Savatage

L'avevo notato anche io ieri. Poi uno ci mette un attimo a farsi i film nella mente

 

Jon Oliva, sopravvissuto al COVID-19, di buon umore e divertente come sempre, ha appena rilasciato questa ottima intervista che aspettavamo da tanto!
Conferma le indiscrezioni degli ultimi anni e aggiunge dettagli importanti:
· Non può dichiararlo ufficialmente, ma dice che "potrebbe" uscire un nuovo album dei Savatage al quale sta lavorando!
· Scrive nuova musica dal 2003 per un possibile 13º disco e se volesse potrebbe farne un quadruplo album.
· Ha molti brani scritti da solo e qualcuno scritto con Pitrelli; collabora con Caffery (sembrerebbe poco dal punto di vista del songwriting).
· Aveva intenzione di riunire la band dal Wacken 2015, intensificando l'attività creativa.
· Dopo il 2001 la musica almeno in parte ideata per la band è stata pubblicata sotto vari nomi perchè i Savatage erano bloccati per motivi contrattuali! Risponde in maniera vaga (come mi aspettavo) all'ottima domanda sul chi fosse a bloccarne l'utilizzo del nome. Questa è la 1ª dichiarazione di questo da parte sua.
· Uscirà il video ufficiale del concerto di Köln del 1997... speriamo non solo in streaming :-/
· Sta portando avanti Romanov, ma in maniera molto meticolosa, poichè vuole che sia perfetto.
· Le basi per la Trans-Siberian Orchestra risalgono al tour di Streets del 1992, alla fine del quale Jon dovette prendersi una pausa forzata per problemi vocali e Paul O'Neill gli propose di lavorare con lui sulla rock opera Romanov.
Immaginate per un attimo il contesto in cui è stato ideato questo album ancora inedito: il picco creativo, la svolta teatrale di Streets, i Savatage attivi e in mano a Criss... un potenziale immenso.
· Handful Of Rain doveva inizialmente essere cantato sia da Zak che da Jon.
· È rimasto sbalordito da questa versione studio di All That I Bleed con la sua voce presa dalla versione acustica.
· Ci saluta con affetto dicendo che ci vedremo presto e, chissà, possiamo aspettarci che esca un nuovo album dei Savatage :-)

Dopo decenni stento a crederci pure quando me lo dice lui stesso! Altro che "Chinese Democracy"... qui, come diceva Kaine se non erro, andrebbe coniato un nuovo vocabolo relativo ai tempi biblici necessari all'uscita di alcuni album studio da parte della cerchia di Jon Oliva: tempi savatarici, tempi romanoviani...
Però adesso inizio a sentire un po' di "hype" :-)

 

Quando ho visto 199.. ho avuto un mezzo infarto.. purtroppo non pre-93 :-(
Resto cmq convinto che abbiano qualcosa di non eccelso come resa video ma di decente anche di quegli anni.

Il piatto forte di Romanov è proprio quello. L'unico pezzo che abbiamo per ora, su singolo della TSO, è solo un preludio strumentale e non ci dà l'idea. ma le premesse sono altissime.
Non mi aspetto (salvo sorprese) che ci siano contributi di Criss visto appunto che lui aveva in mano i Savatage mentre Romanov era una cosa di Paul e Jon che avrebbe dovuto uscire come opera teatrale a sè stante.
Se non ricordo male, lessi che Jon si comprò casa con l'assegno inziale del produttore di Broadway che all'inizio finanziò il progetto salvo poi non mandarlo in porto.

Come aveva detto in un altra intervista, far cantare Zak, è stata una scelta di marketing concordata con Paul per non disorientare troppo i fans. Vuoi perchè non c'era più Criss, vuoi perchè Zak aveva all'attivo solo un album che perdipiù era andato bene come vendite e proporre un cantante diverso al disco successivo non sembrava saggio.
Ciò non toglie che Alone You Breate la doveva cantare Jon.

Magari lo facessero quantomeno anche con Alone You Breathe :-) Visto che elettrica con Jon ancora non c'è.

 

Tutto molto interessante, ma:
-"potrebbe"? Quindi anche no?
- Handfull è bellissimo così com'è, cantato solo da Zak, che adoro. Un disco cantato a due non mi esalta, mi sa' di un qualcosa tipo Avantasia, a me interessano i Savatage. O uno o l'altro

 

Infatti nel pezzo che ho postato prima dove duettano (anche se non è scritto da loro) il fatto che duettino non aggiunge nulla di che. Stessa cosa quando facevano Gutter Ballet negli ultimi anni dal vivo.
Questo, al netto del fatto che Jon si possa inventare qualche soluzione di songwriting sorprendente (come lo furono al tempo i cori di Chance) per valorizzarli e sfruttarli al meglio. Magari c'era già qualche idea abbozzata di Paul che non sappiamo.

 

Un po' ???
APRI TUTTO BIASCICA.
Smarmella Hype a cannonate porca di quella palettazza!!

 

non l'ho ancora guardato ma potrebbe interessare immagino

 

Io mi rifiuto di cedere all'hype, anche perché ho l'impressione che se vedremo qualcosa non sarà esattamente tra qualche mese...

 

Savatage, Gods of metal 2001, resoconto di Niccolò Carli di "Flash".
Ho allegato 5 immagini ma nell'anteprima non mi mostra nulla, spero che dando l'invio le carichi correttamente.

Anticipazione (Spoiler): parte1

Anticipazione (Spoiler): parte2

Anticipazione (Spoiler): parte3

Anticipazione (Spoiler): parte4

Anticipazione (Spoiler): foto

 

Ma è incredibile come i Soulspell campino solo a cover, spinti dal popolo sudamericano.
Comunque anche questa è buona, bella voce i cantanti, simili al timbro di Zak

 

io neanche li conoscevo, l'ho trovata per caso sta canzone, il risultato mi sembra buono.

 

Doobius Arbuckle, un gruppo riconducibile a Jason Jennings e Dana Piper (il tizio che ispirato The Piper Rap), ha registrato alcuni anni fa una versione di Stare Into The Sun con Jon Oliva alla voce.
Sembra essere un'uscita esclusiva su CD, ma ho trovato un video con una versione provvisoria.

 

Non ho mai atteso un nuovo Album dei Savatage, o almeno non me lo aspetto da molti anni.
Sono d’accordo con chi ha scritto “certi morti forse non bisognerebbe resuscitarli”, a livello artistico.
Mi sembra poi una bestemmia ulteriore un nuovo Album NON cantato da Jon.
... niente Criss, niente Jon... dove sono i Savatage?
Ah... niente Paul.
Ci sarebbe la firma pur pesantissima di Jon, ok, ma no...
Quello che attendevo con trepidazione era, anni fa, l’annuncio di un tour come Savatage, o comunque con tutte le canzoni dei Sava, con Jon necessariamente, imprescindibilmente alla voce e una band all’altezza.
Il concerto che vidi vicino a Piacenza ormai... 11/12 anni fa? Come JOP fu strepitoso ed estremamente emozionante, anche perché il buon Matt è stato un chitarrista straordinario, capace di interpretare le parti di Criss con talento e... tatto, grande sensibilità. Jon cantava, suonava, raccontava storie parlando o solo a guardarlo negli occhi.
Se non è più possibile rivedere e risentire Jon per me è tutto finito, ancor più finito intendo dire di quanto non sia già da anni.

Non bado molto a feste stabilite e ricorrenze, ma ai compleanni ci tengo e così oggi ricordo con più emozione e strazio di altri giorni il nostro eroe.
Per me il chitarrista che più di tutti quelli che conosco abbia suonato facendomi sentire il suo enorme cuore e tutta la poesia che da buon sangue italiano ha portato col fratello Jon nella musica.
Il talento va bé... non spreco parole inutili per parlarne.
Grazie Criss, ti vorrò sempre un bene dell’anima e non finirò mai di ringraziare te e Jon per tutto quello che mi avete dato e date.