Ambientalismo

E cosa vuoi che cambi ?

 

In Francia e Germania aumenta l'uso del carbone (agi.it)

 

Prima (9): "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione ."
Dopo (9):"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”

Prima (41): "L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali "
Dopo (41): "L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali"

 

Belle parole.
Ma anche per come era scritta prima mi chiedo che valenza abbiano queste belle parole con situazioni tipo ILVA a Taranto, per fare un solo esempio.

 

Non so che dirti, ma tant'è.

Certo che, se dovessero davvero tenere fede a quella parole, un buon 80% dei negozi sarebbero di fatto illegali.

 

Che poi l'ILVA è stata per anni in mano allo stato inquinando a manetta, poi è stata affidata ai privati coi risultati che abbiamo sotto gli occhi. Quindi in realtà pure la dicotomia pubblico/privato è fallace nel considerare la analisi sulla salute di Taranto, come del resto per altre opere pubbliche come la rete autostradale che non sta marcendo per colpa dei Benetton.

 

Beh oddio, hanno la loro buona fetta di colpa sí. Stanne pur certo.

 

Ma questi non mollano mai? Come fate a sopportarli a Roma?
Pazzesco poi all'inizio: la signora si toglie la parrucca, fa "devo andare a fare la chemio", e questi immobili. Non so come facciano a non partire le mani.

 

https://www.google.com/amp/s/www.il...a_vietati_condominio_regolamento-7349815.html

LoL

Dopo questi ultimi tre anni ormai non hanno limiti.

 

Non puoi fare questo, non puoi fare quello ("You can't do this, you can't do that")

Dave Brock e Alan Davey nel lontano '92 ci avevo visto giusto quando hanno composto questa:

P.S. Non ti riferivi mica a quei tre anni da favola per caso?

Anticipazione (Spoiler)

 

Vero, ma in fondo li posso anche capire. Sono atti di frustrazione e disperazione di chi si sente totalmente impotente ed inascoltato di fronte ad eventi che cambieranno il nostro mondo e modo di vivere in maniera profonda purtroppo, in peggio ovviamente. Detto questo, non e' il modo migliore di manifestare il proprio dissenso, perche' alla fine il risultato che si ottiene e' probabilmente quello di alienare il cittandino medio a cui (inspiegabilmente) frega poco.

(visto ora che ho risposto ad un post di Ottobre, okay come non detto Immagino comunque la situazione sia sempre la stessa. Anche qui in Inghilterra quelli di Extinction Rebellion continuano in maniera simile)

 

Più che altro, secondo me, trascurano un aspetto fondamentale, anzi fondante, della crisi climatica: il paradigma economico.
Non si può, a mio parere, elemosinare con il cappello in mano, compiendo azioni inutili come imbrattare monumenti (non per la sacralità degli stessi, nella quale non credo, ma proprio per l'inanità dell'azione), e implorare chi inquina a colpi di surplus produttivo e a chi è nato per difendere quel surplus, leggasi istituzioni, di fare cortesemente qualche passettino indietro.
Deformo volutamente l'articolo riveduto e corretto, pubblicato da Carnival, per una sintesi di ciò che penso:

 

A me non sembra che siano molto consapevoli di quello che fanno: riescono sicuramente a farsi sentire (e a farsi insultare), ma per il resto dal mondo cosiddetto ambientalista non ho mai sentito idee molto chiare e forse nemmeno idee, a parte qualche sparata per la decrescita.
Inoltre non sono certo titolato a dare soluzioni definitive a questioni tanto grandi, ma a me risulta che regimi di stampo tutt'altro che liberale abbiano ottenuto risultati magri, in alcuni casi direi senz'altro peggiori, ma considerando la confusione che regna sovrana si potrebbe anche soprassedere.
Se la pars destruens è fumosa figuriamoci il resto...

 

Qualsiasi istanza o critica parcellizzata sarà riassorbita se non punta all'obiettivo principale, ossia la messa in discussione del modello economico. E' accaduto -e sta accadendo- a tutte le lotte parziali dell'ultimo secolo e mezzo, nessuna esclusa.

Non ti fare trarre in inganno dal mio giochetto: avrei potuto benissimo lasciare solo "iniziativa economica" (anzi, avrei dovuto), omettendo del tutto "privata", perché, a dispetto delle vernici di diverso colore, tutti i paesi hanno obbedito e obbediscono alle leggi del valore. Solo uno sprovveduto potrebbe pensare che nel novecento oppure ora in alcune aree del mondo le cose siano andate o vadano diversamente.

 

Intanto sti rompicazzi li ho beccati oggi sul Raccordo.
Per fortuna sono arrivate subito 4 volanti e li hanno sloggiati.