Parliamo di Scienza

La differenza tra la scienza e la religione è che la prima è basata sui fatti e sulla logica, mentre la seconda è basata su superstizioni che non trovano alcun riscontro nella realtà.

 

Non necessariamente, la religione (come la filosofia) è interpretazione, ermeneutica, non ha come scopo descrivere il mondo ma ricavarne un senso. Confondere descrizione del mondo con la sua interpretazione significa cadere nell'errore della "superstizione scientifica" come la definisce Jaspers. Questo passo lo spiega bene:



Inoltre i miti e le immagini della religione derivano dall'inconscio collettivo a cui tutti, volenti o nolenti, siamo legati. Il "riscontro" non è nella dimensione "fisica" ma nella dimensione "psichica", psicologica, immaginativa. Ridurre tutto alla dimensione operativa è un grave errore, anche perchè il pensiero scientifico deriva dalla filosofia scolastica che era fortemente dipendente dal cristianesimo (di cui però è una distorsione perchè concentra l'attenzione sul controllo dell'Ente e confonde l'Ente, cioè l'esistente, con l'Essere). L'ateismo può essere una risposta, però dev'essere coerente e sincero e non atteggiarsi in fede religiosa verso la scienza e le sue possibilità.

 

La storia insegna che le religioni sono sempre state un mezzo che hanno avuto i potenti per tenere in scacco il popolo, per questo io sono sempre stato un convinto antireligioso

 

Finchè parli di istituzioni, come la chiesa cattolica, siamo d'accordo. Ma la religione non si può ricondurre solo all'istituzione. Anche perchè vi sono molte religoni, come l'islam o il buddismo, che sono privi di una struttura centralizzata di potere simile a quella vaticana

 

L'islam è il più plateale esempio di come la religione sia usata per tenere la gent esotto controllo e farle il lavaggio del cervello. Personalmente trovo abbastanz aridicolo che nel 2010 dopo che abbiamo mandato sonde al di fuori del sistema solare e abbiamo fatto altre conquiste scientifiche significative, credere che un tizio tempo fa camminasse sulle acque, moltiplicava cibarie, e resuscitava. Onestamente queste cose io le ho viste solo su World Of Warcraft

 

Si la scienza è il migliore e l'unico modo per conoscere la realtà in senso stretto, e su questo non ci sono dubbi.
Ma dal mio punto di vista non è l'unico modo per conoscere...per esempio la filosofia(non solo quella della scienza) è un modo per conoscere se stessi ed allargare i propri orizzonti,come l'arte,la letteratura....
Non esiste solo la scienza e secondo me sarebbe un errore affidarsi solo ad essa come già accaduto in passato....
Per quanto riguarda il rapporto con la religione....questa domanda è LA DOMANDA che assilla il mondo moderno da non so quanto tempo,almeno più di 2 secoli quindi credo sia molto difficile rispondere.Se vuoi sapere che ne penso io, basta che dica che sono un agnostico e quindi confido nella scienza e non nella religione.

 

Però ogni organismo modificato geneticamente dall'uomo sarebbe in questo senso una nuova vita artificiale. Insomma perché dare così risalto nei titoli di questa notizia all'aspetto "novità artificiale"? Che si tratti di agire su singoli geni, o costruire un intero corredo cromosomico, il principio è lo stesso: prendo un organismo naturale e lo cambio decidendo quali istruzioni dargli (semplificando il discorso). Insomma non si tratta di una creazione ma di una "semplice" modifica, in questo senso non è stata creata una vita artificiale; altrimenti, come dici tu, quelli dell'equipe scientifica sarebbero veramente paragonabili a delle divinità.

 

In maniera primitiva il concetto l'ha spiegato anche metalthrasingman, nonostante lo scivolone finale:

Una cosa è la descrizione del mondo, inteso come leggi fisiche, chimiche ecc un'altra è il significato che gli si attribuisce. Lo scopo della religione NON è spiegare come il mondo funzioni, ma ricercare un senso, scopo che ha in comune con la filosofia (con la quale però diverge nei mezzi e spesso anche nelle premesse). NESSUNO prende alla lettera il camminare sull'acqua & co, sono simboli che vanno interpretati e letti secondo le discipline della psicologia, della mitologia, della poesia ecc. Spesso poi questi simboli si ripresentano sotto forme diverse in tutte le culture e le religioni, essendo scaturiti da l'inconscio collettivo. Rendersi conto di ciò non significa essere credenti, significa essere onesti: un ateo di ferro come Freud fu uno dei primi in occidente a studiare i simboli mitici e religiosi sotto l'ottica della psicanalisi facendo scoperte sorprendenti.
L'agnosticismo per me è l'unica risposta intellettualmente onesta, perchè la ragione calcolante e il metodo scientifico sono inapplicabili alle questioni filosofiche ed ermeneutiche dell'esistenza: l'unica cosa che può fare l'intelletto raziocinante è riconoscere l'impossibilità di rispondere con tali mezzi a queste domande.
Per questo contesto la frase finale di metalthrashingman: l'agnostico non "crede" nè alla religione nè alla scienza. O meglio, riconosce la validità operativa della scienza senza però elevarla a metafisica (come spiegato nel passo del libro che ho postato) e non si pronuncia sulla validità della religione con i metodi dell'intelletto calcolante.
Del resto questo Nietzsche l'aveva capito molto tempo fa, con la "gaia scienza"

 

Impresisonanti i progressi della robotica... ecco qui un video di un robot che riesce a muoversi senza il controllo umano, e riesce perfino ad imparare dai propri errori :
YouTube - The latest version of the LittleDog Robot

 

c'e' anche un topic sulla fisica, o se ne puo' parlare qui ? non e' una branchia della scienza ?

 

la scienza si distingue per l'utilizzo come strumento principale nella ricerca del metodo empirico;

quindi la fisica è una scienza ovviamente (e per questo io non considero tale la matematica)

 

e daje....
non bastava il topic Anticristianesimo, pure qua...

 

Alla faccia..

 

parlando di scienza e fisica, ho letto da qualche parte (pero' non mi ricordo dove e quando) che nell'atmosfera (o nell'aria) ci sono dei bigatti (o animali/essere strani) che noi non vediamo, perche' sono troppo veloci e/o appartengono a un'altra (delle 4 che noi conosciamo) dimensioni. qualcuno ne sa qualcosa ?

 

La matematica fornisce alle altre branche della scienza gli strumenti per dare un senso al loro metodo empirico, permettendo raccolta, catalogazione, interpretazione, formalismo, previsione, miglioramento. E' una uber-scienza se preferisci .