltare??

 

non ho capito..li hai tutti? hai cominciato a sentirli ieri e ha tutti i loro cd??
cmq io consiglio di iniziare da painkiller per chi è abituato a suoni più moderni e poi andare dietro a ritroso...(almeno così ho fatto io..)

 

uh, secondo me i cd dei MOSTRI SACRI si comprano.... poi se hai tanti soldi da spendere sono contento per te con una punta d'invidia .
Tornando alla tua domanda... beh, secondo me dovresti cominciare da Sad Wings of Destiny, poi ascoltati in successione:British steel, Screaming for vengeance, Defenders of The Faith, Killing Machine, Ram it Down e per ultimo PainKiller (in quest'ultimo noterai una decisa sterzata stilistica) :wink:

 

Painkiller la ho ascoltata..Bella bao..poi ho sentito anche Eltrick Eye FENOMENALE e poi..Paint Black..ora seguo la tua mappa^^

 

Non possono far altro che puro metal i judas priest, mi aspetto un'altra più che devastante prova tipo "painkiller"e devo dire che ultimamente ho riscoperto album come "sin after sin" del 1977 (con simon Phillips alla batteria) e "Turbo" che pur se considerati tra gli episodi meno importanti nascondono tra i solchi un grande songwriting ed è quello che mi fa pensare che questi 5 artisti comunque vada scriveranno dei pezzi grandiosi.
Quando li vidi in tour al palatenda a Roma nel 1990 di supporto a painkiller mi rimase scolpita nella mente la furia metallica che riuscivano a creare, forti del neo aquisto scott travis, però se dovessi scegliere il mio batterista preferito che ha militato nei priest, sceglierei sicuramente Les Binks che suonò dal 1977 al 1979 infatti sia Stained class che il live Unleashed in the east rimangono i miei album preferiti

 

Io sono molto fiducioso per il nuovo lavoro. Spero in un Painkiller 2

 

io con tutto il mio cuore spero che tornino a fare l'heavy metal che sapevano fare...ma leggendo ieri la notizia che inseriranno nella setlist pezzi di demolition e jugulator non ne sono più sicuro..e adesso vi spiego il perchè:

1) se alcuni pezzi di demolition e jugulator potrebbero essere anche carini, il suono di chitarra è invece inadatto per una band pirotecnica come i judas degli anni 80.

2)halford solista apparte alcuni pezzi del primo disco non è che abbia prodotto 2 dischi di heavy metal puro

tutto questo mi porta a pensare un mix di stili che tende verso l'heavy però non è heavy puro. e questo non mi va bene

io voglio un nuovo defender, un nuovo painkiller e perchè no un altro turbo

 

...anche i Priest si evolvono. Per me è un buon segno che facciano pezzi di Jugulator e Demolition invece

 

Speriamo bene..

 

col cuore direi anch'io così ma nn credo sarà così...la magia (per me ) dei priest è quella di aver interpretato e anticipato i suoni del momento rimanendo sempre originali priest....se facciamo due conti gli album musicalmente da defender dei priest sono pochi..ti ci metto per primo Defenders of the faith...gli album precedenti a British steel (te metto per primo stained il mio preferito ma cmq tutti.) virano dal blues al hard rock psichedelico all'heavy ma il suono nn è esattamente da defender...cn british steel e screaming se creano l'immagine chiodo e acciaio che raggiunge il culmine cn DOTF..poi si sono velocizzati pesantemente raggiungendo l'apice cn painkiller che NN a caso è coverizzata dai death..nn è un album death ma ha le sonorità sn abb pesanti...poi c'è turbo che è molto elettronica anni 80...ecc ecc insomma sn tutte cs che gia sapete ma che significano che secondo me nel bene e nel male i priest nn faranno un album di musica anni 80,ma faranno qualcosa che rifletta i suoni di adesso mantenendo il marchio priest e lo spirito,attitudine defender che sempre c'è stata e sempre ci sarà

 

Sarà sicuramente un grande album.......ma

 

Sono daccorcon te cara Elena, l'unica cosa che mi preoccupa dei priest è l'età, non sono più dei giovicelli e questo in parte potrebbe incidere non tanto sulla caratura delle canzoni, quanto sulla loro spontaneità. Ti spiego gli anni 70 i priest sono stati fra i primi ad adottare certe sonorità metalliche comunque piene di pathos e di creatività come stained class e l'oscuro sad wings of destiny, gli anni 80 hanno poi adottato quei clichè così defender che a noi piacciono tanto ma che comunque sul finire del decennio li vedeva un pò in crisi ed infatti ram it down non è che eccelga a parte tre massimo quattro pezzi. Per questo motivo secondo me hanno sterzato verso sonorità molto più aggressive "painkiller", ma lo split di halford ha significato sicuramente una divergenza di vedute all'interno della band. E' molto difficile che possano ora come ora aprire un nuovo ciclo musicale basato sull'innovazione artistica (sempre puramente metal) : per la gioia di tutti i fans è giusto quindi che ripropongano il loro stile ma ormai la loro grandezza è stata determinata su quello che hanno fatto in passato, il futuro se pur pieno di soddisfazioni è difficile che possa proporsi come guida per le prossime generazioni se non altro solo per l'età tutto qui.