Social Network

Eroe. Io ti faccio compagnia ancora per qualche settimana, perché il mio vecchissimo nokia sta agonizzando.

 

Grande. Vendono ancora i Nokia vecchio modello, nel caso in cui non volessi abbracciare il lato oscuro della forza.

 

infatti io ho ancora il 3310 trovato su ebay

 

Purtroppo l'anno prossimo dovendo viaggiare ad un altro fuso orario non potrò fare a meno dell'infernale aggeggio. Già ho tirato al limite con whatsapp da pc e trucchi d'ogni genere. Non me lo posso permettere.

 

Certo, capisco: di fronte a certe pressioni (lavoro etc.), bisogna per forza cedere. Almeno, però, hai tenuto duro fino all'ultimo.

 

Mi ricordate me che insisto a non voler creare un account su Instagram, non vuole essere un complimento ovviamente, o il me di una quindicina di anni fa che non voleva creare un account su Facebook

Uno smartphone è solo uno strumento, che può essere utilissimo in ogni aspetto della vita

Sta alla singola persona decidere come usarlo, se in modo utile o da smidollato

 

Considerare la tecnologia neutrale e il medium non correlato a tutto il contesto nel quale è stato prodotto può, a mio avviso, fuorviare. Poiché il discorso porterebbe lontano, mi fermo qui*.
Quanto allo smartphone, non ne sento il bisogno e mi irrita la sola idea di possederlo.
I profili social, invece, mi inorridiscono proprio, perché hanno un duplice scopo: da un alto amplificano l'ansia di approvazione, già culturalmente insita in ogni nostro gesto, e ne fanno assumere una portata quasi universale, svuotando così ogni azione del suo valore intrinseco (non ho un'esperienza estetica guardano un tramonto o una mostra, non ho un'esperienza culinaria gustando una pietanza, non ho un'esperienza umana durante un incontro etc., ma solamente materiale per cercare di placare una gigantesca fame di riconoscimento); dall'altro, e qui mi riferisco soprattutto alle applicazioni per gli incontri, educano alla mentalità mercantile, includendo nello spettro delle merci, cioè -ahimè- tutto quello che attraversa la nostra vita, anche i rapporti sessuali e affettivi (sfoglio le pagine dei profili come faccio scorrere lo sguardo sugli scaffali del supermercato e non concedo il giusto tempo e il giusto spazio a una persona, perché tanto ho già dieci prodotti in grado di sostituirla).

*Se una sera ti sentissi ispirato e in vena di mattoni, butta un'occhiata a questo "film" (si tratta della lettura di un testo su un montaggio di immagini):

 

Non hai idea. Il mio telefono è utilizzabile solo in viva voce, lo schermo ha una macchia enorme che non mi permette di leggere l'orario e anche gli sms sono leggibili solo editandoli; inoltre se inavvertitamente lo spengo sono cazzi a farlo riavviare. Ma ho tenuto duro.

 

Mi ricordi mio padre che prendeva in giro il mondo dei social, poi l'hanno iscritto a tradimento su facebook e adesso posta aforismi imbarazzanti e disturba tutti per far vedere i commenti positivi, con una soddisfazione beota sulla faccia.

Saremo tutti fagocitati dall'idiozia.

 

Io non faccio quelle cose

 

Concordo sia sul stare lontano dai social che sul tenere qualcosa finché non si rompe, ma intestardirsi a non usare uno smartphone è come non voler usare un'aratro di ferro anziché di legno e osso. Di fatto è un piccolo PC portatile, e se state state scrivendo qui vuol dire che un computer l'avete, quindi l'anima l'avete già venduta alla tecnologia.

Basta non esserne ossessionati, come sempre, e non inseguire sempre l'ultimo modello. Io sto scrivendo da un Motorola, per dire.


@Quintus Horatius non è certo colpa degli smartphone se la sfera sessuale è mercificata, lo è sempre stata. I Claudi e gli Alessi esistevano già prima della Apple.

 

Io quando ho un pc davanti perdo sempre un sacco di tempo in rete, spesso guardando robaccia che non mi lascia niente e ho terrore che con un telefonino in mano potrei dire addio alla mia vita intellettuale.

 

Eventualmente sarebbe colpa tua, non dell'oggetto

Le pistole non sparano da sole, bisogna consapevolmente premere il grilletto