Blind Guardian

Ciò che penso anche io ma la strada che hanno imboccato con ANATO è quella,contando che Hansi nel tempo sta perdendo potenza nelel vocals

 

Non so preferisco la versione live contenuta nel cd, piuttosto che quella nel dvd che trovo meno efficace


Ah, ho sentito il pezzo di Sacred2:dovreste spiegarmi cosa ci trovate di tanto differente rispetto alle canzoni contenute in ATITM..lo stile è praticamente quello! Dove sta tutta 'sta differenza?

 

Cmq l'arma dei blind per il futuro dovrebbe essere una fusione tra semplicità nelle parti strumentali e nei pezzi, e ricerca di potenza nelle linee vocali, anche se sembra essere più un sogno che altro ormai. Non parlo necessariamente di un ritorno al passato, perchè mi sembra che loro stessi non vogliano saperne di ripetersi, ma di qualcosa che sappia di nuovo, l'importante che abbia grinta-potenza-feeling (che manca in a twist) -magia (manca anche quella). Tutte caratteristiche che non possono mancare a questo gruppo. Questo è ciò che penso vorremmo tutti, il problema è se lo vogliono loro :P

 

Ma sul versante live anche se i Blind provassero a portarsi dietro una mandria di coristi a coadiuvarli su palco, in modo da avvicinarsi il più possibile ai lavori da studio più elaborati, non mi dispiacerebbe.

 

pensa che io prima li immaginavo così. In effetti ogni tanto qualcosa di più "pomposo" e scenico in qualche live ci starebbe, dato il tipo di musica che fanno. Ho detto ogni tanto eh

 

Bhé ma comunque, considerado che praticamente in ogni pezzo dei Blind é corredato da un super coro, non penso che una presenza stabile del coro andrebbe a togliere o a distogliere eccessivamente l'attenzione del pubblico. Ad esempio in And then there was Silence sarebbe perfettissimo, sempre restando Hansi il protagonista principale.

 

pienamente d'accordo. Non ci trovo nulla di male nemmeno io, hanzi...:P

 

Sarebbe quanto meno una sperimentazione interessante, un po' come quella dei Rage...

 

XAn suggerisce un approccio che il pezzo fatto per il videogioco sembra leggermente avallare (sebbene sia veramente troppo di maniera per i miei gusti); resta comunque un buon auspicio.

Semplicità a far risaltare ispirazione e melodia e dei vocalizzi tradizionali senza strafare; Hansi deve ormai puntare molto più sul calore che sul virtuosismo e farsi Bardo dentro ancor di più lavorando su quel materiale che ha dichiarato di aver trovato, nuovo e interessante; testi buoni e valevoli per la musica; forse in questo senso il discorso dei mesi in studio è positivo;per quantop riguarda la musica rifletto da giorni sull'osservazione di Gandalf sul non stare tropo in studio: non credo che decideranno mai di star veramente poco in session prima di registrare un album; non mi pare da loro far così. Tuttavia un maggior equilibrio nei tempi a vantaggio di una maggior freschezza dei brani potrebbe giovargli.
Studio band infine? impossibile; sanno perfettamente che la gente nemmeno pensa all'idea di un album degli blind senzaesibizioni live.

Con un nuovo album veramente ispirato ed epico come fu NiME (non = ma come..è diverso)credo che si potrebbe persodonaread Hansi qualsiasi tipo di uscita o ridimensionamento vocale.

 

Mi sa che per i BG ormai i bei tempi degli album ispirati si stanno incamminando sul viale del tramonto..per quanto l'ultimo mi sia piaciuto non posso fare a meno di notare che è più un album di 'mestiere' che di 'cuore'

 

parto da questa citazione di rds, con la quale mi trovo perfettamente d'accordo.......

i bardi studio band, nn esiste:il motivo principale credo che sia proprio il successo che hanno on tour,pur i limiti di hansi,e delle composizioni dele canzoni;a detta di molti i bardi live restano tra i migliori gruppi del genere,sicuramente nn per esecuzione e riproduzione dei pezzi, ma per il carisma,carica' e personalita' che trasmettono.
Inoltre mi sembra che abbiano ancora quel fuoco dentro,per continuare a calcare i palchi del mondo.
Poi nn so,forse amo troppo questa band,ma nei loro concerti a cui sono stato,sono rimasto sempre estasiato da loro,da un concerto certo nn senza pecche,ma nel contesto generale sempre grandi show.
L'idea loro poi e' chiara:cercare di fare ogni volta,con i mezzi che hanno,il miglior disco,e il miglior live possibile.Come idea,nn so dire se sono d'accordo.Sta di fatto che and then there was silence, da cd,e da live,sono diverse,eppure entrambi capolavori.Non credo che sia giusto limitare i propri confini artistici,perche' poi nn puoi risuonali live.Se cipensate una cosa e' ascoltare una canzone stando seduto davalti al pc,dove vuoi la miglior qualita' audio,una cosa e' un live,dove vuoi saltare,scappocciare e spaccare tutto urlando a squarciagola.......le emozioni e le richieste dell'ascoltatore sono diverse.Forse come in tutto,bisogna solo nn eccedere.

 

che bella che è Valhalla versione live...me la ascoltando di continuo

 

un gruppo come i blind guardian credo che abbia considerando quanto ha fatto abbia ancora molto da dire in ambito power

 

confermo non aggiungo nulla al tuo post che riassume lo stato dei Bg!per il nuo cd avrà la direttrce di sacred ci farò molti pensieri!

 

Vade retro! I Valar ti puniranno per questo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!