Cos'è l'amore

beh se ti cerchi le sciacquette tipo la cipriani potrebbe anche essere vero quel che dici...
ma fidati che per le persone vere i valori sono ben altri.
ad esempio il pensare che la donna non sia un oggetto

 

Faber gigante nella circostanza


Dedica

 

Il problema è che sono anche le donne a considerare oggetti noi
Comunque è un po' come la trentenne carina che sente che gli anni passano inesorabili e che si mette con te per non restare sola.

 

ecco, quest'ultima tua affermazione mi sa tanto presa da sex & the city e desperate housewifes


molla la tv e impara seriamente a corteggiare una donna senza preconcetti figli dei porno

 

Io sono realista, a 33 anni di esperienze ne ho vissute, un tempo mi ci arrovellavo il cervello su queste cose, ma ormai non me ne frega più tanto so come va il mondo. E inutile buttare tanti soldini nel cesso comprando anelli, ecc... Per tipe che si stufano e vogliono provare un "manganello" nuovo, nonostante tu fai i salti mortali per tenere incollati i cocci di una relazione.

 

Ho detto che come impatto ovviamente viene prima di ogni cosa. Se una ragazza non mi piace fisicamente, non mi interessa approfondire la conoscenza in senso di prospettiva di relazione.

YouTube - ‪Ciao belli - Ad averci i soldi di Inzaghi‬‏

 

io ho trovato la donna della mia vita a 17 anni, ora ne ho 28 e la nostra storia continua felicemente...

non mi sono mai arrovellato il cervello, semplicemente sono sempre stato una persona vera, con i miei pregi e difetti, tanta forza di volontà e pazienza(ma forse ne ha di più lei)
sono stato fortunato perché non ho dovuto cercare a lungo..ma credo che un ruolo importare lo giochi il fatto di aver sempre contribuito a mantenere il rapporto vivo e a crederci fino in fondo...

 

Se uno parte dal presupposto che per avere una donna bisogna fargli regali allora il concetto di amore se ne va a puxxane

 

La domanda è mal posta perchè sicurezza di sè, simpatia e brillantezza sociale non sono capacità hard-coded o innate ma acquisite. Quindi non c'è uno scarto di natura incolmabile che giustifichi la divisione fra alpha e beta, che appunto è solo un'inutile pippa mentale.

Detto questo, il quadro complessivo non è la semplice somma dei fattori quindi anche un maschio bruttino ma intelligente e brillante può vincere un ragazzo bello ma scemotto e complessato.

Il giocatore che conosce il gioco e le carte che ha in mano avrà sempre una possibilità di muovere intelligentemente, al di là della contingenza, chi gioca a caso o alla cieca invece ne avrà sempre una in meno.

 

Ci conosciamo?
Bè comunque non corro il rischio che mi salti addosso... :grin:

Io ho corso dietro al tipo alpha per un anno, ma dopo ho sposato il tipo beta

Baggianate...son sposata da 12 anni e mio marito non mi ha mai regalato un mazzetto di fiori, nemmeno quando è nato il figlio (ci ha pensato però mia cognata!)

Non posso che concordare con Faber sulla scelta delle tue donne.

 

Secondo me ho la gente ci è rimasta troppo scottata o è stata sfortunata

 

Infatti tale distinzione la operavo sulla base dei comportamenti di una persona e nel suo stare all'interno della società e delle amicizie, non certo su una base innata o genetica.

D'accordissimo con te sul fatto che tali abilità sono acquisite e non innate, anche se non sarei così estremista come te, poichè anche la genetica ha la sua importanza nei tratti caratteriali della persona.

 

La genetica non c'entra nulla con come una persona vive la sua vita. Al limite la genetica agisce sui dati di fatto, ma la qualità di questi dati di fatto sarà sempre individuale. Anche nei casi più estremi dove la genetica ha un certo peso, tipo alcune forme di malattia mentale, ogni malato è diverso dall'altro e la sua malattia è solo sua e ha un significato unico nella vita di quella persona.
Quindi non ci sono scuse per non migliorarsi giorno dopo giorno, come esseri umani a tutto tondo. :P

 

Sarà contento di sapere che lo consideri un maschio beta.