Libri

Ok. Il libro parla di un un uomo di nome Henry, che per una sua disfunzione genetica si trova a viaggiare nel tempo quando si trova ad essere sotto stress. Si trova praticametne sempre nel passato, e pochissime volte nel futuro. Durante un suo viaggio a ritroso incontrerà una bimba di 6 anni circa che scoprirà essere sua moglie. e di lì la bimba si affezionerà prima come ad un amico, per poi innamorarsi piano piano, di un uomo che di volta in volta vede diverso: trentenne, quarantenne, 28enne... e lei lo conoscerà alla perfezione ancor prima che lui la conosca, perchè al loro primo incontro solo lei saprà che quello che si trova di fronte è Henry deTamble, suo marito.

E' una storia d'amore complessa, che va oltre le barriere del tempo. Un amore strano, forte come il marmo. Non avevo mai letto una storia d'amore sinceramente, e non mi sono pentito in questo caso di averlo fatto.. Non è melenso, mieloso e bla bla bla, se ciò ti potrebbe dissuadere dall'acquisto sappi che non è nulla di tutto questo.

 

Perfetto, ti ringrazio. Credo proprio che non me lo lascerò sfuggire.

 

sembra molto bello.........( posso averla anche io una disfunzione genetica stile heroes?)

 

si, è molto bello mi sono reso conto rileggendomi di avere dimenticato un particolare importante: sono partito dal presupposto che la storia sia incentrata su henry. non è così, il romanzo è a due voci, è un alternarsi dei punti di vista...quello di clare, la moglie, e del suddetto. in prima persona, come se raccontassero la loro storia, i loro aneddoti direttamente a noi, alternandosi di volta in volta.

l'unica pecca che trovo è che tolto il periodo in cui clare è piccola e l'autrice (audrey Niffenegger) la fa raccontare in linguaggio infantile, i linguaggi dei due sono pressochè identici. poteva personalizzarne maggiormente il modo di parlare..ma alla fine è un dettaglio, dei vari personaggi alla fine si conoscerà tutto: l'indole, le paure, le emozioni, se e come fumano una sigaretta...insomma, sembra di trovarseli davanti. tant'è che scoprendo che ci faranno un film, sono scontentissimo della scelta degli attori, che trovo fisicamente fuori dai personaggi.

 

Sembra molto interessante... Io sto leggendo Nelle mani giuste, il seguito di Romanzo criminale (De Cataldo) :-)

 

Natale prossimo!
Abbi fede!

 

Ho appena terminato il Nome della Rosa.
Che capolavoro, che stile.
Se non fosse per le troppe elucubrazioni filosofiche/logistiche che a tratti risultano tediose lo potrei indicare come libro perfetto.
Resta comunque monumentale...

stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus

 

Tipiche di Eco peraltro... ha quest'insano gusto nel dimostrare al lettore quanto lui sia bravo, un plurilaureato, scrittore doppiocontrocazzuto. Quelle pagine solitamente le salto a piè pari perchè le trovo appunto noiose e ai fini del racconto totalmente inutili, OT si potrebbe dire.

A parte queste digressioni i suoi romanzi sono molto belli e le storie sempre ben costruite su questo non discuto.

Io invece sto leggendo "nel nome di ishmael" di Genna. Fenomenale. Un Noir che prende dalla prima pagina, ottimamente scritto e che sa mettere una bella dose di inquietudine nell'animo del lettore. Meno male: stavo per cassare definitivamente Genna dopo aver letto "l'anno luce".

 

esatto, sono OT.
cioè prendendo il nome della rosa: una volta descritto il quadro dell'italia al tempo e il conflitto tra papato e impero non capisco il senso di scendere nel particolare tirando giù nomi su nomi e questioni che alla fine vanno ad allontanare il lettore dal tema portante.

Nel nome di Ishmael?
Mai sentito.
Ma da come ne parli penso che farò un salto in libreria

 

Il nome della rosa è un capolavoro, ma concordo con te su Eco...a volte apre parentesi storiche estremamente dettagliate (dove sfoggia la sua incredibile preparazione) che rallentano molto il ritmo della storia e, diciamocelo, sono un po' noiose...però non finirò mai di ringrazare il buon Umberto che mi ha permesso di fare conoscenza con una folle ragazza californiana in un ostello di Valencia, perchè appunto stava leggendo il nome della rosa

Genna non lo conosco per niente...cosa scrive?

 

Fidati. Un libro molto bello. La storia si svolge su due piani temporali, personaggi misteriosi, anti-eroi a tratti più sozzi dei "cattivi"... un ambiente nero e sporco che mette in luce una Milano diversa, a cui il lettore, italiano soprattutto, non è abituato.

EDIT: xDarkWing: di Genna ho letto due libri [l'anno luce e nel nome di ishmael... questo in completamento]. Sono 2 noir-thriller di ambientazione moderna. Il primo però è stato alquanto noioso con uno scrittore secondo me troppo seduto sugli allori che fa molta accademia ma produce poca sostanza.
Il secondo invece...

 

qualcuno di voi ha letto "jack frusciante è uscito dal gruppo" di enrico brizzi? cosa ne pensate?

 

è stato il libro della mia adolescenza, una decina d'anni fa era il mio libro preferito

 

è uno dei miei preferiti.....l'avrò letto e sfogliato non so quante volte....solo che però l'ho perso e non voglia di ricomprarmelo!!!
ora qual'è il tuo libro preferito?

 

spero di trovarlo allora...

@tender: io di Brizzi ho letto Bastogne che è la sua seconda uscita dopo Jack