Ulver

su blood inside hai ragione, anch'io la penso come te. Lo ha detto anche garm in un'intervista.
Pero' é anche un caso unico. O almeno, io di album musicalmente simili non ne ho ancora ascoltati, se esistono.
Poi sono vedute personali...il fatto é che mi sembra che di gruppi che riescono ad andare veramente oltre ce ne siano pochi, mentre di gruppi che bene o male nuotano nel loro brodo ce ne siano milioni.

Un altro gruppo gigantesco secondo me sono i solefald... penso che é grazie a gente cosi' che comunque il metal si puo' cosiderare un genere "serio", inteso in contrasto con le musichette da sottofondo che piacciono tanto oggi.

 

Sì, e credo tra l'altro che proprio Garm avesse rilevato il collegamento in un'intervista. Le somiglianze ci sono, qua e là, in effetti; e le tematiche sono quelle, per non parlare dei titoli.

 

Sì vabbè anche Madonna da alcuni potrebbe essere considerata metal, dipende dalle malattie mentali che ti ritrovi, che vuol dire Immo's brain: 404 not found.

 

ci vuole sicuramente una malattia mentale anche per fare un post come il tuo eh

 

voglio fare l'avvocato del diavolo: parto dicendo che blood inside non lo conosco ma ho letto diverse recensioni e da quel che ne ho dedotto dovrebbe aggirarsi sempre sulla sperimentazione elettronica. ora tu dici che quest'ultimo può essere una sfumatura del metal e quindi pur sempre metal, ma se il medesimo album fosse uscito dalle menti di gente che col metal non ha proprio nulla a che vedere, magari da un artista italiano che viene sponsorizzato su mtv, diresti sempre che è una sfumatura metal?
con questo non voglio intendere che il metal è fatto solo di chitarre e batteria, ma un passato in questo genere musicale, può a mio avviso, influenzare non poco l'ascoltatore, un pò come kveld... che da diverse persone viene inserito nella trilogia black degli ulver, ma io sinceramente di black non ci sento nulla, sarebbe potuto benissimamente uscire dalle idee di un cantante folk norvegese che nessuno l'avrebbe accostato al black metal.

 

Se proponi un genere musicale,inevitabilmente sei legato a quello.Queste menate del gruppo che si ripete sempre sono state dette fino alla nausea.Non mi sembra poi che altri genere musicali sperimentino piu del metal,anzi,al contrario.E poi,che significa che Garm voleva passare a musica piu seria? Nattens Madrigal è uno dei capisaldi del blackmetal.Non servono innovazioni ed incursioni in mille altri tipi di sonorità per decretare la grandezza di un lavoro.Ce ne fossero di lavori come i primi degli Ulver.Canzoni come Wolf and fear sono l espressione piu pura ed incontaminata del metallo nero.Altro che noiose divagazioni in altri lidi musicali.

 

Capisco il tuo ragionamento Heartwork,ma non credo si possa estraniare un album come blood inside dal percorso degli Ulver.Poichè ne è l'evoluzione ultima.
La differenza sta nel considerare l'avantgarde una sfumatura metal o semplicemente un genere a sè.
Discorso assai soggettivo che porterebbe ai soliti discorsi labili.

Personalmente nell'ascolto di Blood Inside trovo e percepisco ancora quella parte embrionale che risiede nel metal.

 

pienamente daccordo con te!

 

Quoto.Se ascoltate bene canzoni come it is not sound potete sentire dei riff belli potenti;riletti in chiave elettronica ovviamente.

 

anche nella parte finale di dressed in black; a me quella ritmica delle percussioni sa un po' di blast beat.

 

sono d'accordo al 100%!anche per me blood inside non deve essere valutato come disco in se stesso ma,soprattutto,come un evoluzione frutto anche del black metal iniziale e lo dico senza nessun tipo di pregiudizio e/o preferenza particolare visto che apprezzo canzoni tipo wolf and fear quanto brani come dressed in black(tanto per restare sui vostri esempi).Per quanto riguarda la classificazione del genere penso che non si possa ancora classificare come genere autonomo se non altro perché l'avantgarde(proprio perché movimento a tutt'oggi d'avanguardia e relativamente elitario) non ha ancora espresso e canonizzato i propri tratti distintivi.considerando non solo gli ulver ma gli stessi arcturus,in the woods,solefald,manes,vintersorg ecc ecc mi sembra che le varie band anche se riconducibili all'avantgarde abbiano conseguito risultati ben differenti e non parlo di qualità dei dischi(ognuno ha i suoi gusti) ma di vere e proprie differenze di sound tali da non poter ancora qualificare,almeno per me,un genere autonomo...per me oggi come oggi l'avantgarde si qualifica come un gran calderone(di ottima qualità) dove trovano posto tutte le band che,cercando di innovare,rendono la propria proposta difficilmente qualificabile come metal in senso stretto.

 

noiose come e' noiosa una conferenza di biochimica per un bambino handicappato di 10 anni. o per sargeist.

 

quanta fantasia che avete ragazzi......

uddio la biochimicaaaaaa azzo metà dei miei studi si basa sulla biochimica e devo ancora darlo quell'esame....

 

com'e' che non sono sorpreso?

 

Non saprei proprio visto che li conosco solo di nome. Scaruffi, per quanto non lo sopporti cmq, riporta elogi che possono far pensare ad un'opera sperimentale molto simile a quel che dici.
Ad ogni modo come influenza degli Ulver di Perdition City, su tutti, mi sentirei di citare assolutamente i Massive Attack.

(in Blood Inside personalmente ci vedo meno trip hop e tanta, tantissima sperimentazione che abbraccia molto l'ambient, la sinfonia e l'avanguardia elettronica, ma qui ho conoscenze troppo sommarie)