Testament

Però il discorso che fare album ravvicinati è sinonimo di album frettolosi e fatti male non è sempre vero, come già evidenziato da alcuni qui sul forum...
Può succedere che si aspetti tra un album e l'altro anche anni e il risultato sia lo stesso una ciofeca...
Negli anni 70/80 le band sfornavano dischi eccellenti ogni anno: Kill 'em All (1983), Ride The Lightning (1984), Master of Puppets (1986), AJFA (1988) oppure The Legacy (1987), The New Order (1988), Practice What You Preach (1989) oppure Show No Mercy (1983), Hell Awaits (1985), Reign in Blood (1986), South of Heaven (1988), Seasons in the Abyss (1990) e si potrebbe andar avanti per giorni... Addirittura negli anni 70 alcuni pubblicavano 2 album nello stesso anno..
La verità è che all'inizio una band giovane ha qualcosa da dire, idee, entusiasmo, voglia di arrivare e di affermarsi..
Poi è cambiato anche l'approccio delle case discografiche nei confronti delle band: 20/30 anni fa davano la possibilità ad una band emergente (e con del potenziale) di fare esperienza, migliorarsi e progredire senza aspettarsi di vendere milioni di copie, avevano la pazienza di "aspettare" che l'artista "sbocciasse", mentre oggi già al primo disco devi fare il botto altrimenti sei fuori (come dice Briatore).
Non dimentichiamoci però che fare il musicista (o il pittore, o scultore o poeta ecc..) non è come fare l'operaio (con tutto il rispetto per quest'ultimi): per scrivere delle buone canzoni ci vuole l'ispirazione e non viene in automatico perchè te lo impone la casa discografica assetata di soldi.. La musica è prima di tutto ARTE che dovrebbe uscire dal cuore, e non il compitino da fare a casa in fretta e furia per compiacere uno che ti paga...

 

io non c'ero quella sera eppure da come me la descrivono non c'è altra spiegazione

quoto totalmente IAmTheLaw...

 

Io non c'ero ma il dubbio mi viene. Con una decisione del genere, secondo me la figuraccia la fanno sia i Testament (in primis) che il locale, che accetta di far suonare meno di un'ora un gruppo che "chiede" 40 euro.

Non so, secondo me in tutta questa storia qualcosa non quadra, ma di certo non mi metto a dare giudizi...

 

I megadeth all alcatraz hanno fatto 14 pezzi esattamente come i testament, gli slayer sempre all alcatraz ne hanno fatti 21 ma hanno una durata dei pezzi mediamente più corta, ripeto guardatevi le setlist dei gruppi e mediamente si attestano sullo stesso numero di canzoni escluse rare eccezzioni , poi ripeto in germania nello stesso tour i testament hanno fatto 16 canzoni

 

Come avevo già scritto comunque i Testament non sono nuovi a subire lamentele. Ricordo benissimo come più di qualche volta mi capitò (ameno 3 volte) di leggere di report di loro concerti che erano cominciati in ritardo consistente per via di soundchek interminabili, che hanno portato poi ad accorciare lo show.

 

peccato che il prezzo fose lo stesso ma per vedere 2 gruppi invece di uno xd

 

Io non parlo per report ma per concerti visti e loro li ho visti parecchie volte ed una cosa del genere, non mi è mai successa

 

Quoto ogni singola parola!

Andando fuori dal genere in questione, per fare l'esempio più eclatante, pensiamo che in tre anni (dal '70 al '73) i Black Sabbath hanno sfornato cinque dischi che hanno scritto la Storia dell'HM, non album frettolosi o trascurabili...

Riguardo a Souls Of Black ho già detto più volte come la penso, ma vedo che va per la maggiore un'altra visione, perciò è inutile tornare ciclicamente sull'argomento.
Per quanto riguarda la produzione devo andare nuovamente controcorrente, dato che per me è perfetta così, suono sporco e dannatamente potente e cattivo... abrasivo come carta vetrata eppure limpida nei soli. La preferisco senz'altro a quella scarsa del debutto ed a quella morbida di Practice, per non parlare di quelle bumbastiche da The Gathering in poi... L'unica che preferisco è quella di New Order in poche parole.

 

I report erano piuttosto affidabili visti che provenivano tutti da Rock Hard. Poi nessuno mette in dubbio la bravura del gruppo una volta sul palco.

 

I pezzi dei Megadeth in media durano di più di quelli dei Testament: un classico come Into The Pit, che non arriva neppure a tre minuti, non ce l'hanno proprio, sotto i 4 non scendono praticamente mai, e spesso stanno sopra i 6: un'ora e mezza la suonano tutta.

Ma comunque io non sto proprio a fare confronti: in quella data i Testament furono inqualificabili, poco da dire. Non fosse stata colpa loro, almeno un comunicatino era il minimo: l'incredibilità tra il pubblico era tanta.

 

Se molto spesso si assiste a concerti monchi, non può essere sempre colpa del locale in cui suonano. Ho il presentimemto che sia più legato alle loro lune, e questa è mancanza di rispetto.

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Ripeto per me vi lamentate molto perché la scaletta non era composta da classiconi, anche il loro dvd live in london da molti osannato era composto da 14 canzoni, solo che erano tutti classiconi

 

Personalmente, credo che non basta fare un'ora di classici per giustificare 40 euro di biglietto. Il live london sarà bello quanto vuoi, ma la durata del concerto non è sufficiente per costo.
Il classiconi per fare 1 ora e 30/45 li hanno! Perchè risparmiarsi!

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Minutaggio alla mano, la scaletta del New Age non arriva a 65 minuti di pezzi suonati per intero senza interruzione uno dopo l'altro. Aggiungi qualche chiacchiera di Billy fra un pezzo e l'altro, più la classica presentazione dei membri della band, e si arriva a circa 70 minuti, cioè l'ora e dieci di cui si parla. Se le scalette scelte dalla band si aggirano tutte intorno ai 16 brani, le considerazioni che mi vengono sono due: la prima è che comunque, data la durata media dei loro brani inferiore ai 5 minuti, loro non suonano praticamente mai per più di un'ora e venti, il che è piuttosto poco, e visto che lo fanno sempre significa che è una loro scelta precisa; la seconda è che in ogni caso nella data di Roncade sono stati ancora più cattivi, perché hanno suonato un set di poco più di un'ora. Siccome mi sembra inverosimile che un locale che punta la sua immagine sulla musica dal vivo imponga contingentamenti di tempi (del resto, un mio amico il New Age lo frequenta spesso, e mi ha detto che cose del genere non sono mai successe), significa che aver scelto una scaletta accorciata è stata una decisione della band.
Io non c'ero, e a 'sto punto dico "per fortuna", ma sarebbero girati i coglioni anche a me di aver dovuto tirar fuori 40 leonardi per poco più di un'ora di musica. E non avrei nemmeno dovuto fare chissà quanta strada (io a Roncade ci arrivo in poco più di mezz'ora): immagino quanto possano essere girate le scatole a chi per arrivare fin lì si è dovuto sciroppare una o anche due ore di macchina, più autostrada e annessi e connessi.

Sei lì, i soldi li hai presi, devi suonare e non scavare in miniera: che cazzo ti costa suonare tre/quattro brani in più? La gente che è venuta a vederti se ne va a casa contenta, così come sono contenti quelli del locale perché la serata è riuscita bene, magari ti conquisti anche qualche fan in più.

 

Ecco, è quello che volevo dire io.