Libri

Sarei curioso pure io, però a differenza tua io non ho trovato commenti entusiastici ovunque... sia su anobii che su goodreads molti lo hanno amato, ma molti lo hanno odiato.

 

su murakami ho letto parti di 1q84 ma non mi trovo con il su stile di scrittura...

invece per chiedeva dell'ultimo Wu Ming, l'ho iniziato, ottimo. in pieno stile Wu Ming.

 

Letto Guida Galattica per gli Autostoppisti: l'ho trovato molto divertente, a tratti geniale (sarà perchè adoro questo tipo di comicità).

A questo punto ho l'imbarazzo della scelta: potrei completare il Ciclo della Fondazione (almeno il secondo sequel, per i prequel posso attendere), oppure continuare con Adams, oppure ancora iniziare il Neuromante.
Nel frattempo, il primo volume del Trono di Spade continua a prendere polvere: ho letto un paio di capitoli e senza troppa attenzione, ma devo ammettere che non mi ha catturato granchè.

 

Io sto leggendo la saga di Riverworld di Philip Jose Farmar...estremamente interessante. Una breve introduzione: tutta l'umanità presente e passata si risveglia nello stesso momento sulle rive di un fiume imponente. Si parla di miliardi di persone e di un fiume lungo milioni di km. Sono tutti nudi e dotati di uno strano apparecchio che a intervalli regolari fornisce cibo. Compaiono personaggi storici piuttosto noti, genti provenienti da ogni possibile civiltà mai apparsa sulla terra. Si stabiliscono nuovi regni, domini, regole, nascono civiltà completamente nuove, pacifiche o meno, ma alcune menti illuminate si domandano il perchè di tutto questo e decidono di mettersi in viaggio per risalire il fiume fino alla sua sorgente e trovare una risposta. Sono a buon punto del terzo volume (di cinque)e devo dire che mi ha preso molto.

Nel frattempo ho finito Zona Uno di Colson Whitehead, atipico romanzo sugli zombie. Niente eroi e poca avventura in quanto tale, si parla del tentativo di riconquistare New York in nome del nuovo governo americano stanziato a Buffalo, e il protagonista è il classico uomo mediocre, la cui mediocrità è il suo unico pregio, l'uomo che non emerge mai nella folla, quello che se ne sta ordinato sullo sfondo, fa quello che gli si chiede e lo fa abbastanza bene da non risultare tra i peggiori ma mai tanto bene da farsi notare. Anche questo è un romanzo interessante, diverso da quello che si può aspettare da un romanzo sugli zombie, poco cinematografico e molto riflessivo.

 

beh sono tre bei "filoni", molto differenti tra loro pero'. se sei nel mood Adams leggi anche gli altri libri, almeno il secondo e il terzo che meritano.

 

Mai letto nulla di suo, ovviamente per la persona dispiace.

 

Faletti era un grandissimo comico e un buon attore, si era soltanto riciclato scrittore e gli era andata bene, buon per lui naturalmente, ma era comunque un attore.

 

E' stato anche cantante e con un discreto successo. E forse lo sanno in pochi, è stato anche pittore, pur non apprezzando molto le sue opere.
Cmq grandissimo personaggio poliedrico, mi dispiace tanto RIP

 

Mai letto nulla di Faletti e d'altro canto non sono abbastanza vecchio per averlo visto come caratterista e mezzobusto televisivo, indi lascio perdere i giudizi sui suoi libri e sul resto.

A pelle però mi stava abbastanza simpatico: ha avuto molto successo indubbiamente ma non ha mai avuto l'arroganza di quegli scrittori pseudo-impegnati che disprezzano la gente comune e lisciano il pelo agli sbrodoloni da salotto. Crepassero prima loro una volta tanto...
Riposa in pace, Giorgio.

 

...
Eh?

 

Non hai mai visto il Drive In mi sa...

 

Tu non sai cosa sia un grandissimo comico mi sa...
eleggere sto battutaro a grande artista è il simbolo dell'italietta mediocre degli ultimi 30 anni.

 

Vabbè dai, almeno un po' di rispetto...