Iron Maiden

che spettacolo "Raising Hell", menomale che l'ho guardato lo stesso anche se l'hai pubblicizzato poco @The Eternal Wayfarer

 

"Spettacolo" in che senso? Perché io non ho un grandissimo ricordo di quella performance ma sono anni che non lo sento. Era una tamarrata unica, con l'illusionista che faceva i suoi giochetti

Ricordo però che aveva una scaletta super (ma in realtà anche No Prayer on the Road era ottimo da questo punto di vista).

Ah, eccola:

1. Be Quick or Be Dead
2. The Trooper
3. The Evil That Men Do
4. The Clairvoyant
5. Hallowed By The Name
6. Wrathchild
7. Transylvania
8. From Here To Eternity
9. Fear Of The Dark
10. The Number of the Beast
11. Bring You Daughter...To The Slaughter
12. Two Minutes To Midnight
13. Afraid To shoot Strangers
14. Heaven Can Wait
15. Sanctuary
16. Run to the Hills
17. Iron Maiden

A parte Bring your Daughter e From Here to Eternity per i miei gusti in effetti c'è poco da lamentarsi

 

Esatto, spettacolare nel senso di tamarrata
Ma sopratutto perchè, a quanto pare, ultimo show del "Farewell Tour" di Dickinson. Non sapevo infatti, prima di oggi, che una tale cosa era addirittura stata filmata professionalmente.

Ah, e ovviamente sul tubo c'è (tanto per cambiare) tutto.

 

Sì, Bruce l’aveva detto poco dopo l’uscita di A Real Live One che avrebbe mollato a fine tour. Pare anzi che avrebbe mollato volentieri già dopo No Prayer (c’è un’intervista in cui invece di parlare del nuovo disco dei Maiden si mette a promuovere Tattooed Millionaire), ma a trattenerlo anche per Fear of the Dark è stata l’amicizia che lo legava a Dave Murray e Janick Gers, infatti se noti le cinque canzoni che ha firmato (vado a memoria: Be Quick, Wasting Love, Fear is the Key, Chains of Misery, Judas be my Guide) le ha firmate con loro.
Però durante il tour di Fear of the Dark lui e Steve raggiunsero davvero il punto di saturazione, pare che abbiano litigato più di una volta e se non sbaglio in un concerto Bruce abbandonò persino il palco.

Comunque sì, fu anche mandato in pay per view in America e poi la BBC si comprò i diritti (o qualcosa del genere).

 

Non trovo più il concerto, forse me lo sono immaginato o forse mi sono confuso con quando Steve effettivamente cantò alcune canzoni nel 1980 al posto di Paul Di'Anno. Sui litigi però sono sicuro, così come sono sicuro che i rapporti fossero abbastanza tesi anche tra Bruce e Nicko (non si spiega altrimenti la frecciata di questi al release party di The X Factor).

Ad ogni modo ho dato una riascoltata a qualche pezzo di Raising Hell ed è effettivamente un po' meglio di quanto ricordassi. In sostanza però credo che confermi la mia idea che per gli Iron Maiden vale la regola per cui la somma è migliore delle singole parti.

C'è perché... beh, un po' perché c'è di tutto un po' perché alla fine è l'unica maniera di vedersi il video, dato che è fuori catalogo (motivo per cui ritengo che potrebbero anche caricarlo loro, la versione DVD tecnicamente esiste).

 

Sei sicuro che "Bruce l’aveva detto poco dopo l’uscita di A Real Live One che avrebbe mollato a fine tour" ?

A me risulta invece che proprio tutto il tour (A Real Live Tour) sia stato fatto inteso come "Farewell Tour" di Dickinson, con il disco che hai citato uscito a tour in corso e il suo seguito a tour finito (da qui il titolo A Real Dead One).

Ad ogni modo, bella roba veramente, e se proprio lo devono ricaricare loro che sia di qualità migliore. Peccato solo per la voce che, diciamo, ha avuto momenti migliori.

 

A Real Live One è uscito prima del Real Live Tour, che appunto proprio da quel disco prendeva il nome. Tre soli giorni, ma prima.
A Real Dead One appunto a fine anno (anche perché la maggior parte dei pezzi era presa dal Real Live Tour).

Non penso che A Real Live Tour fosse stato inteso come "Farewell Tour", almeno non inizialmente (poi di fatto lo divenne). Credo fosse stato pensato come costola del Fear of the Dark Tour, che alla fine non era stato lunghissimo, una sessantina di date, tra l'altro un paio le persero; per No Prayer ne fecero più di cento, e se sommi Fear of the Dark Tour + A Real Live Tour ottieni più o meno la stessa cifra. Ma viste le esternazioni di Bruce si trasformò in un'occasione per salutare il cantante (anche se si lasciarono tutt'altro che bene).

Comunque Dickinson lo disse sin da subito che sarebbe stato l'ultimo tour con i Maiden. Adesso magari non in quei tre giorni ma prima dell'uscita del disco, ma comunque fu messo in chiaro. Di qui una serie di accuse reciproche negli anni successivi, con Steve che disse che Bruce cantava male apposta perché tanto sarebbe stato l'ultimo tour e Bruce che negava tutto.

Sulla voce c'è da dire una cosa: Dickinson, prima della metà degli anni '90, non è (quasi) mai stato un fulmine di guerra in concerto, non a livello vocale. In studio mostruoso, ma in concerto era dall'83 che aveva difficoltà sempre peggiori e cedeva regolarmente. Somewhere on Tour penso sia stato il fondo del pozzo, ma anche nel tour di Powerslave non scherzava (e insomma... Live After Death è lì a dimostrarlo, è perennemente al limite e la pulizia di certi acuti che toccava in studio è solo un ricordo). Maiden England discorso a parte, era raffreddato e quindi parzialmente scusato.
Il Bruce Dickinson che unisce le qualità da trascinatore di folle a quelle da grande esecutore anche su un palco nasce nel periodo Balls to Picasso, per poi raggiungere le vette clamorose di Accident of Birth - The Chemical Wedding - Ed Huntour:

Una Flight of Icarus cantata forse meglio che in studio (certo, averla suonata in Mi ha aiutato):

Stesso brano da Tokyo 1997 (Bruce ECLATANTE) + Powerslave dalla stessa data:

 

ragazzi qual è la miglior biografia / libro da leggere sui maiden?

 

Io avevo letto Canali - Gamba, Iron Maiden dalla A alla Z, Tsunami 2011 : è una specie di enciclopedia (più di 800 voci).

Se no ci sarebbe la biografia ufficiale di Mick Wall, Run to the Hills, terza edizione 2004... ma essendo una biografia autorizzata beh, puoi già immaginare

Tra le autobiografie di solito si segnala Loopyworld di Steve "Loopy" Newhouse, roadie dei Maiden dal '78 fino all'epoca di Powerslave, e quella di Bob Sawyer (chitarrista dei Maiden fino al '76, era uno di quelli licenziati da Wilcock), Iron Maiden & Praying Mantis, che però è più una "chicca" da fanatici. Poi ovviamente quella di Bruce e quella, in uscita, di Adrian Smith.



Uno che è uscito di recente si chiama Detailed Discography of the Beast, è stato scritto da un fan ed è un ebook di 1121 pagine che raccoglie tipo trent'anni di ricerche su canzoni, interviste, retroscena, cose così. Ci sarebbe anche il sito ma non so se posso linkarlo. Questo, a quanto pare, si è spulciato centinaia di bootleg, video, registrazioni, interviste per ricostruire più dati possibile. Una vera e propria ricerca d'archivio.
Io non l'ho letto.

 

Accadde per un concerto al Marquee o in un postaccio dell'East End, Paul venne trattenuto dalla polizia per qualcosa, spaccio, rissa, solite cose... la band però non poteva permettersi di saltare la data perché quella sera c'erano ospiti gli osservatori della EMI. Fu l'unica volta in cui Steve cantò e suonò (fonte DVD Early Years).

 

Accadde anche a Wakefield nell’80:

Ma non per tutta la serata, Steve fece solo qualche brano.

 

Tra l’altro quel canale ne sta caricando VERAMENTE tantissimi, tra cui anche concerti vecchiotti (‘79 o giù di lì).

 

Io sto finendo "Revelations - gli Iron Maiden dalle origini a Seventh Son" di Martin Popoff.
Non ho altri riferimenti con cui fare confronto, quindi non so se è il migliore!

È molto curata la parte degli anni di gavetta; poi viene preso in esame un disco per ogni capitolo. Il problema è che si ferma al 1988, ma è dichiarato in copertina...

 

Anch'Io ho letto Iron Maiden dalla A alla Z, non è una vera biografia ma è pieno di spunti e curiosità interessanti.