Iron Maiden

Pure secondo me i cori su The Red & The Black ci stanno benissimo e non li trovo né troppo lunghi, né forzati...anzi mi piace il fatto che dopo la prima strofa, c'è solo il riff di chitarra e già lì l'ascoltatore è invogliato a mettergli sopra il coro "oh-oh-oh-oh", che poi puntualmente arriva nelle successive e in chiusura.
Anche la parte strumentale è strabella in tutto: pochi assoli, in rapporto alla durata e tante melodie dove dal vivo il pubblico ci può cantare tranquillamente sopra altri cori^^ Secondo me se la proporranno, sarà meravigliosa.

 

Beh, allora fatti un regalo e prendi anche The Book of Souls, non te ne pentirai

Trovo che come album sia migliore di entrambi i suoi predecessori.

 

Se qualcuno non lo ha ancora preso al mediaworld sono ad un prezzo ottimo 14, 99 versione normale, 16, 99 la limitata

 

La Feltrinelli #ladridemmerda

 

Aldilà dell' apprezzamento o meno del nuovo album (io come già detto con questi primi ascolti non ho un giudizio positivo), pensate che ad oggi l'eticchetta Prog sia ancora fuori luogo ?

 

Ma solo io nella parte strumentale che va dal minuto 05:49 al minuto 06:14 e dal minuto 7:30 al minuto 07:54 della title track ci sento parecchia somiglianza con la parte iniziale di Losfer Words?
Ma un pò tutta la canzone sembra uscita da Powerslave... cmq non ascoltavo una title track così bella dai tempi di Fear of the Dark.

 

Direi proprio di sì. Io non vedo tanta differenza stilistica con i brani lunghi della recente discografia, per cui se non era definibile prog prima (e non lo era a ragione), non lo è neanche adesso.

 

Le somiglianze a qualcosa d'altro ci sono in diversi punti sull'album.....almeno però hanno pescato da loro canzoni non da altri

Gli Assoli di Gers sono spesso simili a quelli su Montsègur....diciamo scrivere assoli non è il suo forte.

 

Questo lo avevate visto?

 

Le influenze progressive gli Iron Maiden le hanno sempre avute, perché Harris è stato un fan di certi gruppi del classico prog rock inglese (o i Rush, che hanno avuto un'influenza trasversale) senza contare le influenze del periodo prog presenti nei classici gruppi hard rock inglesi. Con l'entrata di Dickinson, che è anche un grande estimatore di Peter Hammill e con il suo modo di cantare più epico-simil operistico (una sorta di evoluzione ed incrocio tra Gillan e Dio), i Maiden ampliano le influenze prog che iniziano ad essere più presenti da Piece of mind. Questo, con Powerslave, è uno dei dischi che apre alla nascita del prog metal "classico": praticamente, alcuni gruppi americani (Fates Warning, Queensryche) riprendono pesantemente questo sound e stile (ma non solo dei Maiden, anche se la loro influenza è fondamentale) e lo portano avanti "deviando" ancora di più dalla canzone "heavy canonica". Le sperimentazioni successive con i synth e le tastiere in Somewhere e Seventh anche sono importanti, nel metal "puro" parlare di tastiere all'epoca era tipo eresia, quindi il fatto che i Maiden le abbiano usate senza snaturarsi, tipo i Priest di Turbo, è stato importante per l'epoca, dopo Seventh son infatti i gruppi che stavano sperimentando un percorso "heavy progressivo" abbandonano il suono classico e si lanciano verso sonorità più melodiche e che riportano in auge, in alcuni casi solo rimandi, ma portando avanti un percorso sonoro del tutto peculiare, in altri rifacendosi maggiormente a certi suoni (Dream Theater), sonorità di band del passato fuse con l'heavy metal.

Tutto sto pappone per dire: gli Iron Maiden sono un gruppo Heavy Metal con influenze e, soprattutto, direi sguardo su e strizzatina d'occhio al prog rock ma questo non fa di loro un gruppo Prog metal, almeno non direttamente. Anche se certe canzoni, tipo Empire of the clouds sono progressive (letto proprio all'italiana eh). Il sito prog archives usa il termine "prog related" (che descrive gruppi che hanno alcune cose in comune, influenze o "relazioni" con il prog, senza esserlo pienamente) e mi sembra quello più adatto.

Dare una definizione precisa ed assoluta di Prog Metal è molto difficile: diciamo, progressive metal riguarda il prendere certi stilemi di base di un genere, in questo caso "power/heavy" e farlo deviare dalla propria norma "progredendo" verso forme di musica più "liquida", aprendosi alla musica classica, jazz e/o anche elettronica. Non c'è una forma fissa, però alcune cose si stabiliscono o divengono più abusate: una forma canzone più "sciolta" e/o molto complessa e variegata nella struttura, ritmiche più articolate e ricercate, una ricerca melodica più "destrutturante" , testi vagamente "intelletualistici" dal taglio "filosofico-esistenziale" sia che trattino di argomenti "fantasy" o sci-fi ecc..
Tuttavia, il progressive, specie quello diventato "genere" , cioè canonizzato (in teoria, rigidità nel prog non dovrebbe esserci, purtroppo la verità è ben diversa) è differente dalla musica d'avanguardia o sperimentale. Il prog metal, per quanto sperimenti, mantiene una base abbastanza "classica" e non tende a "creare" nuovi generi o, meglio ancora, ibridi: è, in un certo senso, una sorta di "intellettualizzazione"-maggiore complicazione- ampliamento "verso" di un determinato (sotto)genere canonizzato.

Poi ci sarebbe anche il discorso sui gruppi che ormai fan progressive metal solo "di nome", ma non più di fatto tipo gli ultimi DT per dire, che ormai fan solo roba "standard" per i canoni che essi stessi hanno generato.

 

Ci crediamo tutti

http://twitter.com/ladygaga/status/640850368771915776

 

beh non è una novità che lei ascolti perlopiù musica metal e che sia una grossa fan proprio dei maiden

 

Non metto in dubbio questo..ma che si sia messa la sveglia per svegliarsi alle 5 di mattina per scaricare il cd (probabilmente da Itunes) appena uscito la trovo un pò esagerato

 

beh c'è gente che fa le notti davanti ai negozi per prendere l'ultimo iphone vedi tu

 

Anche quello è vero.....ma per un download....dico,neanche si fosse messa in fila allo store per comprare il cd