TM Cinema (Part II)

Visto Interstellar.
Premesso che non mi aspettavo un film a livello di "Odissea nello spazio" o "Solaris" , il film non mi ha deluso. Nolan riesce a non annoiare alternando sapientemente tempi lunghi e momenti più veloci. Se vogliamo trovare una piccola pecca

Anticipazione (Spoiler)

(a parte il protagonista che esce vivo da una singolarità gravitazionale = buco nero, che per quanto ne sappiamo può arrivare a gravità infinita, ma è fantascienza, quindi sorvoliamo)

è l'aver voluto romanzare troppo (a mio parere) il film. Penso che la parte finale del film

Anticipazione (Spoiler)

, da quando ritrovano il protagonista che vagabonda nelle vicinanze di Saturno (a parte che mi piacerebbe sapere anche quale è la probabilità di ritrovare una persona che vaga nello spazio da qualche parte senza imbastire una missione apposita e senza sapere che è in giro),

sia molto forzata e scade quasi nel banale... ma in fondo ci voleva un lieto fine chiaro, al contrario di "Inception"?

In generale promosso, ma si poteva fare meglio (anche a livello di fotografia, alcune scene sembrano finte). Kubrick e Tarkovskij sono ben lontani (ma forse non erano nemmeno nell'obbiettivo del regista)

 

si mi aspettavo un film più alla nolan invece ha virato verso linguaggi differenti stavolta, molto più dialettico e meno visionario (in senso prettamente tecnico) a livello di riprese. E un finale un pò così che lascia scadere tutte le cervellotiche teorie che vogliono avere solide basi scientifiche per poi non avere neanche il coraggio di abbozzare la minima spiegazione, anche del tutto inventata.

 

...e una delle poche spiegazioni che dà il film cita "Punto di non ritorno" - parlo della connessione tra due punti spaziali distanti che si avvicinano piegando lo spazio come un foglio di carta, spiegata nello stesso modo (modella e doppio senso a parte :grin: )...

 

Arrivata a un certo punto non riesco più a guardarlo....
Troppa violenza esasperata....

 

il problema di sto film è che nolan nei precedenti lavori, pur inventandosi regole sue, riusciva a mantenersi coerente lungo tutta la durata, qua invece parte da qualcosa che vuole essere serioso e rigoroso per concludere con troppa fantasia e leggerezza.

 

Ecco, quello é un gran filmone, tra l'altro invecchiato benissimo

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La rigorosità scientifica è l'ultimo dei problemi di Interstellar. Non c'è nulla di male nell'essere fantascienza.

Gli spiegoni per il pubblico sono un problema. L'esempio piegando il foglio è palesemente rivolto alla platea, e non al protagonista. Questo voler prendere per mano lo spettatore non lo capisco, soprattutto se avviene nei momenti in cui si rischia di perdersi, in barba a ritmo e coerenza del film. C'era una prima parte introduttiva (con tanto di antiquatissima lavagna) atta a mostrare tutta la "scienza" necessaria.

Aprirei un capitolo pure sui robot. Design orribile, e quanto avrebbe aiutato il film un'Intelligenza Artificiale alla Alien invece di un KitKat con la spia per lo humour?

 

Visto ieri "Fuoco cammina con me", prequel della serie "Twin Peaks".

Non è brutto, ma la serie è un'altra cosa per me. Mancano molte delle sfumature e delle trovate geniali, soprattutto lo humour che era una cosa fondamentale.

 

Sabato mi sono riguardato dopo anni, ma per la milionesima volta I guerrieri della notte insieme alla famiglia.
E' incredibile come quel film sia un susseguirsi una dietro l'altra di scene, musiche e battute da antologia.

 

Uno dei miei film preferiti da sempre...

 

"Guerrieriiiiiiiii giochiamo a fare la gueeeerraaaaa??!!".

 

Giuro che la battuta "ti infilo quella mazza nel culo e ti sventolo come una bandiera" mi fa sempre ridere come la prima volta che l'ho sentita..

 

No ma, scherzi a parte, riguardatevelo: non c'è una scena una che non si possa considerare di culto.
Un pò come il primo Conan.

 

"Schiacciare i nemici, inseguirli mentre fuggono e ascoltare i lamenti delle femmine!".

 

Che emozione!

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