Virgin Steele

E soprattutto da dove l'ha preso

 

Trovato

 

la produzione è eccezionale, sicuramente migliore di Invictus. Le parti vocali questa volta sono funzione delle strumentali e non il contrario come Invicutus. Sempre le vocals sono più piacevoli e meno esasperate. Qeulle di invictus non e che mi scendono più di tanto. Cmq ci vogliono tremila ascolti per comprenderlo.

 

mhh..
speriamo ne valga la pena

 

Bellissimo!

 

discovering the hot water

..in ogni caso chissenefrega. Non dirò nulla di nuovo ma ho visto il topic in evidenza e non ho resistito.
Dato che con 56k non mi becco nessuna anteprima e dato che comunque prendo per buone il vostro verbo, non mi resta che tributare alla loro uscita del 1995 "marriage of Heaven and Hell Pt 1".
Ipnosi.

Avevo conosciuto i VS sempre solo nelle interpretazioni della tragedia greca; li avevo identificati con quello spirito. Quest'album è stata una sorpresa anche senza rompere le balle a Blake.

I will come for you -Weeping of the souls - Blood and gasoline. Mi fermo al trittico iniziale. Qui come nel lettore.

Non trovavo le chitarre così limpide, granitiche come onde e potenti da un pezzo. Certo, ne senti di passaggi tanti quanti sono le canzoni che ogni giorno ti metti in cuffia ma capita raramente che un certo suono, così come una melodia (e qui cado nella reprise strumentale della titletrack) ti possano catturare l'attenzione e impiantare nella memoria una radice più forte di un milione di cookies su un 486

Ecco, se la loro ventura fatica biblica è massiccia e penetrante come anche solo canzoni di quel calibro.........

 

sempre fantastico leggerti!
ma non ho capito, marriage uno non lo conoscevi prima d'ora?

 

FriTz. Ed io proprio te inconsciamente attendevo!

Mai ascoltato prima di tre gg fà. 3 giorni eh; altro che Lazzaro. Fa un post così un 80enne e lo scambiano tuttE per un 26enne capellone e scemo

Non conoscevo altro che i due House of Atreus:grin: già quei due soli mi avevano appagato come un mondo a parte.
Per me è sempre così quando un gruppo mi agguanta con un grumo di pezzi azzeccati.
Ti accade sempre di restare sorpreso.
Un amico che la sa inevitabilmente più lunga di me (è una di quelle realtà pre esistenti al metal, un po come certi Patroni di qui)mi aveva detto che c'era da "piangerci" per la bellezza di certi passaggi.
Aveva ragione.

La voce di DeFeis resta, ribadisco, fra le più versatili e profonde della (mia ) scena metal (che non è il palcoscenico del live after death ma nemmeno quello della birreria dietro casa mia, posto che ne abbia mai messo su uno).

Sal!

 

Visto che la metti in termini biblici... preparati alla seconda venuta!

 

ahah. Li ho sempre ammirati per ciò che hanno trattato nelle loro uscite più note. Dalla poesia al mito. Anche se seguono sempre il filo conduttore del potere e della caduta e di tutti quei complessi legami fra le persone che i più ottimisti definiscono Amore (per carità, talvolta sono anch'io nel novero non ora però!).

Autunno caldo e schipppi con l'uscita anticipata dei Maiden:P

 

guarda fleba, se conoscevi solo i due atreus e hai scoperto ora marriage uno, se non sai cosa c'è in mezzo, a questo punto ti consiglio di finire la saga dei marriage, con marriage 2 e invictus. Inoltre c'è dietro un concept parecchio complesso, che io, per esempio non ho afferrato troppo bene...senza dubbio troverai molto "food for mind" in questa trilogia

oddio, io preferisco i due atreus, che come più volte ho detto sono a mio opinione tra i migliori lavori che abbia mai ascoltato in vita mia, non m'era mai successo di ritrovarmi a piangere dall'emozione, in canzoni come anche "Kingdom of the fearless"...però senza dubbio se non li conosci, dovresti assolutamente provare questi altri due lavori. Tra l'altro se ti piace, come anche me, la tradizione greca, c'è anche una notevole suite dedicata a prometeo in marriage 2.

D'accordissimo sulla voce di DeFeis come una delle più versatili e profonde della scena. Personalmente non trovo nessuna voce più emozionante della sua.

 

adoro i Gechi del terrazzo

Anche solo per l'iconografia che supplisce al tuo avatar dovrei darti ascolto con aria grave è Metal Slug vero? ..ma quanti soldi avrò buttato al ferale insert coins? nemmeno il minotauro chiedeva tanto.

Fritz hai detto bene. Rarissime le canzoni, rarissimi ancor di più quegli album che ti annodano la gola pari ad un invincibile Gordio.

Tu citi KoftheF. io ti dico che sento con pesantezza immane il pathos e le lacrime in "flames of the black star". Ma è un pò TUTTA l'opera a ridurmi così.
E' per questo che attendo con ansia il vocalizzo di Defeis su Lilith.
Un pezzo sull'ebreo errante sarebbe il massimo.

Marriage 2 lo vado a cacciare domani con l'ultima misera paga. Non sapevo invece che Invictus fosse collegato come tertium non datur eheh

Una complessa visione dietro? in effetti ad una primissima occhiata i testi sembrano sconnessi fra loro. Cosa c'è oltre a Blake (che dovrei comunque leggere per capire, non si scappa; e ti pare poco; benedetto metallo).

Se hai qualche idea possiamo provare a uscirne insieme

non ho detto uscire insieme eh!



.................dovessi montarti la testa


PS: te la sei letta poi la WOLF? Cassandra e Medea (oppure li avevi letti?..io ricordavo fosse stata tua cugina a portarli alla maturità). Pardonez per l'OT!

 

Sto ascoltando il nuovo album,una sola parola.....spettacolo.

 

Mi avete fatto venire coglia di sentirlo... però resisterò... voglio comprarlo quando esce e sentirlo lì per la prima volta. Ma la tentazione è tanta, tra questo e "A Twist in the Myth" dei Blind non so quale mi stia tentando di più...

 

proprio Metal Slug. Appena l'ho trovato mi son fatto trascinare dai ricordi e non ho potuto che tributargli un tributo (oddio), almeno mettendo un omino verde come avatar

Oddio, ho detto KotF, ma non è che "Flames Of The Black Star" non mi faccia un effetto pazzesco. Sopratutto quando inizia a parlare Clitemnestra (personaggio di cui mi sono davvero innamorato, manco stessi leggendo un libro più che ascoltando della musica); ho tirato in ballo KotF perchè non ha esattamente l'aria di essere una traccia da piangerci...invece, ci sono dei passaggi incredibili, che se mi ci concentro mi sembra di vedere gli Achei uscire dal cavallo e abbattere le torri di Priamo.
Si assapora la furia di Agamennone, lo spregio che fa a Priamo, gli dice delle frasi tremende: "..tua figlia è mia, sei cibo per vermi, singhiozzi in catene..."
terribili soprattutto per la ferocia che ci mette DeFeis e poi l'esaltazione, e Agamennone che grida: "...non temo nessun uomo perchè IO SONO UN DIO!"
come si fa a non rimanerne sconvolti?
Per non parlare di quando Agamennone sferra il colpo su Priamo: "Avanza verso l'Ade, o sull'oscura nave, CRY YOUR LAST (non riesco a cogliere l'enfasi che ha in inglese con una traduzione).
va bene che Priamo secondo l'Eneide lo uccide il iglio di Achille, ma va bene lo stesso...

Figurati quindi quanto io possa essere sconvolto dalle restanti canzoni, da una tragedia come questa.

Guarda, un concept c'è per forza, ma io non l'ho ancora colto, anche perchè, ad esempio, non conosco Blake. Però insomma, spulciando questo topic, lessi di svariate supposizioni (per esempio che in Blood And Gasoline si parli di una sorta di Gesù moderno) ma ora come ora non le ricordo granchè
Invictus è collegato, anche se segue una storia precisa: Endyamon e la moglie Emalaith, l'uomo in sostanza, l'amore eterno, la speranza, la rinascita si ribellano contro gli dei, che rappresentano la severità, la tirannia, l'oppressione, l'abuso di potere. L'uomo che trionfa sul dio, esiste immagine più incredibile di questa? Inutile dire che anche questo album è un trionfo d'emozioni

per un attimo mi ero illuso...

Spulciando il topic, ricordavo di qualcuno che suggeriva questi libri a qualcun altro, ma io non ero nella conversazione. Capiti tuttavia bene: su consiglio di mio padre, colui che mi ha trasmesso tutta la mitologia che posso sapere, folgorato anche lui dal genio di DeFeis in "Children Of Desolation", ho iniziato a leggere proprio Cassandra: che dire...certi passaggi mi suggono, certi personaggi (Pantoo) non li conoscevo, ma è un libro davvero bellissimo!