antipatia a pelle (e borchie)

Ah, dimenticavo (e sperando di non andare OT): Rino Gaetano.
Avevo la stessa antipatia per De Andrè, ma mentre in questo caso era dovuta solo ad uno scarso approfondimento e quindi mi è ampiamente passata, nel caso di Gaetano persiste e si fa sempre più ampia man mano che proliferano cover band a suo nome. Ecco, credo che queste ultime siano veramente il peggio del peggio che si possa trovare in giro, per la spocchia con cui ti trattano, per il pubblico che si portano dietro (dozzinale, di grana grossa, un tanto al chilo, nonostante i testi siano a loro dire "impegnati") e per le canzoni che (lo dico dopo averle ascoltate attentamente) mi sembrano esercizi di cialtroneria pura.

 

forse verso la fine degli anni 80, però ciò non toglie che non è come il cantante dei RATM che critica il capitalismo

 

Questo però non è vero. Quanto meno, andrebbe specificato cosa si intende quando si dice "i soldi giravano". Quanti? Se pensi che il thrash, anche limitatamente ai suoi nomi più importanti, vendesse tanto quando Maiden, Crue, AC/DC e altri classici, è un'opinione tua, ma non risponde ai dati di fatto. Altrimenti non si spiega la svolta "morbida" di quasi tutti i big del thrash - Slayer a parte - dell'inizio degli anni '90. Lo fecero in tantissimi, a partire dai Metallica che sfondarono, ma gli andarono dietro Megadeth, Testament, Anthrax, Overkill, persino gli Exodus... Chi non lo fece, o andò incontro allo scioglimento, o rimase confinato nel culto della propria - esigua - base di fan. Detto per inciso, anche chi scelse di ammorbidire la proposta andò incontro allo stesso destino: gli unici a cui abbia detto davvero bene sono stati Metallica e, in misura minore, Megadeth.
Quanto a Mustaine, i soldi iniziò a vederli con Rust in peace e Countdown to extinction. Tra l'altro fino a So far so good so what non riusciva nemmeno a vivere esclusivamente della sua musica, doveva mantenersi con lavori normali.
In ogni caso, il thrash come genere non ha mai visto i numeri di altri sottogeneri più popolari e accessibili a cui tu fai riferimento, nemmeno al suo apice. A fine anni '80 era ancora considerato un genere estremo, death e black erano appena agli albori. E quelle tematiche di protesta contro il sistema rientravano fra le sue prerogative.
Strano che ti stia sulle palle il Mustacchio, che per quanto se ne possa dire è sempre stato fedele a se stesso (lo era prima, quando era incazzato col mondo, e lo è adesso quando si rifiuta di suonare molti dei suoi grandi pezzi del passato perchè non più in linea con il suo attuale pensiero e stile di vita), e non i 'Tallica, per esempio, che da milionari sfondati e dopo che sul metal ci hanno sputato sopra a più riprese, ai concerti la loro scaletta è ancora costituita per la massima parte dai brani composti nel loro periodo più oltranzista, in cui contro il "sistema" ci andavano giù duri non meno degli altri.

 

Anche secondo Mustaine è abbastanza un idealista, uno coerente.

C'è da dire però che inevitabilmente ogni persona ha la sue contraddizioni, è umanamente impossibile essere sempre coerenti al 100% su tutto, non mutare mai il modo di vedere le cose.

La vita cambia e cambia ciascuno di noi.

 

Mi hai convinto, mi iscrivo su Instagram
e gli darò una possibilità (cit.)

 

In ambito metal tra Sabaton e Children of Bodom non so chi mi stia più sul cazzo.

 

Ah, un altro che mi sta veramente sulle scatole è Weikath, pur amando gli Helloween.

Ammetto che forse provo un po' di resistenza ad ascoltare gli album in cui non ci sono Hansen e Kiske, ed in cui il leader è Weikath, a causa della sua personalità, oltre al fatto che non mi piaccia granchè Deris...

Perchè? Perchè mi sono fatto un po' un'idea negativa di lui da quel che ho letto e visto...non mi piace proprio. Mi sta profondamente antipatico.

Una volta lo incontrai anche di persona ad una signing session in cui era presente, e c'erano anche altri membri dei Gamma Ray, degli Helloween e degli Axxis.

Weikath arriva, fa un saluto con la mano, con il suo solito faccino da morto di sonno e poi sparisce subito senza dare spiegazioni (ritornerà parecchio più tardi). Boh...

Poi è sempre lì con quell'espressione e quegli atteggiamenti da scazzato, svogliato, antipatico...sembra uno che si è appena svegliato, ogni volta.

E' il suo vero carattere? E' un personaggio che si è creato? Boh! Cazzi suoi...sembra uno che non ha mai voglia...Non si presenta di certo bene, secondo me.

 

WTF????????????????
Eh, no, questo no. Perdonami, ma quella che hai scritto è un'eresia monumentale. Al di là delle opinioni personali, prima di scrivere certe cose bisognerebbe informarsi un po', suvvia. Parliamo della scena musicale degli anni '80? Ok. Allora parliamoci chiaro: in quegli anni lì, il metal, con la pop music, commercialmente parlando non ci si metteva nemmeno. Avrebbe perso su tutta la linea. Erano gli anni in cui gente come Madonna e Michael Jackson da soli fatturavano tanto quanto tutta la scena metal messa insieme. Erano gli anni in cui se pubblicavi un brano pop in grado di scalare le classifiche, con quello che ci tiravi su campavi di rendita tu e tutta la tua famiglia per generazioni. Quando mai il metal è stato anche solo lontanamente in grado di replicare le stesse condizioni, negli anni '80? E anche dopo, i Metallica con il loro successo dei '90 sono stati l'eccezione che confermava la regola. Anzi, i '90 sono stati il decennio della crisi del metal, specie nella seconda metà.
La cartina di tornasole? Radio e televisioni. Quanto metal passava in radio negli anni '80? Te lo dico io, che c'ero: uno zero spaccato, se andiamo oltre qualche sparuta radio privata che un paio di volte la settimana dedicava un paio di orette della sua programmazione all'heavy metal. Televisioni? Il metal era confinato all'oretta che MTV dedicava ai video clip metal - e negli anni '80 erano gran pochi. Cinema? Pubblicità? Adesso nelle colonne sonore è frequente sentire qualche bel riff pesante (ora mi sovviene l'uso di Paranoid come base per la pubblicità di un'auto, mi sembra), ma all'epoca era impensabile. In qualche film dell'orrore capitava che ci infilassero il metal (Dario Argento ricordo che lo faceva, usando Locomotive dei Motorhead e Flash of the blade dei Maiden; non chiedermi i titoli dei film, non li ricordo), in qualche raro caso persino facendo vedere i musicisti che suonavano, come gli Armored saint in una scena di Hellraiser III; ma parliamo di un genere cinematografico decisamente di nicchia, in cui la necessità era quella di dare al pubblico sensazioni forti, e quindi il metal - a piccole dosi, comunque, senza esagerare - ci stava.

Metal sistemone da music business? E negli anni '80, per giunta? Non bestemmiamo, per cortesia.

 

Flash of the blade sono sicurissima stesse in Phenomena.
Sicurissima perchè impazzivo per quel pezzo.

 

@waspmaniac @Zerotolerance70 Sia "Locomotive" che "Flash of the Blade" erano su Phenomena.

Su Demoni di Lamberto Bava, invece, c'erano Accept, Saxon e Motley Crue Démons (1985) - Soundtracks - IMDb

 

Zero il metal negli anni 80 non era solo quello estremo o più "puro", anzi. Gli anni 80 sono stati il massimo successo dell'heavy metal, ovviamente per quanto riguarda tutto il feneomeno che si mette sotto nome di Hair Metal, dal glam allo "Street" a quello più smaccatamente pop e in generale hard&heavy. E non si può considerarlo meramente hard rock inteso come altro dal metal, non era percepito così all'epoca tanto che il "true metal", il thrash e tanti altri fenomeni più underground e "puri" hanno come comune demoninatore la contrapposizione proprio a quel tipo di metal apertamente "pop" e da classifica.

Riguardo Mustaine: mi pare difficile che abbia continuato a lavorare fino a RIP. I Megadeth con Peace Sells, sotto major erano ormai una band avviata e di successo. Ovviamente, piccolo rispetto a colossi ma comunque vendevano non poco. Che sia diventato ricco da Rust In Peace sicuramente, ma dopo Peace Sells non credo avesse poche entrate.

 

Sí però meglio un weikath antipatico per natura che l'opportunismo di kiske, che è tornato a mangiare dal piatto sul quale ha sputato per anni, suonando con gente con la quale si è tirato le pentole fino a ieri.
Poi sai, io tendo sempre a prendere le parti di quello che si becca gli insulti e ad essere diffidente verso chi viene troppo osannato, nn ci posso fare nulla. Kiske ha fatto grandi cose artisticamente, ma mi sta proprio sul cazzo


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