Angra

A me piace molto il cambio di suond, molto più scuro e malinconico, con chitarre in accordature molto più basse.
Io trovo un sacco di riferimenti a sonorità brasiliane in quasi tutto il disco, tranne nei 2 brani più power ovvero black harted soul e perfect symmetry, nel lento finale silent call e in storm of emotions.

Leggendo i vari commenti vedo che le più apprezzate sono black harted soul e perfect symmetry che a mio parere sono le più immediate.
Questo è proprio l'esempio di un disco che cresce con gli ascolti.

 

Devo dire che il disco diventa più bello ad ogni ascolto, il pezzo con Doro, io lo trovo davvero ben fatto, mi prende, non ce n'è.
Pure " secret garden" e "silent call" dopo svariati ascolti, mi piacciono, questo disco musicalmente non ha punti deboli, potenza tecnica e melodia, c'è tutto.
La cosa che mi lascia perplesso invece, è il fatto che gli Angra debbano avere un vocalist, per quanto bravo, a mezzo servizio, questo da una delle mie band preferite non lo accetto.

 

Sto ascoltando parecchio il disco, attendo di potermi esprimere al meglio al riguardo.
Intanto posso dire che tutto quello che crea questa band mi fa sentire "bene", mi emoziona sempre.
In due parole, prima dell'analisi: grandissimo album.

 

Posto che non h0 ancora sentito nulla...questa cosa mi preoccupa un po'.

 

Perchè? E' molto bello quando le band sperimentano, cambiano un pò... loro fortunatamente sono dei fenomeni e conservano una classe eccezionale...

 

Credo che la recensione fotografi perfettamente il disco.

 

Riporto un mio pensiero scritto su un altro sito.
Scusate la lunghezza ma il disco merita di essere analizzato.

Allora. Ho ascoltato il disco alcune volte, so che ne merita altre ancora più approfondire per capirlo meglio ma penso di poter già esprimermi. Innanzitutto devo ammettere che ogni cosa targata Angra mi provoca una fitta al cuore, sensazioni di star bene ed emozioni continue. Cosa aspettarsi dal nuovo full lenght dei brasiliani, divenuti famosi per l'inserto di elementi tipici della loro terra d'origine in un genere a metà tra il power/neoclassical ed il prog metal?
Quello che ho di fronte è un disco maestoso (nel senso della grandezza e robustezza), potente e solidissimo, che potrei paragonare -grazie anche alla grandissima produzione- a Temple Of Shadows.
Parto dal singolo: Storm Of emotions mi aveva lasciato un pò dubbioso per la melodia molto catchy e la pochissima vena brasiliana, ma riascoltandolo attentamente ho notato la solita classe cristallina nel comporre una canzone diretta ma non banale, con un Lione strepitoso ed un intermezzo che esotico che fa sognare.
Newborn Me è tostissima, power-prog di livello assoluto coronati dalla solita eccelsa prestazione strumentale di una delle band più dotate tecnicamente in circolazione. Kiko e Rafael li ho spesso considerati i nuovi Smith-Murray, forse superiori, alla pari di altri chitarristi che duettano in modo cosi affiatato.
Black hearted Soul è la classica cavalcata power che, di solito, gli Angra posizionavano in prima posizione (Carry On, Nova Era, Arising Thunder per cirtarne alcune), molto riuscita per la bellezza del refrain e per l'intro che ricorda il passato della band. Final Light e Perfect Symmetry sono chiari esempi di capacità di unire emozioni a strutture complesse, come Upper Levels, prog come non mai..geniale. Violet Sky è la meno compresa dai fan, a quanto leggo, e ne capisco il motivo.
Un ritornello particolare e sempliciotto, ma un bridge in crescendo, un sostegno della batteria perfetto e un finale assolutamente da brividi ne innalzano il valore dopo avri ascolti.
L'ending di questa song è perfettamente Angra, per niente commerciale, cori in italiano quasi medievali e un assolo lungo e memorabile.
Secret Garden è una canzone emozionante cantata da Simone, però, non essendoci un duetto, non sembra proprio Angra ed è un peccato. Comunque la canzone la reputo come uno degli apici, la delicata voce della Simons è adattissima ad un brano tranquillo che cresce ed emoziona.
Crushing Room la trovo come punto debole del disco, melodia lenta e abbastanza banale, grande prova strumentale ma che non risolleva molto il livello (nè, tantomeno, Doro).
Silent Call è una ballad strana, cantata molto bene da Rafael ma che mi ricorda troppo le canzoni natalizie. Comunque una buona chiusura, un brano particolare degno del loro nome.

In conclusione: Lione fantastico come dicono tutti, i due guitarists al solito fenomenali, capaci di creare assoli complessi ma melodici e grandi atmosfere; Felipe martella sempre in modo strepitoso, da al basso una potenza incredibile, peccato la gente lo noti poco; la sopresa dell'anno: Bruno Valverde.
Preciso, originale, ritmico. Non me l'aspettavo, lo ammetto, ma ha fornito una prestazione di altissimo livello, sopratutto considerando le strutture complesse e le parti prog. Per quanto poco ne capisco di batteria, mi pare gli manchi la potenza di Priester, ma rimane un talento incredibile.
Insomma, gli Angra sono tornati. Se devo dire una cosa sono rimasto deluso (come tutti i fans immagino) dal fatto che hanno abbandonato i ritmi tribali ed esotici, che li avevano resi famosi, però l'album è di gran livello. In poche parti sembra non siano neanche loro che suonano, non sono più cosi distinguibili ma l'originalità resta.
La disomogenità dei cantanti non la capisco e mi irrita un pò (penso abbiano sbagliato con le ospitate, troppo strana la situazione) e mi conferma che Kiko e Rafael sono delle primedonne..al momento spero che Lione sia confermato dal tutto dopo questa prestazione, però resta sempre il problema di cantare i classici del gruppo..

 

L'avevo letta dall'altra parte e concordo in pieno.

 

Un dubbio mi attanaglia da quando ho ascoltato l'album: il perché di tale disomogeneità?
Forse per una maggiore varietà artistica visto lo sperimentalismo dell'album?
Forse per farsi pubblicità con la partecipazione di altre cantanti?
Forse Lione è impegnato con troppe altre band e Rafael sta diventando 'il cantante di scorta'?

 

Comunque nuova data italiana della band, al Rock Club di Pinarella di Cervia il 25 luglio.
E' incredibile come stia crescendo questo piccolo locale, a novembre ci ho visto gli HEAT e tornerò di sicuro per gli Angra (anche considerando che Cervia di estate è tutta un'altra cosa rispetto che vederla a novembre), finalmente potrò vederli dal vivo (anche se sono sempre dubbioso su Lione e le vecchie canzoni della band eseguite da lui) e, se fanno come gli HEAT, fare due chiacchere.

I biglietti penso debbano ancora uscire, comunque costano 20 euro, una miseria per loro.

https://www.facebook.com/events/494331244041021/?ref_newsfeed_story_type=regular

 

Bellissimo, ma non sarei così severo. Lione a me piace molto, tranne quando cerca di prendere le stesse note di Matos e sembra un chipmunk

 

Videos PRO SHOT - LoudPark 2013 - Saitama, Giappone (Fabio Lione)

Waiting Silence - ANGRA - Waiting Silence [SAITAMA 2013] - Download - 4shared - John Sykes

Lisbon - ANGRA - Lisbon [SAITAMA 2013] - Download - 4shared - John Sykes

Angels Cry - ANGRA - Angels Cry [SAITAMA 2013] - Download - 4shared - John Sykes

 

a me il disco sta piacendo moltissimo, leggendo alcuni commenti qui ero un pò pessimista, invece ci sono 5-6 pezzi super. Non capisco solo la canzone cantata da Simone cosa c'emtra almeno potevano fare un duetto

 

Biglietto per la data di Pinarella di Cervia preso. Stessa location del concerto degli HEAT di novembre, fine luglio (quindi periodo ideale per visitare nuovamente la costa adriatica) e prezzo come sempre basso.
Ora attendo il gruppo di apertura, sperando non siano i Sepultura come nell'altra data..