Libri

Una discreta botta di culo, visto che nuovo costicchia e che in generale Celine non è facilissimo da trovare nell'usato (mi chiedo sempre chi è che si priva di certi libri, ma buon per noi).

 

mah, c'è un sacco di gente in giro che muore e chi eredita svende

io a 31 anni mi chiedo già a chi lascerò libri e dischi..

 

Oppure biblioteche costrette a disfarsi dei libri. Ogni tanto succede che debbano fare dei ripulisti, vuoi per disfarsi di eventuali doppioni o per sostituire edizioni troppo consunte per poter essere date in pasto al pubblico, e allora un'opzione può essere rifornire i mercatini. Opzione decisamente preferibile al macero, scelta purtroppo preferita da alcune biblioteche.

Per il resto, cercherò di farmi seppellire assieme alle mie proprietà. Chissà, magari da vecchio sarò abbastanza ricco da potermi permettere un piccolo mausoleo

 

Davvero,quasi non ci credevo..edizione del corriere della sera,ma come ho detto non mi faccio problemi coi libri

 

E' l'influenza della musica depressiva che ascolti.
Compralo un CD dei Freedom Call, ogni tanto.

Tempo fa su Amazon la davano a 20 euro, quell'edizione lì. Usata.

 

Queste sono una cosa molto diffusa nei paesi civili, da me le ho viste in qualche centro commerciale ma c'erano sempre (e ovviamente) libri di merda. Se gestita bene, sarebbe una gran bella cosa, anche se io per primo probabilmente ci lascerei dentro solo libri che non mi sono piaciuti. E se ci trovassi dentro un libro bello, sarei tentato a scambiarlo con un mio libro brutto...boh

 

Beh, dai, c'è differenza tra "libro brutto" e "libro che non mi è piaciuto". Per dire, dubito che tu sia uno che legge Harmony o robe come Twilight, suppongo che una qualità minima di default ci sarebbe nel libro che lasceresti li

Ad esempio, ho notato che tra i libri più gettonati che ho trovato nei mercatini (e quindi di cui più gente si è voluta/dovuta disfare) c'è la serie di Hannibal di Thomas Harris. Non saranno dei capolavori di alta letteratura, ma definirli brutti mi sembra eccessivo, nonostante parecchia gente se ne sia liberata.

 

Mi riferisco a cose cose come la raccolta lovecraft 2000, imperium solis di farneti e le uova del drago di buttafuoco, i primi 3 che mi vengono in mente e che occupano solo spazio utile in libreria....

 

Molti libri però sono overstock che vengono svenduti da librerie o case editrici soprattutto prima di una ristampa.
Mi è capitato di vedere bancarelle con libri di un'unica casa editrice o giù di lì.

 

Possibilissimo. Molti di quelli che fanno le bancarelle si limitano a rivendere stock, non solo di libri.

 

In realtà e' Repubblica,ma magari ci eravamo intesi,edizione da giornale insomma.
Quindi plusvalenza
Immagino sia difficile per chi fa questi mercatini con centinaia di libri e prezzo fisso,controllarli uno ad uno per non svendere qualcosa di valore.

 

C'è anche gente che vende esclusivamente libri, non sa cosa sta vendendo e cerca pure di fare la brillante. Tipo il tizio che ha venduto alla mia morosa una raccolta di poesie che lui spacciava come se fossero inediti, e si divertiva a raccontare aneddoti sulla figura del poeta in questione con aria da intenditore.

La raccolta in questione era Myricae di Pascoli, un tizio mai sentito nominare

 

Sì, ce l'ho presente, anch'io ho qualcosina della Biblioteca di Repubblica: la Woolf, Primo Levi, Sartre...

Pascoli lo insegnano alle elementari, ci sono scuole e strade e piazze intitolate a lui.
Com'è possibile che uno faccia un tentativo del genere? L'unica spiegazione è che abbia letto il titolo del libro (e non gli abbia detto nulla, il che ci sta) ma non il nome dell'autore.

 

No, il nome dell'autore l'ha letto benissimo, e lo ha anche ripetuto citando gli aneddoti che lo riguardavano. Era semplicemente un idiota che voleva darsi un tono, o meglio che voleva dare un tono alla roba che vendeva spacciandola per speciale, quando invece si trattava per lo più di edizioni economiche di scarso valore e in pessime condizioni (Myricae era uno dei pochi libri in condizioni decenti e con la copertina rigida, di un'edizione nemmeno troppo vecchia, di quelle che ogni tanto pubblicavano in allegato a certi quotidiani).

 

vero. tra l'altro ho fatto il mio anno di servizio civile in una biblioteca di una cittadina lombarda (sui 14 mila abitanti)..
una cosa che facevo quando potevo era andare nei depositi dei libri in attesa del macero o le donazioni che non sarebbero rientrate nel catalogo e allestire un mercatino a offerta libera (tipo un euro a libro) di cui ero uno dei principali acquirenti. un centinaio di libri me li sarò portati a casa così.. la cosa bella era vedere classiconi di un certo peso o libri diciamo difficili di cui i miei superiori dicevano "figurati se qualcuno se li prende" che invece venivano apprezzati eccome. sottovalutare l'utenza..

pensa che li ho anche visti dal vivo (gratis..) e mi sono pure divertito assai!
comunque per ovviare il problema mi piacerebbe mettere al mondo degli eredi e vediamo cosa succede. più sono, più c'è la probabilità che uno di loro si accolli il tutto.

è brutto le uova di drago? di quel matto di buttafuoco non ho letto nessun libro ma ne apprezzavo la lingua leggendo gli articoli che anni fa pubblicava sul Foglio