Grave Digger

TRACKLIST:1. Days Of Revenge
2. Paid In Blood
3. Hammer Of The Scots
4. Highland Farewell
5. The Clans Will Rise Again
6. Rebels
7. Valley Of Tears
8. Execution
9. Whom The Gods Love
10. Spider
11. The Piper McLeod
12. Coming Home
13. When Rain Turns To Blood
14. Watch Me Die (Bonus Track)

 

Lo ascolterò tutto, in memoria dei vecchi tempi ma le due canzoni rilasciate hanno lasciato peggio del sapore metallico del sangue dopo uno scontro di fanteria pesante: l'amaro.

 

DOMANI, DOMANI, DOMANI!

chi viene a vederli a Bologna?

 

mi sono proprio ascoltato "rebellion" l'altro giorno!
purtroppo non hanno avuto il successo che avrebbero meritato.... sono nati all'ombra degli accept, e questo non gli ha giovato!
buonissima band.

 

Non avevo postato nulla dopo la data al RockHard.

Personalmente, la performance dei Digger mi ha un po' deluso. La colpa va quasi solo ai suoni: schifosi, per oltre metà show, con una chitarra inesistente: mi spiace per Ritt, che era la prima volta che vedevo live, ma anche come carisma non l'ho trovato all'altezza di Manni.
Chris era in forma smagliante, e si vedeva: la sua voce non dà davvero segni di patire l'età... però, anche qua, vista la situazione sonora complessiva, a tratti (soprattutto nei refrain), sembrava tutto un po' moscio, poco potente. Un peccato davvero.
Ottima la scaletta, ma i tempi erano stretti.

Insomma... in passato li ho visti in condizioni migliori, ecco

 

quel che ho sentito di questo nuovo disco mi ha deluso profondamente. Voi che ne dite? non se n'è scritto alcunchè qui...

 

Personalmente, l'ho ascoltato un paio di volte (di cui la seconda proprio ora) tramite Spotify mentre facevo altro. Quindi, non posso certo dare un giudizio approfondito.

Secondo me, è un passo indietro a Ballads of a Hangman ma meglio di Liberty or Death e The Last Supper.

Penso che questo album lo alternerò con piacere ai loro classici, di tanto in tanto. Non credo finirà nel dimenticatoio come i due album sopracitati.
Di sicuro non sono rimasto deluso, anche perchè non ho più nessuna aspettativa su di loro :P

Volendo sparare un voto, dando i numeri con poco senso, direi: 6+.
Dove Hangman era un 7, Liberty e The Last Supper un 4 e mezzo, e i precedenti a Rheingold dal 7 e mezzo in su (con il picco della trilogia quasi al massimo dei voti).

ps: le canzoni che a questo punto mi han colpito positivamente sono: Coming Home, Paid in Blood ed un altro paio nel mezzo di cui non ricordo il titolo.

 

In buona parte quoto. Hangman era bello fresco e potente, quest'ultimo no. In più il nuovo chitarrista ha una personalità prossima allo zero, veramente il peggiore mai avuto dai GD.

 

in tutta sincerità devo ancora ascoltarlo, non li ho visti a bologna e mi è dispiaciuto da morire sapere che erano tornati ad un chitarrista.. per me la loro è una musica da due, è inutile.. e quando li ho visti a milano tempo fa erano con manni schmidt e thilo hermann -- ed è stato spettacolare

questo axel ritt non ho idea di chi sia, comuqnue lo ascolterò presto il disco.. beh a me sono piaciuti da morire tutti tutti i loro dischi, ovvio, non sto a fare paragoni con quel capolavoro di knights of the cross, però supper e liberty, e soprattutto hangman, mi sono piaciuti da matti..

ho buone speranze anche per questo, me lo sentirò al più presto, e spero che tornino in tour da soli..

 

RIP, la completezza del tuo post induce un senso di pace che il nome già preannuncia. Privo di aspettative anch'io (dopo una alterazione dei valori al riecheggiare di tunes of war...che resti lassù per carità e non scenda!...), resto perplesso solo su liberty or death: davvero lo ritieni superiore questo ultimo?
lo ascolterò per bene, cercandone moventi.
D'accordissimo invece su ballad of an h.: lasciava presagire un buon seguito e certo questo concept irlandese, ripreso con la verve di ballad avrebbe reso alla grande.
Peccato davvero, mi rendo conto di averli persi rispetto ad anni fa.

 

Caro Fleba, hai avuto modo di ascoltare meglio l'ultimo cd o no?
Lo stavo ascoltando in maniera approfondita l'altro giorno, seppure stavo facendo altro. Bene, mi sono ritrovato a tamburellare le dita, a tenere il ritmo con i piedi e ad accennare un headbanging su molte canzoni, canticchiandone i ritornelli.

Per me non è male, il Becchino alla fine sa fare il suo mestiere. Seppure la parabola involutiva sia ormai inarrestabile, riescono comunque a scrivere buoni pezzi che in sede live possono far divertire. A tal proposito, spero di vederli presto qua a Londra, anche se sul loro sito non ho letto di nessuna data qua.

Tu dici che Liberty or Death ti è piaciuto più di questo? Bene, allora gli concederò qualche ulteriore ascolto, chissà che non riesca ad entrarmi almeno un pò nella testa.

 

Eh, RIP, bella domanda. La sezione strumentale col break in coming home è quanto di decente mi viene in mente. La titletack è moscia come una cornamusa vuota, lenta e cadenzata in maniera stanca. higland farewell non ha mordente, non comunica pathos. Ecco Hammer of scots è già un fendente ben assestato rispetto ai due precedenti colpi di piatto (robetta da scudieri attempati). Questa l'ho rivalutata. Anni luce rispetto alle altre due. Pezzo discreto.
In generale mi convince molto poco l'inserimento di suoni tradizionali della cultura musicale scozzese. Siamo ben lontani dall'epica di una irriproducibile meravigliosa Rebellion.

Di tutte queste la prima canzone che spicca su tutte con un pathos che riporta ai fasti anche soltanto del precedente disco è Paid in Blood. Tirata la strofa e trascinante in ritornello nuovamente capace di "fare delle voci unica massa".

 

sentito qualcosina... mi dispiace dirlo perchè il becchino è stato uno dei miei primi amori metal, ma ormai i gd sono un gruppo morto. Tempo di chiudere bottega per me... l'ultimo disco che mi abbia completamente soddisfatto è stato rheingold.

 

ecco, questo guarda gloriosamente indietro: è un disco pomposo, ricco, ispirato, degno di seguire al passo la Trilogia. Spazza come fuscello quest'ultima insipida prova. Il gruppo è statico e soprattutto STANCO. La sua musica qui è stanca. che brutto dirlo. E dire che per tre anni ho aspettato la riscossa e questo concept si è rivelato una pugnalata.

Alle spalle.

 

Salve a tutti!
Ultimamente mi è tornata la voglia di ascoltare un bel po' di Heavy, ma sono un po' "stufo" dei solito Maiden, Priest, Savatage, di cui conosco abbastanza bene stile e discografia.
Dato che i Grave Digger mi hanno sempre incuriosito anche per le affinità con il Power, genere che mi piace parecchio, che dischi mi consigliereste?
Thanks