Topic sui Dream Theater

Sarà...per me l'ultimo è praticamente inascoltabile, mentre Scarsick ogni tanto lo riascolto

 

Io parlavo di responso generale di pubblico e critica.
Poi, anche io, nel dettaglio del mio singolo caso, ho preferito molto di più Ghost reveries a Watershed, e non trovo Scarsick così brutto.
Però Scarsick ha diviso il pubblico e la critica, Watershed decisamente no (le cose + cattive che ho letto sono state del tipo"album di transizione", per Scarsick c'era chi diceva "band finita"...1 pò di differenza c'è ).

Cmq sn 2 band immense e i DREAM fanno benissimo a farsi aprire da artisti di questo calibro.

 

Mah...sì, è come dici tu. Però io, a differenza di pubblico e critica, trovo Watershed non un disco di transizione, bensì un disco di una band che ha esaurito quanto aveva da dire (meglio che mi metta l'armatura ). Scarsick invece, pur lasciandomi l'amaro in bocca, mi sembra davvero un disco di transizione (e per questo porta con sè un'idea di dinamicità).
I Dream, dici bene, fanno bene a farsi aprire da band del genere; la domanda più che lecita è: ma una band come gli Opeth, amata da tutti o quasi, deve ancora aprire per i Dream? Mah...

 

Secondo te da cosa dipende? Dici che la Roadrunner li obbliga?

 

Beh se gli Opeth vengono da headliner la gente li va a vedere di sicuro, come testimonia l'ultimo sold-out a Milano.
Diciamo che questo evento è paragonabile al recente Priest Feast: i Megadeth non avevano bisogno di aprire per i Priest per attirare un grande pubblico, però il risultato è stato grandioso

 

stiamo calmi con lo spartiacque, o ve la dovrete vedere col tizio nella mia firma

 

Non credo si facciano "obbligare" ad aprire per qualcuno. Piuttosto sanno benissimo che la visibilità è diversa. A vedere i Dream ci va un pubblico molto eterogeneo, gli Opeth sono più, diciamo, per appassionati del genere.
Certo che con la carriera e la discografia che hanno alle spalle sarebbe un ragionamento piuttosto deludente.

 

Beh, aprire i Dream è come essere la band prima degli headliner, in un festival.
Tra un sold out da soli e un concerto con i DT, c'è un ordine di grandezza di differenza
Gli Opeth sono una band dai numeri grossi (vendite a 5 zeri), i Dt sono una band consacrata (vendite a 6 zeri).
Suonare ogni sera davanti a 5-6000 persone in media, è diverso che suonare ogni sera davanti a 1000.
Credo che il ragionamento sia questo.
E credo non ci sia niente di male a farlo, per 1 band che vive di musica.

 

Opinione rispettabilissima (che però condivido solo in parte).
Tuttavia, per quanto riguarda i live, almeno per quella che è la mia esperienza personale, io ci ho visto più che altro una stragrande maggioranza di "metallari".
Poi è più facile vederci il ragazzino di 17-18 anni rispetto a 1 concerto degli Opeth, questo è vero; sarà + facile trovarci i ragazzi-e al primo concerto della vita, ma non ci ho mai visto il pubblico di concerti + mainstream ( System of a down, Korn, linking park...)
Chiaro che non mi sono messo a fare il censimento :grin:

 

Il problema comunicativo di fondo di queste discussioni è sempre lo stesso:
cos'è progressive, cos'è commerciale, etc.?
Probabilmente, 100 persone avranno 100 risposte diverse.
Allora è utile, per farsi comprendere dal prossimo, definire un paio di esempi di cosa uno considera buona musica.
Nel caso dei DT, amo usare Awake come metro (positivo) di paragone.
Io stesso non amo particolarmente l'ultima parte della carriera dei DT, ma parto da considerazioni diverse.
Cioè, non mi tocca quanto siano commerciali o meno ma quanto belle sono le canzoni, dato che per me non vale l'equazione commerciale=schifezza
Inoltre per me sono stati sempre commerciali, nel senso che hanno sempre + o -avuto il consenso delle masse, il posto in classifica, etc. e in questo non ci vedo nulla di male.
Erano commerciali con another day, con silent man, lo erano autocitandosi in SFAM, tuttavia reputo I&W, Awake e lo stesso Scenes grandi album.
Non vedo un particolare spostamento verso lidi mainstream(quello lo avevano tentato ai tempi di FII, che peraltro reputo + convincente di alcuni ultimi lavori), semmai avverto una certa "superficialità" in fase compositiva alla quale hanno dedicato troppo poco tempo per gli ultimi album, e una certa mancanza di stile (o disegno artistico) che invece avvertivo nella prima fase della carriera.

 

ragazzi, sono ricky, ho cambiato nick perchè era troppo emo per i miei gusti, quindi da ora sono ink (in tributo agli spastic ink) ihihih, tornando al discorso dream: infatti, confermo quanto detto da progmetal, io non ci vedo niente di male nell'essere più commerciale o meno (ovviamente rimanendo su certi limiti), infatti in another day erano commerciali in una maniera inconcepibile per il prog, però fatto sta che mi piace da morire, come tra l'altro tutto l'album....

 

Oramai da un bel po' di anni i Dream Theater arrivano negli studi solo con abbozzi di idee che poi vengono sviluppati in sede di incisione, un po' come i Liquid Tension Experiment. Questo comporta che spesso i dischi assumono la forma di lunghe jam sessions che hanno il solo compito di riempire gli inevitabili vuoti creativi. Il problema è che mentre nei Liquid Tension il tutto veniva sviluppato in modo spontaneo e senza pretese di sorta, adesso i Theater cercano di adattare quell'improvvisazione di idee ed intenti alla forma canzone. E' un peccato perchè in ogni disco si sentono ottimi spunti ma spesso alternati a cose da dimenticare.

 

ma tanto ora mai fanno successo anche con degli album di minor rilievo come gli ultimi, e poi cmq se prendiamo per es portnoy io nei suoi primi anni lo vedevo molto più prog() invece da 10 anni a questa parte lo vedo praticamente truzzo

 

Oramai la band ha perso quella forte componente progressiva a favore di un metal molto tecnico. Questo si nota soprattutto nel ridimensionamento del ruolo delle tastiere spesso relegate al ruolo di solista.

 

il problema è l'avvento di rudess, che ha completamente cambiato lo stile di tutti i componenti, kevin moore si che era figo (ah a proposito, che centra anche moore spesso pendeva i panni di solista)