Orphaned Land

Si, va bene la domanda sulla fase compositiva, magari aggiungendo come è cambiata dopo gli abbandoni di Matti e Yossi.

 

Ho iniziato da poco ad ascoltare questo gruppo così particolare. Ho amato mabool mentre orwarrior per qualche motivo non mi entra in testa. Ci sono tante buone idee ma lo trovo molto dispersivo al momento.. Forse in futuro lo amerò di piu.

Ho dato un ascolto al nuovo disco e non sembra male. Piu melodico ma cmq con qualche parte bella prog

 

Invece, dopo vari ascolti, trovo questo nuovo disco una paraculata pazzesca.
Non l'avrei mai detto, ma meglio il precedente.
Il motivo è che, nonostante sia lontano anni luce qualitativamente dai due (splendidi) precedenti, almeno era onesto nel suo voler cambiare rotta e dare un taglio più diretto e melodico.
Leggo un po' ovunque che questo disco è una specie di semi ritorno al passato.
Cazzate.
La complessità è un girovagare nel pezzo di elementi che non si incastrano, e mi riferisco ai brani più "prog", ... non lasciano nulla. E' un po' come dire "facciamo ancora prog", un po' come il reinserimento del cantato in growl in alcune occasioni.
Poi ci sono i pezzi più melodici, carini ma niente di più. Davvero dopo 4 ascolti il disco non ha più niente da dire.
Il perfetto bilanciamento tra prog e melodie mediorientali ora è sbilanciato per il secondo fattore, il che rende tutto pretenzioso. Le tematiche sembrano diventate più importanti della musica, e per quanto adoro Hansi Kurch e i Blind Guardian (il mio gruppo preferito di sempre), trovo paraculo e inutile il suo inserimento in un brano abbastanza piatto.
Sto riascoltando Mabool e The Never Ending ... e nonostante siano due dischi molto diversi, sembrano un'altro gruppo. C'è davvero profondità nella musica, un equilibrio perfetto tra tutti gli elementi, e sempre qualcosa di nuovo da scoprire.
Ora sono un'altro gruppo, la caricatura di loro stessi.
Per me non ci siamo proprio, e col cavolo che è un parziale ritorno al passato. Solo apparentemente, per chi non ha approfondito o è troppo preso dai facili entusiasmi.

 

La band che ha pubblicato questo disco non è la stessa di Mabool o Orwarrior, vista l'assenza pesante di Matti e Yossi non solo in fase esecutiva ma anche compositiva. E' come valutare un disco dei Metallica senza James/Ulrich o uno degli Iron Maiden senza Steve Harris.
Proprio per queste condizioni il paragone lo eviterei.
La nuova band cerca di recuperare, ma neanche poi tanto, qualche sonorità vecchia ma porta avanti la sua visione di progfolkmetal mediorientale con risultati più ispirati rispetto ad All is One, che diventava soporifero dopo la prima metà.
Pur non lasciando nulla di memorabile il risultato è buono e i giudizi positivi che si leggono un po' ovunque sono lì a dimostrarlo.

 

Ma porta lo stesso nome, quindi il paragone lo faccio.

Il risultato è buono è piuttosto opinabile, un po' come i giudizi positivi ...
Secondo me questi giudizi positivi possono, psicologicamente, essere ricondotti facilmente a molte ragioni più che alla valutazione (per quanto possibile) oggettiva del disco.

 

La band porta lo stesso nome ma una fetta di chi ha fatto grande quel nome no.
Aspettiamo anche l'intervista di sciacallo per capire il peso dei nuovi nella fase compositiva, ma già in quella esecutiva mi sento di dire che non abbiano il carisma di chi vanno a sostituire.
Eppure nonostante tutto, sarà la maxi produzione, saranno le ospitate, mi sento di sostenere i tanti buoni giudizi che si leggono in giro.
Quali saranno le ragioni di questi giudizi? Il messaggio politico? i muri di violini? le cantilene israeliane? Io sono propenso anche a pensare che alla fine sia proprio il contenuto musicale, perchè in fine dei conti non parliamo del supergruppo famosissimo nel mondo le cui recensioni entusiaste vengono scritte ancora prima di avere ascoltato una nota. Al netto naturalmente dei facili entusiasmi, perchè dire che è un buon disco è un conto, dire che è al livello dei loro lavori migliori un altro.
E comunque se il coro generale dice una cosa e qualche voce isolata un'altra penso che il problema sia delle seconde
Come si dice, il problema è di chi se lo crea.

 

A mio modo di vedere, SI

A mio modo di vedere, NO

Non sono affatto d'accordo su questo punto.
Poi, per me non c'è alcun problema. Non sono mai stato un loro fan, e questo mi fa vedere il tutto in modo molto distaccato.
In The Never Ending e Mabool c'è tutto quello che serve per far sì che non ci si stanchi mai di quei due dischi.
Il discorso del paragone l'ho fatto a partire dal 90% dei commenti/recensioni che ho visto in giro, dove sono questi stessi a mettere questo lavoro in mezzo tra i due capolavori.
Non scherziamo.

 

Se dovessi fare una classifica direi:

Mabool
Orwarrior
Unsung Prophets
All is One

Trascuro volutamente i primi lavori, che non conosco, soffermandomi su questi 4.
A conti fatti non è sbagliato dire che quel disco sia "in mezzo" ai due capolavori, il discorso è capire quanto ci sia vicino e su questo concordo che la distanza è ancora notevole. Però questo non toglie che sia venuto bene e non essere a quei livelli non deve essere necessariamente un demerito.

 

Premetto che mi sono fermato ad ORwarriOR e non so se ascolterò questo. Comunque, voglio dire, ma anche se Xan fosse il solo in mezzo al 99% dei pareri positivi, non vedo perché debba cambiare il suo giudizio. Ben vengano le opinioni contrarie e diversificate, soprattutto per i dischi appena usciti. In teoria, anche l'opinione sull'ultimo dei Pain of Salvation che la maggior parte degli utenti di TM ha espresso è del tutto non allineata a quella della maggioranza, che si sta ancora spellando per gli applausi - con tanto di gente che va a scrivere che sia forse il migliore mai fatto dalla band (!)...
Ricordo sempre che - per fare un esempio celebre - Awake dei Dream Theater è stato un disco recuperato successivamente dalla critica (a questo serve, sopratutto la storiografia...), ma dalla sua uscita fino alla fine degli anni '90, specie in Italia, venne ritenuto (almeno per certa critica) un mezzo passo falso (il totale era Falling ...) e questa visione è durata per anni.

 

Ma ci mancherebbe.
Solo che lui è sempre contrario, quindi non so fino a che punto possa essere attendibile
Come non lo sarebbe chi grida al capolavoro ad ogni nota suonata eh (tipo alessio )

 

Sono contrario lì dove vedo una tendenza diffusa di esaltazione emotiva (sia in positivo che in negativo) e credo di saperla riconoscere, proprio com'è stato per l'ultimo dei POS.
Poi motivo, non ho detto che quest'album è brutto, punto e basta.
Le motivazione per cui è sopravvalutato sono quelle che ho scritto, sempre secondo me.

 

Ma hai anche smontato il nuovo Leprous che è il disco dell'anno e se non erro il nuovo Threshold che è giu di lì
E raramente ricordo di averti mai letto contento per qualche cosa.
Insomma sei nato bastian contrario
Il problema non è essere contrari, ma criticare in negativo un disco sugli stessi aspetti in cui altri lo criticano in positivo.
Senza dire chi ha ragione e chi ha torto è ragionare su due piani differenti.
Se A dice una cosa e B dice la cosa opposta è una via senza uscita.
Non perdete tempo a leggerci

 

Lo dici tu che è il disco dell'anno ...
E anche se lo dicono nella maggioranza, sai quanto me ne frega.
Io esprimo un mio parere personale, non un parere collettivo.

In generale saranno anche fatti miei, non sto andando contro nessun regolamento. E poi non mi pare di vederti molto attivo in altre sezioni, come il "power" ad esempio.

?_?
Ancora insisti con questa storia degli altri.
Ancora a giustificare il giudizio collettivo ...
E poi grazie che divento bastian contrario. A mio avviso questa è una bella cavolata
Un saluto.

 

Purtroppo vedo solo ora dell'intervista, sciacallo010, ma avrei chiesto anch'io quanto la band sia cambiata dopo l'abbandono di Yossi.