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Eh si, verissimo... Anche io ho letto Il Bar sotto il mare e Terra!, però il mio preferito resta Margherita Dolcevita... Mi ha lasciato davvero a bocca aperta, oltre ad avermi fatto ridere fino alle lacrime, in alcuni punti Questo "La compagnia dei Celestini" promette molto bene anche lui

 

lo farò...adesso sto leggendo le Catene di Eymerich e mi pare molto bello, come al solito d'altronde.
Sulla tua lista cronologica della saga di eymerich le Catene sta per secondo, però da alcune parti ho visto che è considerato il terzo, oppure è uscito dopo...boh...

io l'ho comprato per terzo dopo Nicholas Eymerich, Inquisitore e Il Corpo e il Sangue di Eymerich

 

"la compagnia dei celestini" per me è il migliore di quelli di benni, insieme a "elianto"..in "margherita dolcevita" mi è sembrato invece un po' sottotono, scontatuccio, anche se la parte finale (che di comico non ha nulla)mi è piaciuta parecchio (più dell'intero libro messo insieme)



edit: anche se con lentezza ho finito "io sono leggenda"...bello, molto meglio di come si sviluppa invece la trama del film (che non ho visto ma mi son fatta raccontare)

 

Mamma mia, comprai "il trono di spade" quando uscii tipo sette anni fa, perchè mi piaceva la copertina ...

Da allora è stata una attesa spasmodica! Se avessi saputo che in dieci anni ancora non avrei letto la fine probabilmente col cavolo che lo avrei comprato!

Comunque mi sono goduto ogni riga!

 

Capisco...meglio così...

Comunque continuo a preferire di gran lunga le storie di Eymerich...le altre storie che si incatenano a quella del MAgister secondo me non sono allo stesso livello anche se ben costruite, anzi, benissimo!

 

Su Martin: sono un fan sfegatato, interpreta il fantasy in un modo crudo e, a modo suo, realistico che mi piace un sacco, per non parlare della sua abilità nella caratterizzazione dei personaggi. Tra l'altro, recentemente ho letto la raccolta di racconti "Le torri di cenere"... sono storie molto variegate che passano dal fantasy alla fantascienza con grande disinvoltura...alcune sono veramente bellissime (a me sono piaciuti moltissimo "solitudine del secondo tipo", "Canzone per Lya" e "La città di pietra", ma tutto il libro in generale).

Su Benni: Mi piacciono quasi tutti i suoi libri, ma quello che mi è rimasto, come si dice, "nel cuore" è senz'altro "terra"...forse ancora immaturo per certi versi, ma secondo me racchiude la migliore combinazione di amaro umorismo, malinconia, ironia e discorso sociale...a quel livello per me c'è stato solo "la compagnia deio celestini". Adoro anche, per motivi diversi, "il bar sotto il mare".

Su Evangelisti: Anch'io amo il ciclo di Eymerich, ma recentemente ho letto anche metallo urlante, black flag e antracite...mi sono piaciuti molto: BF e Antracite in particolare li ho apprezzati per il quadro che Evangelisti voleva dare delle origini della storia e della società americana (la metafora dei lupio in BF e quella dei topi in Antracite mi hanno inquietato assai), proiettate nel futuro con ovvie allusioni alla situazione presente.

 

Non sono un lettore accanito..vado a periodi e non ho una grande cultura in fatto di scrittori e generi vari avendo anche fatto una scuola superiore che non ti da certo un granchè da quel punto di vista (l'ipsia ).
Ultimamente mi sono imbattuto su un libro di Stephen King..ovvero "Le notti di Salem". Lui lo conoscevo come scrittore ovviamente dati tutti i film tratti dai suoi libri ma non avevo mai letto un suo libro. Devo dire che il libro fa molta più paura dei film....ho quasi paura di spegnere la luce quando devo mettermi a dormire

 

Ti dico: Le notti di Salem è l'unico libro degno di stephen king per me.
E devo dire che anche a me lasciava un certo senso di stranezza, tant'è che quando lo leggevo di notte e mi dovevo alzare per andare al bagno accendevo tutte le luci

 

Ho avuto un rapporto controverso con Stephen King...

Ho letto Christine da ragazzetto, e mi ha terrorizzato, così come IT e cujo...
Recentemente ho letto la saga della Torre nera e ho una duplice opinione... Mi ha entusiasmato per sette libri, mi ha fatto viaggiare ed emozionare! Solo che mentre con un'angolino del cervello mi sforzavo di trovare una risposta ai milioni di interrogativi che le vicende mi mettevani in testa, ho purtroppo accurato che invece King non lo faceva affatto...

 

Pier che piacere beccarti qui! Non sapevo fossi anche un librofilo, quando si dice "vedere solo la punta dell' ice bearg".... :P
Per quanto riguarda Evangelisti, per ora ho avuto il piacere di leggere solo Metallo Urlante, e ho trovato degli spunti molto interessanti, innanzitutto sulla figura di Eymerich che mi ha incuriosito tantissimo, che vorrei approfondire, in modo particolare riguardo le sue avventure nell' algherese :P
Per quanto riguarda Pantera il racconto mi ricorda "I lupi del Calla" e in particolare il binomio Roland-Pantera a mio avviso ci sta, con le dovute differenze ovviamente :P
Forse però il raconto che più mi ha colpito e affascinato è stato "Metallica", mi ha tenuta col fiato sospeso fino all' ultimo istante

Ora invece ho decisamente cambiato genere, e sto leggendo il saggio di Gianni Oliva sulle vicende della Venezia Giulia, dal titolo "Foibe"

 

Leggiti assolutamente la serie di Eymerich...terribile e bellissima!

Tra l'altro volevo aggiungere che uno dei motivi per cui mi è piaciuto molto "le torri di cenere" è che l'intera serie di racconti, apparentemente slegati tra loro, è in un certo senso un concept sulla solitudine in tutte le sue forme. Il tema ritorna in vari modi e con diversi toni e registri narrativi praticamente in ogni racconto, soffermandosi sulla malinconia, sull'angoscia, affrontando il tema in chiavi e contesti diversi.

 

quello che non mi piace di king è proprio questo "male" senza alcuna spiegazione, o che anzi a volte si riduce in maniera troppo banale (vedesi il finale libraceo di shining...mamma che porcheria)

 

Secondo me alcuni romanzi di King sono capolavori: IT, Christine, Scheletri, in parte anche l'Ombra dello Scorpione...

 

nonostante non mi piaccia granchè king lo vorrei approfondire, infatti appena posso vado a prendermi qualche remainders suo...perchè come scrive mi piace molto, anzi lo trovo davvero bravo, le trame sono un po' il suo problemino (per quello che ho letto finora), si riduce un po' troppo solo alla tensione (con le introspezioni e il macabro communque bravissimo) e la storia in sè ne risente