Ulver

Ho solo Perdition City (e anche Blood Inside che però devo ancora ascoltare) e che dire, trip hop di gran classe, un capolavoro che ad ogni ascolto riserva nuove sorprese. IMHO come minimo è un disco da 8 pieno, e sticazzi se magari a qualcuno sembra esagerato.
Quoto totalmente poi Koen2 che dice:

 

Ragazzi, ho cercato su wikipedia gli Ulver, e tra i generi elencati che loro suoonano c'è scritto:

Black Metal, Folk, Avantgarde Metal, Dark Ambient e ........ TRIP HOP...!

C'è qualcosa che non va, per caso?

 

Beh una volta su iTunes i Marduk li ha messi sotto Pop, giuro. Non bisogna fidarsi molto delle classificazioni musicali... Comunque si riferisce PER FORZA agli ultimi lavori!

 

Mah, non credo sia più di tanto sbagliato, anche se per la verità non conosco molto gli ultimi dischi..attenzione, il trip hop non è hip hop

 

ma scusate, oggettivamente cosa ve ne frega di queste denominazioni?
il discorso con gli ulver sarà sempre cosi'. dovete mettervela via e basta

 

intanto ti quoto al 100%
penso di conoscere abbastanza bene gli ulver e,x quanto mi riguarda, l'unico lavoro della band vicino al trip hop é perdition city e non di certo gli altri che nn c'entrano nulla cn il trip hop.in secondo luogo credo che tutta questa sperimentazione non debba essere oggetto di critica ma di ammirazione,pensate solamente a tutte le band che copiano se stesse album dopo album,sarà meglio tentare di reinventarsi o no?che poi l'evoluzione possa piacere o meno,beh questi sono gusti personali e nn c'é nulla di oggettivo,personalmente io l'apprezzo e ascolto blood inside tanto quanto bergtatt ma nn per questo sono autorizzato a pensare che chi la vede in modo diverso da me sia un incompetente o un imbecille o un pivello...semplicemente il disco non gli piace perché nn lo prende,non lo appassiona e basta.

 

Vorrei condividere con voi un mio pensiero, ditemi se secondo voi è una c****a: penso che Garm & soci possano essersi ispirati (forse dire "ispirati" è un po' troppo, ma di sicuro hanno preso spunto) a "Dead Cities" dei Future Sound Of London, e questo lo si percepisce oltre che dalle sonorità elettroniche a tratti veramente molto simili al gruppo di Manchester (atmosfere molto cupe, una cassa 4/4 freddissima, un disco che è quasi un concept album) e alle tematiche trattate, anche da alcuni titoli delle tracce: la quinta traccia di Perdition City si chiama "The Future Sound Of Music", molto simile al nome dell'altro gruppo, mentre la settima traccia sempre di Perdition City si chiama "Dead City Centres", nome molto simile al titolo del disco dei FSOL, appunto "Dead Cities". Che dite? Qualcuno di voi che conosce il disco dei FSOL magari può smentire oppure confermare questa mia supposizione.

 

io ci tengo a dire una cosa:
ritengo il metal un genere molto limitato, con dei canoni troppo rigidi che non consentono una vera e propria sperimentazione.
garm voleva fare altro evidentemente... musica innovativa personale, più seria soprattutto.
é come passare tutta la vita a leggere "intervista col vampiro" fino a conoscerlo a memoria invece di passare a cose più serie ed elevate intellettualmente; io non so voi ma mi romperei subito i cogl.
poi i gusti sono gusti per carità.

 

guarda non so dirti... di sicuro loro prendono qua e la molte cose.
Per esempio c'é chi sostiene che "vowels" sia stata plagiata da una canzone dei coil ( cosa che é una stronzata tra l'altro) e che in genere i "nuovi" ulver non abbiano fatto altro che imitare questo gruppo.

 

Beh comunque quello di cui parlo io riguardo ai FSOL è ben lontano da essere una scopiazzatura o un plagio, penso che sia più un "condividere un certo tipo di idee e tematiche", dichiarandolo. Anche perchè musicalmente parlando non ci sono dei veri e propri pezzi copiati... e poi sarebbero sciocchi a copiare qualcosa dando un nome simile

 

umh...ho avuto modo di ascoltare il disco dei future sound of london da un amico e devo dire che,almeno a livello prettamente musicale e di "atmosfera" che si respira nel disco, delle somiglianze le abbiamo notate anche noi...per quanto riguarda le tematiche trattate non saprei proprio dire!casomai proverò a procurarmi dead cities per poi riparlarne con più voce in capitolo.

 

infatti,i coil sono uno dei miei gruppi preferiti e questa storia del plagio non mi torna proprio

 

Esiste anche una parolina detta influenza.Non si può sempre parlar di plagio o scopiazzatura.


Tralasciando ciò, vorrei soffermarmi su una frase di Koen2 :

"ritengo il metal un genere molto limitato"


frase non del tutto giusta o non del tutto sbaglaita , dipende .

Il metal è limitato se e solo se, la persona che lo ascolta è limitata.

 

quindi questo fa di me una persona limitata?

rimane il fatto che garm non avrebbe mai potuto fare una cosa come a quick fix of melancholy (per dirne uno)senza uscire dai canoni metal.
e sinceramente a me questo sta benissimo... io poi in realtà non é che ascolti molto altro che metal, pero' preferisco questi ulver, a degli ulver ipotetici che avrebbero potuto benissimo fermarsi a bergtatt e rifarlo dieci volte in maniera diversa, per essere venerati come delle leggende del black.

 

stai parlando con una persona che preferisce perditon city a nattens madrigal...

con il mio intervento precedente intendevo dire che il metal non è oggettivamente limitato in quanto, a seconda delle persone, un album come blood inside ,può essere considerato una sfumatura metal.Una sfumatura ma pur sempre metal.