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Ho visto il film NellaValleDiElah con Tommy Lee Jones e Charlize Theron. Sotto l'impalcatura da film poliziesco si rendono immediatamente palesi altri piani di visione: la guerra e come questa cambia gli uomini, il ruolo della violenza dalla sua necessità per sopravvivere alla sua letterale insensatezza. Il senso di smarrimento è ben realizzato e regge per tutto il film. Altro punto a favore è l'assenza di giudizi personali sui protagonisti della vicenda, assenza che rafforza invece l'accusa ad un sistema e alla guerra che questo sistema ha creato... a tal proposito bellissima nella sua semplicità la scena finale.

Il cast recita molto bene, Tommy Lee Jones da qualche anno a questa parte mi piace molto di più che in passato, non so perchè. La Theron sempre brava anche se ha solo il ruolo di gregario.

Consigliato, nient'altro da aggiungere.

 

stasto spoilerano un pochino ultimamente, fra questo e Cloverfield

 

fai sapere se ci sei riuscito (anche se dubito xchè dovrebbe essere esclusivamente del digitale terrestre)

 

Buondì,visto finalmente ieri sera SERENITY....soprattutto incuriosito dal fatto che fosse stato definito "forse il miglior film di fantascienza" ... ...definito cosi' credo dai fan sfegatati della serie televisiva.
Premetto che mi è piaciuto... un buon film ,godibile e ben girato, sicuramente superiore ad altre pellicole, ma personalmente non è certo il migliore :P

 

Ieri ho visto "Non è un paese per vecchi", e devo dire che l'ho trovato molto bello e intenso. Non saprei dire se meriti i premi che ha vinto, ma mi è piaciuto molto. Ci sarebbe da parlarne per pagine e pagine, sui risvolti finali, sulle auto-citazioni e sulle vicende dei vari personaggi... Ma c'è tempo!

Un film per molti versi molto simile a FARGO, salvo l'ambientazione diametralmente opposta... Bello!

 

Le battute della madre nemmeno me le ricordo... apprezza la sincerità :P
Quando ferma quello coi polli, ironico-grottesco?!?!? Io mi sono morta di paura perché ovviamente si sapeva bene cosa gli avrebbe fatto, poveretto... per fortuna la scena ce l'hanno risparmiata. Quando ha comprato la camicia al ragazzo è come quando il baffo ha comprato la giacca all'altro ragazzo, erano stati di necessità, in entrambi i casi era per coprire (o cercare di curare) delle ferite, ahimé di ironico ci ho visto davvero poco.
Non lo so, mi trovo più d'accordo con Fivic che si tratta di battute isolate, che non cambiano l'atmosfera generale del film, ripeto a mio avviso del tutto inquietante.

 

beh se tu nn te le ricordi è un'altra questione...ciò nn toglie che ce ne siano eccome sparse nel film (l'ironico gorttesco è come dice alcune cose come lo scaricare i polli...sembra una richiesta stupida e la cosa gorttesca è che il malcapitato nn si rende minimanete conto di cosa comporta la risposta sbagliata,come il benzinaio che gioca a testa e croce).
Mi sembra quasi che tu ti sia focalizzata troppo sulla violenza esplicita invece che soffermarti su quel che ci sta dietro....

 

Beh, di grottesco c'è molto nel film, e direi che è tutto concentrato nel personaggio del killer, con cui i Coen creano un autentico EMBLEMA della violenza senza senso! Segue:

Anticipazione (Spoiler)

Il fatto che agisce secondo regole che appartengono solo a lui, sceglie le sue vittime senza logica apparente, si svincola da quelli che l'hanno ingaggiato perchè si sono permessi di chiamare qualcun'altro, o per semplice spirito di iniziativa... E i poliziotti più "vecchi" proprio non riescono a comprenderlo, e da qui il titolo...

A tal proposito vorrei sapere come avete letto il finale, io ho una mia idea ma mi piacerebbe confrontarmi!

 

Vabbè non che abbia chissà quale sostanza nè..:grin:

Comunque ripeto: non è niente male.. l'idea di fondo mi piace..

 

a parte la figura dell sceriffo che è messa li (come il titolo)x rappresentare un profondo cambiamento nel paese che i "vecchi " ormai nn comprendono più(reso ancor + marcato dal killer che agisce in maniera anomala e "rivoluzionaria" e dalla volontà dello sceriffo di buttar la spugna proprio xchè si sente ormai un pesce fuor d'acqua).....penso che il finale che sembra lasciare dei puntini di sospensione sia fatto così xchè il racconto è trattoda un libro che ha un seguito quindi + che una fine è proprio una sospensione(premetto che i libri nn li ho letti quindi è solo una mia interpretazione,magari altri la smentiranno prontamente)

tu invece?che significato gli hai dato?

 

Ecco la mia interpretazione del finale (e anche del film)

Anticipazione (Spoiler)

Diciamo che la storia inizia quando alcune vicende sono già state messe in moto, sappiamo che è successo un macello nel deserto e supponiamo che sia avvenuto un qualche scambio (alcuni dettagli verranno chiariti in seguito). A questo punto c'è l'elemento intrusivo (Lee Weily [credo]) che pensa di aver fatto tredici e mette in modo una catena di avvenimenti. Apparentemente il fim sembra una caccia a due, c'è l'assassino che corre dietro al novello fuggitivo. In realtà Il ruolo del fuggiasco si rivela essere del tutto marginale in quanto ciò che realmente l'assassino vuole è la valigia (anche se giusto per sfizio, dato che ha freddato che lo aveva assoldato), e proprio quando sembra che in effetti baffo possa vincere questa sfida c'è il bellissimo stacco in cui lo sceriffo arriva sulla scena del crimine ormai compiuta, e vediamo Lee morto, travolto da una storia più grande di lui. In effetti il film si chiude con la morte della moglie, ultima sopravvissuta, dopodichè vediamo l'incidente dell'assassino che nonostante tutto continua la sua ricerca della valigia... In pratica così come era iniziata PRIMA che l'elemento di disturbo entrasse in scena, la storia CONTINUA il suo corso con la sua uscita di scena, e credo sia questo il senso del "restare in sospeso"!
Una cosa che ancora mi lasca perplesso è l'incidente cos' inaspettato che subisce il killer, e il suo gesto di comprare la maglietta dal bambino, così simile a quello che prima aveva fatto il Baffo...

Interpretazione 1:

Il fato che entra in gioco, come a voler punire questo assassino che troppe volte ha la pretesa di mettersi al suo posto, e la successiva compravendita di maglietta tradisce l'umanità e la fragilità propria dell'essere umano che fino a quel momento sembrava assente...

Aspetto interpretazione 2,3,4... :-)

 

gia un vero peccato..
a proposito di implosioni..potrebbero fare il film di kenshiro anzichè continuare con sti cazzo di supereroi!

 

Per discutere del finale mi piacerebbe leggere il libro omonimo....mentre nn ho idea del titolo del seguito,qualcuno lo sa?

 

Beh, qualsiasi cosa i Coen intendessero dire, sono sicuro al 100 per 100 che lo hanno detto durante i 120 minuti del film... Quindi direi che sia più che lecito interpretare quanto si è visto!

 

NN intendevo i Coen...ma sicuramente dal libro,di solito i libri son meglio dei film x cui mi aspetto buone cose da questi 2 libri,nn di certo x dare una interpretazione al film,giusto xchè mi piace molto leggere....