Coronavirus

Ti chiedo scusa ma sei entrato a cazzo duro con un articolo dal titolo sensazionalistico che poi in realtà (e fortunatamente) approfondisce le questioni e non è propriamente vicino alle tue vedute (per lo meno da quello che esprimi in questo topic).

 

No

 

Ieri abbiamo preso 2 bulgari, camionisti, non vaccinati, che non sanno una parola di italiano (per cui abbiamo comunicato con il mediatore linguistico online): uno ha dato un pugno a una infermiera, l'altro ha detto (non voleva i presidi) "il catetere vescicale non lo voglio, non ho mica il covid al cazzo". Entrambi ridevano e hanno chiesto con scherno se gli altri pazienti del setting erano tutti covid.
Dopo 10 minuti circa si sono entrambi strappati lo scafandro con cvc e sng.
La scelta è stata chiara, detta in maniera decisa: o vi volete curare oppure firmate ed andate a casa. Risposta: chiamiamo i carabinieri!
Ora dormono dopo i soliti pianti soffocanti carichi di aiuto.

Abbiamo preso anche un maghrebino: con gli arabi il rapporto con le donne è sempre molto particolare. Non accettano che una donna gli dica e gli spieghi cosa deve fare, ci trattano come se fossimo delle schiave. La situazione è diventata tesa quando gli stato detto: se non volevi essere curato perché hai chiamato l'ambulanza? All'inizio non voleva essere intubato.
Pensa a qualcosa di bello, tre, due, uno, ciao.

 

Ti rispondo per me che sono stato in(o)culato:

Si a entrambe le domande (cit.)

Di cui la prima si è avverata

 

Ti rendi conto che stai parlando di un paese che a oggi ha un tasso di vaccinazione pari al 77%, di un paese ISOLATO da sempre, di un paese dove vive una popolazione che da anni usa mascherine, distanziamento sociale (nel senso che non si danno la mano, si abbracciano/baciano ecc..) e disinfetta qualsiasi cosa, di un paese civile che rispetta le regole. Credi che in Europa tutto questo sia sovrapponibile? Adesso non solo si parla di quello che non è possibile sapere in generale sul COVID e vaccini, adesso abbiamo l'arroganza di parlare di paesi di cui non si sa assolutamente nulla e che non c'entra nulla con la nostra situazione.

 

Ma no, il mio era più un segno di speranza male che vada mi butto in Giappone e sperpero tutto in cd con bonus tracks
In realtà, se non ho letto male ma potrebbe, gli scienziati fanno riferimento all'autodistruzione del virus proprio per un avvitamento su se stesso con le continue mutazioni che l'hanno spento non tanto alla campagna vaccinale.

"La variante Delta in Giappone era altamente trasmissibile e aveva soppiantato le altre varianti. Ma crediamo che, man mano che le mutazioni si accumulavano, alla fine il virus sia diventato difettoso e non sia stato più in grado di replicarsi. Considerando che i casi non sono aumentati, pensiamo che a un certo punto si sia andato verso l’estinzione naturale a causa delle mutazioni”.

Vaccini (il Paese è arrivato al 76,1% di immunizzati con doppia dose su 125 milioni di abitanti, ndr) e misure anti-contagio a parte, secondo i ricercatori sarebbe stato proprio il meccanismo di “auto-eliminazione” di Delta a giustificare il rapido crollo dei contagi verificatosi negli ultimi mesi in Giappone: oggi i casi Covid sono poche centinaia al giorno, rispetto ai circa 25.000 di agosto."

Infatti, a dirla tutta, la campagna vaccinale in Giappone ha avuto un andamento molto lento fino a questa estate.
Magari i vaccini sono stati la spallata decisiva o magari no.
L'importante è che per il momento almeno lì l'emergenza sia finita.

 

La risposta è fin troppo ovvia: per quale motivo un timore simile verso queste possibilità non è accompagnato da un timore ancora più grande verso gli effetti del covid?

 

E tu ti rendi conto che esattamente le stesse cose le ho scritte io lunedi scorso.
Lei mi deve rendere conto!
Dei conti se ne occupa mi zio Antunello

 

Perchè dai miei 3 test sierologici pre vaccinazione (1 ogni 6 mesi), risulterebbe che io abbia fatto il covid senza rendermene assolutamente conto. O meglio, potrei ricostruire una nottata tra febbraio e marzo 2020 in cui ebbi un pò di febbre.

Effetti sgraditi:
Covid 0 - Vaccino 1

Poi, come già detto in passato, fortunato io ad avere conosciuto una sola persona che abbia avuto la necessità di andare in ospedale per il covid, e uscirne abbastanza presto, ma viceversa tantissimi positivi asintomatici in quasi due anni.

 

Credo che in tal senso sia da condividere questa opinione che ho sentito tempo fa:psicologicamente è più difficile l'idea di iniettarsi una cosa che ti può far male se stai bene.
Anche se sai che potrebbe ridurti la possibilità di stare molto male nel caso prendessi la malattia.
È un processo psicologico magari sbagliato ma che ci può stare.
Lì subentra il famoso discorso rischi benefici:per un ottantenne che ha alte probabilità di morire e che non ha da temere per eventuali danni a lunga scadenza(per ovvi motivi)il diacorso non ha senso.
Per un adolescente è esattamente l'opposto.

 

Beh evidentemente la tua esperienza personale non è rappresentativa del rapporto rischio/ beneficio globale. E non è strano. Ognuno di noi ha esperienze sbilanciate in un senso o nell'altro, non siamo l'ISTAT. Ma di questo fatto bisogna essere ben consapevoli.

 

Però parlano anche di un fattore genetico tipicamente asiatico che al momento ci esclude da questa possibilità, 'tacci loro ai giappi.

 

Aggiungo, durante il secondo lockdown ho fatto sport a strettissimo contatto con più persone (lotta), in quanto io agonista iscritto a federazione con gare in programma: rischio "elevatissimo", problemi zero.

 

Come vedi fino a luglio scorso avevano la metà dei nostri vaccinati.
I casi sono sempre stati pochissimi anche quando non c'era il vaccino, che è partito lentamente anche perchè leggendo in giro, i giapponesi hanno avuto un rapporto un po' burrascoso con gli stessi per alcune disavventure passate o, magari, perchè erano riusciti a contenere bene il problema