Progressive Metal

guarda lo sto finendo di ascoltare adesso, niente di nuovo alla luce del sole (classico) stile in tutti i sensi di andersen che vola su quella tastiera molto piu che in passato, secondo me alcuni passaggi sanno di già sentito sia nei cori che nei fraseggi di chitarra. Tecnicamente ineccepibile compositivamente ristagnante

 

Per quanto riguarda i Camel a mio parere il loro album migliore è Harbour of Tears, un concept album veramente bello. Lo consigliai tempo fa al mio socio AlexTheProgman e , come potrà confermarvi, si tratta veramente di un grande disco. Unico problema la scarsa reperibilità (io l’ho preso dal sito ufficiale della band).

 

L'ha trovato... :wink: :wink:

Io ce l'ho dai tempi in cui uscì...

 

Journey tu non fai testo….scommetto che hai anche dischi incisi su tavole di pietra

 

Si, e per puntina uso il becco di uno pterodaptilo...
Gli "Antenati"...

Comunque è Alex che l'ha "trovato"... (...ancora ci dobbiamo vedere, che glielo devo consegnare...)

 

Acc.... io non essere a conoscenza di tale album, e dai commenti direi che mi sono perso qualcosa. Dovrò rimediare al più presto, anche se da come dici la reperibiltà di tale album è tutt'altro che facile

 

Io l'ho comprato qualche giorno fa e lo trovo stupendo. Immagina un Clown in the Mirror più sinfonico, più potente e più barocco!!!
Secondo me segna un rialzo notevole dopo Eyewitness che è l'unico disco dei RH che non mi ha convinto (essendo il mio gruppo preferito ho tutta la discografia). Il difetto principale di questo disco a mio avviso sta nelle tre (su dieci) strumentali, che sono pure lunghette e non mi dicono proprio nulla. Per il resto, complimenti al nuovo chitarrista Jidell che sfodera una prestazione davvero superlativa sul piano tecnico.
Io consiglio l'acquisto perchè le canzoni di spessore non mancano.

Harbour of Tears è uno dei pochi Camel che mi mancano! Sono in molti ad apprezzarlo...se mi capita lo compro di sicuro. In ogni caso, avete sentito l'ultimo A Nod and a Wink? secondo me è molto bello

 

Speravo che l'andersonismo sfrenato fosse passavo.. quindi Moving Target per adesso rimane l'unico "originale"?

 

guarda secondo me il penultimo eyewitness quello con le notizie di giornale in copertina per intenderci è un gran disco!! molto piu originale di the mission!! è questo che non mi convince ma solo per il songwriting perchè lòe esecuzioni sono perfette

 

Quello è il minimo che ci si possa attendere, però il nuovo mi sa tanto di ennesima occasione "sprecata"...
Ormai hanno il loro sound riconoscibilissimo, e da quello pare non si spostino di un millimetro.
"Padre padrone" Andrè Andersen detta le regole, e tutti dietro...
Almeno quando c'era D.C. Cooper un po' di farina del suo sacco ce la metteva... poi si "montò la testa", con la pretesa di essere la "special guest", cioè comparire sugli albums come Royal Hunt feat. D.C. Cooper; Andersen rispose chiaramente picche, alché prese la porta e andò per la sua strada...

I loro dischi ormai paiono tutti gradevoli, tutti impeccabili, tutti... molto simili uno all'altro...

 

Nel negozio di dischi mi sono trovato di fronte al dilemma Royal Hunt vs Room V degli Shadow Gallery.. e ho optato per questi ultimi:
S T U P E N D O ! ! ! !
Magari poi mi deciderò anche per i RH, ma se dopo Moving Target non c'è nulla di nuovo sotto il sole, allora i soldi li utilizzerei per qualche disco più meritevole

 

...sarà che i Royal Hunt non mi hanno mai esaltato, nemmeno nel tanto osannato Paradox, che reputo un buon disco, ma nulla di più....ma dopo aver ascoltato abbondantemente entrambi (mi riferisco a RoomV e Paper Blood), non posso che confermarti la tua scelta: per quanto due lavori progenie di un prog di stampo molto diverso, a mio modesto parere gli americano annichiliscono sotto tutti i fronti i danesi...
...sarà per il periodo personale in cui mi trovo, ma Comfort Me, anche se nella sua semplicità di struttura, la ascolto a ripetizione...e sono sempre una infinità di emozioni!!!...

 

L' ultimo Royal Hunt non l'ho ancora sentito.
Per Shadow Gallery "Room V", confermo che è bellissimo: originale, evocativo, tecnico, passionale. Attualemente se penso a come dovrei suonare prog-metal, penso a questo disco. Non so ancora se è il lavoro migliore della loro discografia (clamorosa), ma sicuramente è uno dei più bei dischi del 2005 che ho ascoltato finora.
Ghiotta anche l' edizione speciale con il bonus-disk e la perla del medley pinkfloydiano.

 

Chi di voi ha avuto modo di ascoltare i seguenti gruppi/album: ZERO HOUR - 1) The Towers Of Avarice - 2) Metamorphosis, i REDEMPTION - Redemption, gli KNIGHT AREA - The Sun Also Rises e i PANTOMMIND - Shade Of Fate. Io ho comprato i primi 4 menzionati e debbo dire che Metamorphosis dei Z.H. i Redemption mi sono piaciuti molto, un pelo meno ma pur sempre ottimamente gradevoli The Towers Of Avarice dei Z.H. e il lavoro dei KNIGHT AREA. Invece non ho ascoltato ma mi incurioscsisce parecchio, anche perche a stuzzicarmi è stata la recensione letta proprio quì su T.M., l'album dei PANTOMMIND. Se qualcuno di voi lo ha ascoltato mi interesserebbe sapere i vostri giudizi, e anche cosa ne pensate degli altri album che ho menzionato.

 

..dunque:

1) per quanto riguarda gli ZERO HOUR, già avevo espresso la mia quì: http://www.truemetal.it/modules.php...pic&t=22654&postdays=0&postorder=asc&start=15
cmq ricapitolando...davvero ottima la loro proposta, musicalmente impressionanti, solo che non riesco ad apprezzare lo stile vocale di Marshall

2) purtroppo non ancora ho l'occasione di ascoltare i REDEMPTION (e tra l'altro sta anche per uscire il nuovo album!!!), ma considerata la line-up (Alder in primis!!!) e le partecipazioni come guest di Zonder e Romeo, non fatico a credere nella qualità del prodotto finale!!!

3)The Sun Also Rises dei KNIGHT AREA è davvero molto bello...l'ho trovato decisamente evocativo, emozionante e malinconico...anche se di prog metal ha davvero ben poco...cmq grandissimo progetto dell'olandese Klazinga, che non ha nulla da invidiare a soci molto più noti e blasonati.

4) Shade Of Fate dei PANTOMMIND è stata una gradita sorpresa...chiaramente senza gridare al miracolo l'ho trovato un disco molto onesto all'insegna di un prog metal che attinge a piene mani qua e là da tutto il panorama e i grandi nomi...ma sempre con discrezione, riuscendo ad essere cmq decisamente vario e appetibile...